Hanno Detto
Conferenza stampa Allegri: «Focus totale sulla Salernitana. Chiesa e Yildiz non al top. Djalo potrebbe giocare domani»
Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Juve Salernitana, valida per la trentaseiesima giornata di Serie A
(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo quattro pareggi consecutivi, i bianconeri vogliono tornare a vincere in Serie A spazzando via gli spettri del passato ma soprattutto trovando punti decisivi per qualificarsi alla prossima Champions League. Domani sera gli uomini di Allegri tornano in campo alle ore 18:00, nel match valido per la trentaseiesima giornata di Serie A.
Nel giorno di vigilia, sabato 11 maggio, Massimiliano Allegri interviene alle 13:30 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.
COME SI AVVICINA LA SQUADRA LA FINALE DI STAGIONE «Ci avviciniamo bene, ma l’importante domani è chiudere l’obiettivo e poi preparare bene la partita di Roma contro l’Atalanta».
SOTTOVALUTARE SALERNITANA «La partita più importante è domani. Non possiamo avere la presunzione di snobbare la Salernitana, sarebbe una mancanza di rispetto. Domani è la partita più importante, partita dove dobbiamo conquistare la Champions e non sarà facile. Servirà grande attenzione e rispetto per la Salernitana. Loro hanno giocatori veloci davanti, con l’Atalanta hanno fatto una buona partita così come la Lazio. E’ una squadra viva. Nell’annata sfortunata che hanno avuto cercheranno un colpo di coda e proveranno a fare risultato a Torino. Noi dobbiamo stare molto attenti e fare una partita concreta».
TURNOVER «Domani andrà in campo la migliore formazione. Una volta finito il match di domani, sperando di aver conquistato il posto Champions, penseremo alla sfida con l’Atalanta. Fuori De Sciglio, Alex Sandro e Danilo, di questi due possibili recuperi con l’Atalanta. Yildiz e Chiesa sono acciaccati da un mezzo virus. Yildiz si sta riprendendo ma ha perso molti chili, Chiesa stamattina anche era mezzo e mezzo. Domani deciderò di conseguenza a seconda di come stanno loro la formazione ».
REBUS ATTACCO «Chiesa sta crescendo perchè ha trovato una buona condizione fisica migliore, dopo che ha avuto difficoltà fisiche nel corso dell’anno. Vlahovic ha fatto tanti gol, i numeri sono dalla sua parte e se giocherà domani potrà determinare la partita. Domani in attacco, a parte queste piccole defezioni con Chiesa e Yildiz, gli altri stanno tutti bene».
RAMMARICO STAGIONE «Gli errori li commettiamo tutti, pensare però ora a cosa abbiamo sbagliato non ha senso. Dobbiamo pensare a finire bene la stagione, poi a fine stagione faremo valutazione con lo staff e le cose andate bene o meno. Quest’anno stagione anomala per noi senza la Champions».
SOSTEGNO TIFOSI E FEEDBACK SOCIETA’ PER IL FUTURO «Sono contento per i tifosi, ma domani e mercoledì, ma sopratutto domani, spero che siano insieme ai ragazzi per dare una mano a tutti. Domani giornata importante per la Juventus, perchè dobbiamo giocare la Champions e all’inizio non era socntato. Feedback società? Abbiate ancora un po’ di pazienza, ne avete avuta tanta. La pazienza è la virtù dei forti. Ormai siamo alla fine, l’importante è concentrarsi nella partita domani, sperando in buon risultato, poi penseremo alla fine con l’Atalanta. »
DIFFICOLTA’ A VINCERE «Aspettiamo a finire la stagione e poi faremo le valutazioni. Ci sono tanti motivi. Sicuramente potevamo e dovevamo fare meglio, questo sì ».
ARIA CHE SI RESPIRA OGGI «Io ho preferito sempre giocare una volta ogni 3 giorni e la stanchezza si può gestire. Quest’anno siamo partiti con gli obiettivi noti e ora ci siamo e sta a noi. Dobbiamo affrontare tutto con lucidità, freddezza e serenità. Le partite vanno vinte sul campo, perchè prima le vincono tutti e dobbiamo essere molto bravi ».
DJALO «La partita più importate è domani con la Salernitana e poi ci sono le altre. Djalo sta meglio e potrebbe anche giocare domani, visto Danilo e Alex Sandro out, valuterò e deciderò domani».
INCONTRO ALLENATORI «Incontro di informazioni e scambio di idee. Ci si scambia le esperienze e il vissuto di un allenatore davanti a ragazzi più giovani che vogliono fare questo mestiere. Un bell’incontro, sempre bello confrontarsi».
PAROLE SACCHI «Ha detto che c’è differenza tra chi vince 2 Champions in qualche anno e la Juve che ne ha vinte 2 nella sua storia? Non so la differenza chiedete a Arrigo. E’ stato un uomo importante per il calcio e va chiesto a lui. Sono tutte parole che lasciano il tempo che trovano però. Arrigo va ringraziato perchè è stato un innovatore del calcio ed è stato molto bravo».