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Conferenza stampa Allegri: «Szczesny out, vedo troppo entusiasmo. Mercato? C’era da fare poco» – VIDEO

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Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico alla vigilia di Juve Bologna, sfida valida per la seconda giornata di Serie A 2023/24

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve inaugura la sua stagione interna di Serie A 2023/24 affrontando il Bologna all’Allianz Stadium domenica alle 18.30.

Nel giorno di vigilia, sabato 26 agosto, Massimiliano Allegri interviene in conferenza stampa alle 14.00 per presentare il match all’Allianz Stadium davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.


PRIMA IN CASA – È importante perché è la prima davanti al nostro pubblico. Domani i tifosi ci daranno una mano. Siamo in attesa di giocare, lo stadio sarà pieno. Noi dovremo trascinarli giocando una bella partita.

KEAN – Non è mai stato fuori rosa. È arrivato una volta in ritardo, ma capita, ha preso la multa che è andata in beneficenza. Non è successo niente, ha avuto un vecchio colpo e una ricaduta. Domani c’è e sta bene. Sul mercato? Assolutamente no. Mancano sei giorni. Pensiamo alla partita, penso rimarremo questi e sono contento.

POGBA – Sta meglio, ha fatto una buona settimana di allenamento e un buon test mercoledì. Domani è a completa disposizione. Può giocare.

FORMAZIONE ANCORA DIVERSA – Purtroppo dovete continuare a scrivere i numeri. Non ci sarà Szczesny che ha subito un colpo in partitella. Gioca Perin. Ho due dubbi e decido domattina: uno a metà campo e uno sull’esterno.

JUVE MODERNA ED ENTUSIASMO – C’è stato troppo entusiasmo dopo la prima partita. Va bene ma siamo all’inizio, domani è una bella prova contro un Bologna che gioca bene ed è forte davanti. Col Milan ha creato molto tirando tanto in porta. Se non li affrontiamo col piglio giusto difficilmente la porteremo a casa. Ci vuole calma, bisogna tornare ad abituarsi a vincere più partite possibile. Continuiamo a lavorare con voglia migliorando le situazioni di squadra e singole.

BONUCCI – Abbiamo già parlato, non c’è da aggiungere nessun commento. Non serve a niente, lui sa la sua situazione. La Juventus è stata chiara, andiamo avanti.

GIOCO DIVERSO – Non dico che le cose non sono andate bene negli ultimi due anni. Abbiamo una rosa diversa, dobbiamo correre molto perché siamo più giovani. Ogni anno do un indirizzo allo staff e alla squadra in base alle caratteristiche dei giocatori che ci sono.

ULTIMA MEZZORA DI UDINE – Bisogna avere una gestione migliore del pallone, fare scelte migliori. Abbiamo fatto una bella partita ma migliorare in molte cose. Ecco perché bisogna stare calmi ed avere equilibrio, senza esaltarsi e senza deprimersi. Ci sono stati miglioramenti ma bisogna continuare a lavorare. Trasformiamo il fatto che lavoreremo durante la settimana per migliorare, dovremo lavorare in modo diverso rispetto agli ultimi quattordici anni.

SQUADRA GIOVANE – L’anno scorso siamo arrivati terzi, con tutte le problematiche. Si è abbassata l’età media, abbiamo giocatori giovani e questo porta entusiasmo ma non dobbiamo strafare, non andiamo dietro all’euforia. Siamo appena partiti. Il calcio è bestiale e i giudizi cambiano in un attimo. Noi stiamo lavorando bene, consci di quello che stiamo facendo. Domani dobbiamo battere il Bologna darà fastidio a molti perché ha fatto un ottimo mercato e ha giocatori davanti che sono molto bravi.

ARABIA – Rimpianto? No, ho fatto un contratto di quattro anni alla Juve. Andare via quest’anno dopoché la squadra era cambiata in tanti giocatori… Il mio obiettivo, quando andrà via dalla Juventus, è quello di lasciare una squadra che abbia un futuro e possa lottare per la vittoria. L’Arabia è una realtà, hanno preso giocatori di alto livello ma anche medi, quindi stanno facendo le cose fatte bene. Io non sono preoccupato. Il mondo è globalizzato, bisogna osservare e farci i conti. La storia parla chiaro: cinquanta anni fa la Cina era lontana anni luce e ora vicina, lo stesso la Russia quaranta anni. Bisogna guardare e farci i conti.

MERCATO DIFFICILE – Difficoltà? La squadra è ottima e ha margini di miglioramento. Abbiamo giocatori giovani che possono solo migliorare e questo è bene per il futuro della Juventus. Io e i direttori sapevamo che quest’anno c’era da fare poco.

SQUADRA MIGLIORATA – Sarà migliore se miglioreremo i risultati della scorsa stagione. Dire se vinceremo lo scudetto o se siamo migliorati serve a voi giornalisti giustamente per fare i titoli. Noi dobbiamo pensare a lavorare e alla partita di domani. Noi dobbiamo avere rispetto dell’avversario, essere consci dei nostri limiti e soprattutto correre. C’è un vecchio direttore sportivo che mi diceva che nel calcio è importante correre. E noi su questo stiamo lavorando.

LUKAKU – Non parlo di mercato e dei giocatori delle altre squadre. Abbiamo Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean che sono ottimi attaccanti. Chiesa viene da un’annata post infortunio, quest’anno lo vedo più propositivo e potrà fare meglio. In più abbiamo Yildiz che un ragazzo di grande prospettiva.

LUKAKU ALLA ROMA CAMBIA GLI EQUILIBRI – Non lo so se va alla Roma. Io so dei miei cinque attaccanti, quello che fanno le altre squadre non sta a me dirlo. Quando finirà il mercato sapremo più chiaramente quale sarà la forze delle altre squadre.

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