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Conferenza stampa Allegri: «Domani deciderò chi gioca tra Yildiz e Chiesa. Vlahovic tornerà con il Verona. Sul futuro…»

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Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Juve Udinese, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo il sconfitta contro l’Inter a San Siro, i bianconeri vogliono tornare alla vittoria in campionato nello scontro contro l’Udinese allo Stadium per la ventiquattresima giornata di Serie A.

Nel giorno di vigilia, domenica 11 febbraio, Massimiliano Allegri interviene alle 14:00 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.


COME STA IL GRUPPO E QUANTO CONTA LA VITTORIA «Il gruppo ha lavorato bene come tutte le settimane. Domani dobbiamo tornare alla vittoria perchè nelle ultime due abbiamo fatto un punto. Affrontiamo una squadra che per come gioca e valore non merita la classifica che ha perché ha perso spesso negli ultimi minuti. Serve rispetto per loro, è una squadra fisica e ha buoni giocatori come Lucca, che è cresciuto moltissimo, come Thauvin e Samardzic, che hanno buon tiro e dribbling. Non sarà facile».

RECORD PANCHINA «Futuro? Vediamo di finire bene la stagione nel migliore dei modi e poi ho ancora un anno di contratto e noi dipendiamo sempre dai risultati. Sono sosddisfatto del traguardo personale sopratutto perchè domani raggiungo Marcello Lippi che ha fatto la storia del calcio italiano e della Juventus, a cui sono legato in modo affettivo perchè persona straordinaria, e sono molto contento. Domani però passa tutto in secondo piano, tutto, anche il mio record, servirà una buona partita ».

INFORTUNATI «Vlahovic non ha niente di particolare, ha questo affaticamento sull’adduttore e dovrebbe essere a disposizione la prossima settimana con il Verona. Yildiz, Milik e Chiesa stanno bene. Salirà con noi Cerri dalla Next Gen. Domani mattina decido chi gioca tra Yildiz-Chiesa ».

ALCARAZ «Alcaraz pronto dall’inizio no, ha buone qualità e grandi potenzialità per migliorare ma è passato troppo poco tempo. Lui si è messo a disposizione e sarà utile in questa stagione».

INTER «Loro sono favoriti e non dovevamo aspettare la partita con la Roma per scoprirlo. Noi abbiamo fatto 53 punti e tornare alla vittoria domani è importante, perché ci allontaniamo dal 5° posto e si tornerebbe alla vittoria e sarebbe molto importante. E poi torneremmo a – 4 dall’Inter che è un dato di fatto. Loro stanno facendo cose straordinarie, noi stiamo facendo il nostro percorso. L’Inter nel 2024 ha fatto 7 partite e le ha vinte tutte, noi facciamo un passo per volta e domani cerchiamo di tornare alla vittoria».

CONTRACCOLPO PSICOLOGICO «Situazione diversa di quella del Napoli… Innanzitutto perchè mancano tante partite alla fine e poi perchè siamo in una condizione e in una posizione diversa. La vittoria dell’Inter non ci fa entrare in campo demotivati, anzi ci motiva ancora di più. Domani l’obiettivo è tornare alla vittoria, che ci permetterebbe di allungare sulla 5° in classifica e tornare a -4 dall’Inter, nonostante la loro partita in meno. Noi dobbiamo tornare in Champions il prossimo anno e dobbiamo fare bene perchè sarà molto importante».

ASPETTO MENTALE «Stiamo bene dal punto di vista mentale, perdere uno scontro diretto ci sta e a Milano abbiamo perso contro una squadra che sta facendo cose straordinarie. I ragazzi stanno bene mentalmente. Una partita non compromette tutto il lavoro fatto, anzi, a Milano abbiamo imparato molto e speriamo domani di mettere in pratica tutto».

CHIESA «A lui chiedo di fare buone prestazioni ed essere disponibile per la squadra come tutti fanno. Se domani giocherà dall’inizio avrà una possibilità importante. L’anno scorso ha avuto il problema del crociato e rientrava dall’infortunio e questa stagione ha avuto qualche intoppo. Per noi è un giocatore importante, per la Juventus e da lui ci aspettiamo molto ».

ALEX SANDRO E SANREMO «Ieri ho visto la partita Sassuolo Torino e poi quando sono tornato a casa ho visto un pezzettino di Sanremo e ho sentito la canzone della ragazza che ha vinto. Poi mi sono addormentato, perchè avendo una certa età alle 11 vado a dormire e non riesco ad andare oltre (ride ndr). Alex Sandro domani potrebbe giocare, è un giocatore importante. Quest’anno ha avuto qualche intoppo, poi ho scelto come titolari Danilo-Gatti-Bremer, però Rugani e Alex Sandro sono giocatori importanti. Sandro quest’anno è all’8-9 anno alla Juve e ha vinto Scudetti e giocato finali di Champions. Può dare ancora tanto al calcio perchè non è semplice da trovare».

INTER PIU’ RIMPIANTO O RILANCIO «Nessun rimpianto dopo Milano, abbiamo fatto una buona partita: il primo tempo è stato equilibrato prima l’occasione di Dimarco, poi il gol di Thuram e noi abbiamo avuto anche un’occasione con Vlahovic. Nel secondo tempo si è spaccata la partita e abbiamo rischiato di subire e sia di farne su due occasioni favorevoli. In questo momento in testa al campionato c’è la squadra più forte e sono favoriti dall’inizio e sarà così fino alla fine. Noi dobbiamo fare il nostro percorso, dobbiamo tornare a vindere perchè nelle ultime 2 abbiamo fatto un punto».

CRISI «La parola crisi era una metafora… Nel senso che abbiamo fatto un punto nelle ultime due. Domani dobbiamo affrontare l’Udinese con grande rispetto anche percè loro hanno meno punti di quanti ne potrebbe avere. Anche per lo svolgimento delle partite, perchè il calcio è strano e succede anche questo».

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