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Conferenza stampa Allegri: «Dubbio Rugani-Alex Sandro in difesa, Chiesa è recuperato»

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Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Juve Sassuolo, valida per la ventesima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo il successo contro la Salernitana in campionato e il Frosinone in Coppa Italia, la Juve vuole proseguire il suo cammino con una vittoria nello scontro casalingo contro il Sassuolo in campionato.

Nel giorno di vigilia, lunedì 15 gennaio, Massimiliano Allegri interviene alle 14:15 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.

CHE PARTITA SARA’ «Il gruppo ha lavorato bene come sempre, sappiamo che domani è importante. Contro il Sassuolo è stata una brutta serata l’ultima volta, dove prendemmo 4 gol. Hanno una squadra con grandi qualità tecniche nei singoli e ha buon collettivo. Domani sono importanti i 3 punti. Domani serve una partita importante a livello tattico, dobbiamo concedere poco perchè loros sono pericolosi e serve entusiamo che ci è dato dai risultati».

RABIOT «O Cambiaso mezz’ala… Rabiot sta bene, ha recuperato anche Chiesa che sarà a disposizione. Come successo a Salerno e in altre partite domani la panchina sarà determinante. Domani vedrò se far scendere dal primo minuto Rabiot, Chiesa sarà a disposizione. Poi farò valutazioni dietro perchè Gatti e Mckennie sono squalificati».

ATTACCO «Devo valutare… Yildiz sta facendo bene, Milik stanno facendo bene e sta bene Vlahovic. Ora dopo un po’ di assenza recuperiamo Chiesa. Stamattina ha fatto gli esami di risonanza Kean ed è tutto appposto e ora comincia un percorso di riatletizzazione e speriamo di riaverlo presto a disposizione».

YILDIZ-CHIESA DIETRO A UNA PUNTA -«No in questo momento, abbiamo un equilibrio di squadra e sopratutto abbiamo dei cambi, più avanti vediamo magari sarà possibile. Senno torniamo a essere una squadra ballerina, ora siamo nel girone di ritorno i punti bisogna farli e poi non abbiamo tempo per recuperare. Il girone di ritorno è più difficile di quello di andata».

CARATTERISTICHE PER ALLENARE LA JUVE«Ora parlare di questa cosa è lunga e difficile. Anzi faccio i complimenti ad Ancelotti si è dimostrato un grande allenatore per quello che ha vinto e comunque quando alleni le grandi squadre non è semplice, quindi c’è da fare i complimenti. Le carattersistiche per allenare la Juventus, a volte faccio la battuta e dico ‘come si fa a far l’allenatore’, figuriamoci se so quelle per allenare la Juventus».

INTER – «Abbiamo parlato con i ragazzi ma non della partita dell’Inter, ma sappiamo che domani è una partita importante e sappiamo che ci sono ancora tanti punti per la qualificazione in Champions e allenarci a pensare un passo alla volta dei prossimi impegni. Domani c’è il Sassuolo e poi penseremo al Lecce. Andare troppo in là con i risultati, facendo i conti viene fuori casino. Pensiamo a domani, che è la cosa più difficile anhe perchè all’andata abbiamo preso un bello schiaffo ».

WEAH E YILDIZ-CHIESA «Sta crescendo e ha ampi margini di miglioramento anche perchè è stato un mese e mezzo fermo e arriva da un campionato diverso e ha ricevuto più nozioni sulla fase difensiva perchè il campionato italiano è diverso. Yildiz-Chiesa possono coesistere, ma ora abbiamo equlibri da mantenere ».

SQUADRA DIVERSA «La squadra è cresciuta nella consapevolezza e nei giocatori singoli sia a livello fisico e tecnico. Però bisogna andare molto con i piedi di piombo, perchè il calcio vive di equilibri sottili che basta una cosa per scivolare. Dobbiamo mantenere l’entusiasmo, che c’è anche nei tifosi e nell’ambiente, ma dobbiamo stare attenti a non aver euforia perchè a volte ti porta a sbagliare. Più avanti si va e più i rischi di sbagliare aumentano. Dobbiamo rimanere determinati e concentrati sulla partita di domani».

TIFOSI «Non è questione di aver riconquistato il tifo. Credo che stiamo facendo un bel lavoro e il merito è dei ragazzi stanno facendo un bel lavoro, vanno in campo e vincono le partite. Noi tutti che siamo li intorno a partire da me fino al magazziniere alla Continassa siamo importanti e cerchiamo di dare il meglio di noi stessi e di far scendere in campo i ragazzi al meglio ».

INTER VS JUVENTUS «Le differenze sono due: l’Inter non da ora ma ha una squadra costruita per vincere lo scudetto, la Juve ha iniziato invece un percorso diverso. Non dobbiamo metterci in testa l’ossessione di vincere lo Scudetto, ma dobbiamo fare il massimo di quello che possiamo fare. Sopratutto vedere come crescono i ragazzi. La Juventus con questa squadra per i prossimi 5 anni ha un futuro importante ».

DIFESA «Il dubbio è Rugani-Alex Sandro, perchè Gatti è squalificato».

MERCATO – «Ho detto gli equilibri del gruppo nel calcio, una cosa che va bene oggi va male domani. Ecco perchè dobbiamo essere vigili su tutto. Del mercato non parlo e non parlerò mai, la nostra priorità è giocare le partite visto che siamo in una fase calda, nel girone di ritorno che è una fase decisiva».

RENDIMENTO SQUADRA – «Kean lo vedo tutti i gironi qui, è una giocatore della Juve anche se nelle ultime 6 partite ha fatto molto bene senza fare gol. Però stranamente il calcio, gli attaccanti vengono valutati per i gol che fanno. ‘L’altro giorno ho letto un commento su Yildiz che forse senza gol non ci sarebbe stato e invece tecnicamente ha fatto una partita straordinaria. Bernardeschi è un giocatore del Toronto, poi io non posso consigliare, lo faccio se me lo chiedono. Ma non hanno bisogno di consigli, da allenatori o fratelli maggiori. Inter e Juve, è una questione di programmazione. Quest’anno stiamo facendo bene: se abbiamo fatto 46 punti è perchè i ragazzi hanno valori e il gruppo è coeso. A fine stagione lì vedremo dove saremo e la posizione che avremo sarà quella che ci saremo meritata».

MOVIMENTI DIFENSIVI SASSUOLO – «Oltre a questo il Sassuolo ha Berardi, Lauriente e Pinamonti che sono molto bravi sono giocatori tecnici, hanno gamba e sono molto bravi e in trasferta fanno prestazioni migliori che in casa. La Juve contro il Sassuolo negli ultimi anni ci ha sbattuto molte volte».

COSA L’HA SORPRESA – «Non sono sorpreso da niente. Mi è piaciuta la voglia con cui i ragazzi vengono al campo e si mettono in discussione per migliorare. Ora nel girone di ritorno ripartiamo da zero, che è molto difficile, perchè i punti valgono doppio».

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