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Conferenza stampa Allegri: «Vialli esempio da seguire. Per l’Udinese torna Di Maria» – VIDEO

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Conferenza Allegri pre Juventus-Udinese: “Vialli esempio da seguire. Per l'Udinese torna Di Maria”

Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Juve Udinese, valida per la 17esima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium)Archiviata la vittoria contro la Cremonese che ha aperto il 2023 della Juve, ora i bianconeri tornano di nuovo in campo nella sfida casalinga contro l’Udinese di Sottil. Obiettivo proseguire la striscia di 7 vittorie di fila.

Nel giorno di vigilia, venerdì 6 gennaio, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 12 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


Prende la parola Allegri: «Prima di iniziare la conferenza e parlare della partita di domani è doveroso ricordare il maestro Castano, scomparso ieri, e Gianluca Vialli mancato stamattina. Due giocatori ma prima di tutto due uomini. Vialli ho avuto il piacere di conoscerlo, hanno dato tanto al calcio, alla Juventus e sono entrati nella storia della Juve e della Nazionale. Vi chiedo di fare un minuto di raccoglimento in memoria di questi due uomini. Grazie».

Minuto di silenzio in sala stampa in ricordo di Castano e Vialli

VIALLI – «Ha rappresentato tanto innanzitutto come giocatore e soprattutto come uomo. Un esempio da seguire per i ragazzi più giovani e per i giocatori più giovani, mancherà sicuramente a tutti noi».

DI MARIA A DISPOSIZIONE E PAREDES TITOLARE – «Per quanto riguarda la partita di domani, indipendentemente che torneremo a giocare allo stadio, davanti al nostro pubblico, ci sarà lo stadio pieno, sarà una bella occasione per noi. Abbiamo recuperato Di Maria, Paredes sta crescendo di condizione, Bremer è un po’ affaticato e valuterò oggi le sue condizioni. Rugani è pronto per giocare all’occorrenza. La formazione la valuterò oggi, devo fare delle scelte, oggi dopo l’allenamento avrò definito la formazione contro un’Udinese che è fisica, sta facendo un ottimo campionato. Ha giocatori di qualità, in primis il nostro ex Pereyra che è straordinario. Da noi, con me, ha fatto un campionato veramente ottimo. Beto è un giocatore fisico, attaccano bene la porta, occupano l’area con molti giocatori, sarà una partita complicata come tutte perché è la seconda dell’inizio della stagione».

SOULE – «Fisicamente sarebbe pronto a giocare due partite ravvicinate, ora devo valutare se fargli fare il quinto. L’altro giorno lo ha fatto, ci ha dato una mano, ma le sue qualità sono più offensive. Le sue qualità sono più da trequarti, da esterno d’attacco che entra dentro al campo. Ha grande quantità oltre che qualità. Sono contento di lui, di come è cresciuto e di come sta crescendo. Stanno crescendo tutti, ai giovani va dato il tempo di farlo. Non solo tecnicamente e in esperienza ma anche fisicamente».

TORNA ALEX SANDRO – «Domani dovrebbe rientrare, sta bene. Tra Gatti, Rugani, Danilo e Alex Sandro, momentaneamente togliendo Bremer che è affaticato e devo valutare se rischiarlo, ne giocano tre».

CHIESA – «L’altro giorno è entrato 10 minuti più recupero, quindi è sempre un tempo. Con il minutaggio di recupero che danno ora, chi entra a 20/25 minuti dalla fine gioca sempre 35/40 minuti. Chiesa ha fatto bene, anche fisicamente, gli serviva una partita del genere per alzare molto i ritmi. Sta crescendo di condizione, non so se lo farò giocare dall’inizio comunque più avanti si va e più minutaggio mette dentro. Sono molto contento».

KEAN – «Parole le spendo volentieri ma le ho già spese. Si è presentato bene quest’anno, è dimagrito 6 chili dall’anno scorso. Ha una testa diversa, sta crescendo e maturando, ha una presenza più pesante in campo. Indipendentemente dal giocare bene o dal giocare male, che può capitare, ora gioca partite diverse dall’anno scorso. È un giocatore che è cresciuto molto. Domani gioca? Devo valutare se far giocare lui o Milik, tutti e due insieme o far partire Di Maria».

QUANDO TORNANO CUADRADO E DE SCIGLIO – «Domani è impossibile. Cuadrado sta lavorando bene e credo nel giro di una settimana possa tornare in squadra. Lui, De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, che sta facendo bene, nel giro di 15 giorni li avemo con la squadra, non tutti ma la maggior parte. Bisogna fare queste partite e cercare di avere tutti a disposizione».

RICORDO PERSONALE SU VIALLI – «Il ricordo personale è quello che lascia, ai ragazzi giovani, ai giocatori giovani, sull’espressione di come interpretava le partite. Oltre che con la tecnica, con il cuore e la passione».

CAMBIANO PROSPETTIVE SCUDETTO CON LO STOP DEL NAPOLI – «In questo momento non cambiano. Il Napoli è la netta favorita, ha tanti punti di vantaggio. Dopo 16 partite ha avuto uno stop e ci sta, ma sta facendo un’annata straordinaria ed è la netta favorita. Poi c’è l’Inter, il Milan, noi vogliamo rimanere tra le prime 4 e giocarci le nostre chance in Coppa Italia ed Europa League».

CHIESA E DI MARIA PIU’ SECONDE PUNTE O ESTERNI – «Dipende chi gioca dietro a Chiesa e chi gioca dietro al quinto, la vecchia ala destra come si diceva una volta. Un conto poi se parti dall’inizio, un conto se entri a mezz’ora dalla fine, a seconda di come va la partita e dei momenti. È normale che Chiesa quando è entrato ha fatto molto bene».

STASERA IN RITIRO E SERVE RICOMPATTARE GRUPPO – «Ricompattare no, stasera rimaniamo in ritiro perché facciamo allenamento alle 16 e rimaniamo qui. Domani giochiamo alle 18 e quindi stasera facciamo quello che abbiamo sempre fatto».

COME INTENDE I CAMBI – «Dipende dalla partita, io cerco sempre di dare equilibrio alla squadra. Se un centrocampista ha caratteristiche gliene metto uno vicino con caratteristiche diverse, lo stesso per le due punte. Che partite abbiamo davanti, le condizioni fisiche, poi giochiamo domani a distanza di 72 ore dalla partita precedente. Sono tutte valutazioni. Bisogna avere anche un po’ di fortuna: se vinci delle partite le indovini, se le perdi tutti dicono che dovevi fare il contrario di quello che hai fatto. Ma le valutazioni le faccio sulle condizioni fisiche, mentali, soprattutto in questo momento in cui abbiamo ripreso a giocare».

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