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Conferenza stampa Allegri: «Pogba convocato, il nostro obiettivo è restare tra le prime quattro» – VIDEO
Conferenza stampa Allegri: «Pogba convocato, il nostro obiettivo è restare tra le prime quattro». Le parole della vigilia
inviato all’Allianz Stadium – Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Torino. Il tecnico bianconero presenta il derby della Mole di fronte ai giornalisti riuniti in sala stampa. Dopo la vittoria in Europa League contro il Nantes un’altra partita importante attende Madama. Il match si disputerà domani sera allo Stadium alle ore 20.45.
DERBY – Domani è l’ultima telecronaca di Enrico dopo quattordici anni e tantissime partite, ti faccio un in bocca al lupo e chiederei un applauso. È sempre una straccittadina, una partita molto importante soprattutto per noi. Continuiamo questa scalata, il Bologna ha battuto l’Inter e dobbiamo agguantarlo. Poi dobbiamo continuare sui nostri punti fatti in campionato che sono quarantasette. Il cammino è lungo, e il Torino è una squadra preparata e aggressiva.
CHIESA – Si è allenato con la squadra ieri dopo sei giorni. Devo decidere ma difficilmente sarà titolare. I giocatori che vengono da lunga inattività vanno gestiti. Lui ha giocato con Fiorentina e Nantes di seguito e l’ha pagata ma ora sta bene.
BONUCCI – Sta molto meglio, sono contento. Ha ripreso confidenza col campo con Spezia e Nantes. Sta bene però domani si siederà di nuovo vicino a me. Ma riaverlo è importante perché ci sarà bisogno del capitano che ci sono tante partite.
POGBA – Facciamo l’elenco dei morti? Mannaggia la miseria, oh. Sta meglio e domani è convocato. Se ci sarà bisogno lo mettiamo. Non ha un minutaggio altissimo ma buono.
TORINO – Le squadre di Juric sono specifiche nel giocare aggressivo, danno pressione e attaccano molto. Diventano partite intense che dobbiamo essere bravi a giocare. Dobbiamo calarci e non giocare in punta di piedi se no rischiamo di prenderle. Dobbiamo essere consapevoli dell’importanza, dobbiamo procedere a piccoli obiettivi. Dobbiamo raggiungere il Bologna, Torino permettendo.
VLAHOVIC – Sta bene. A parte Milik, Kaio e Locatelli squalificato, tutti gli altri stanno bene. Poi c’è chi ha più minutaggio e chi meno. Col Torino è una partita sporca, dobbiamo portare gli episodi dalla nostra. Lo ha dimostrato la loro partita a Milano con l’Inter.
DERBY E VERA JUVE – Questa partita ha il valore che deve avere. Noi dentro al campo dobbiamo fare i punti per rimanere tra le prime quattro, indipendentemente da quello che succede fuori. Abbiamo fato quarantasette punti, togliendo quelli con la Salernitana. Per ora siamo tra le prime quattro con una partita in meno. In Champions abbiamo fallito la qualificazione, abbiamo sbagliato. Mi ero dimenticato di Miretti che con la Roma sarà a disposizione. A dire che Pogba, 315 giorni dopo l’ultima partita giocata, non convocato ma giocato, può fare il titolare della Juve ce ne passa. Chiesa che è 10 mesi che non gioca, averlo con continuità ci vorrà tempo e pazienza. Ma quando tieni ferma la macchina un anno non è che giri la chiave e va alla stessa velocità. Ci vuole pazienza.
COSA SI ASPETTA DA POGBA – Ci ho parlato, come con gli altri. Deve capire che ha un pezzo importante di stagione per rimettersi in carreggiata. Deve avere tutti gli stimoli per fare un buon finale di stagione per darci una mano.
PAREDES – Per ora ha alternato prestaazioni buone a altre meno. Ha giocato tanto in campionato, Champions, Coppa ed Europa League. Per noi è un giocatore importante.
ALLENAMENTI INDIVIDUALI CON VLAHOVIC – Avete visto che lavoravo con lui perché era a porte aperte. Ma di solito lo staff lo fa con tutti per migliorare le singole caratteristiche. Dusan ha tutto il tempo per migliorarsi, Chiellini ha finito di giocare e aveva un sinistro delizioso. Alla fine riusciva a calciare la palla anche a quaranta metri con tranquillità. È questione di allenamenti ripetuti.
NIPOTINO – Mi mette sempre in guardia, le partite da vincere sono difficili. Vincere è una cosa straordinaria, il derby di domani sarà combattuto. Abbiamo rispetto del Torino perché ha buoni giocatori e il loro allenatore dà organizzazione.
CHOC POST PENALIZZAZIONE – La squadra ha superato la penalizzazione, dopo l’Atalanta abbiamo avuto una reazione, poi c’è stato il rimbalzo verso il basso col Monza e poi ci siamo assestati. Abbiamo il mini obiettivo di prendere il Bologna. La squadra ha fatto quarantesette punti, lavoriamo su quello. Sappiamo tutti che dobbiamo arrivare a fine stagione avendo fatto i punti per essere tra le prime quattro al netto delle sanzioni. Poi abbiamo la semifinale di Coppa Italia e un ottavo di finale con i quarti in Bundesliga. Più andiamo avanti in Europa League e più riempiamo il calendario.