Conferenza stampa Allegri: «Col Nantes come una finale. Ecco come sta Chiesa»

Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico alla vigilia di Nantes Juve, valida per il ritorno degli spareggi di Europa League

Si riparte dall’1-1 dell’Allianz Stadium tra Juve e Nantes, avversarie allo Stade de la Beaujoire nel ritorno degli spareggi di Europa League. In palio c’è un prestigioso pass per gli ottavi di finale.

Nel giorno di vigilia, mercoledì 22 febbraio, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa dalle 19.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

QUANTO CAMBIA L’APPROCCIO SENZA CHIESA – «Purtroppo non l’abbiamo ma lo sapevamo. Quando un giocatore sta dieci mesi senza giocare, poi rientra e fa due partite di seguito possono venire fuori degli acciacchetti che non sono niente di grave però condizionano il fatto che possa essere a disposizione».

PARTITA DI PAREDES E DI MARIA – «Non è solo questione di Di Maria e Paredes ma tutta la squadra deve giocare una partita giusta sotto il piano tecnico, dell’approccio e non dobbiamo concedere quello che abbiamo concesso a loro nella partita d’andata».

KOMBOUARE’ DICE CHE LA JUVE FA UNA FIGURACCIA SE VIENE ELIMINATA – «Quest’anno la Juventus ha un obiettivo importante, ossia di passare il primo turno di qualificazione, anche se sono sedicesimi di finale, visto che negli ultimi tre anni siamo usciti agli ottavi in Champions. Per quanto riguarda le percentuali domani è una finale, una partita unica, visto che i gol in trasferta non contano più il doppio. Sappiamo che domani giochiamo una partita in casa loro e ci giochiamo il passaggio del turno».

NOVITA’ TATTICHE SENZA CHIESA E DIFESA A TRE – «L’assenza di Chiesa preclude il fatto che non possiamo giocare con i tre davanti. Anche in previsione al fatto che la partita potrebbe durare 120′, dunque abbiamo bisogno di cambi con certe caratteristiche».

CHI GLI PIACEREBBE AVERE DEL NANTES – «La Juventus ha ottimi giocatori. Il Nantes è una buona squadra, ha buone individualità: Blas ha un buon mancino, è un buon tiratore, poi domani gli rientreranno anche gli attaccanti. Non sarà una partita semplice come tutti dicono, perché vincere in Europa non è facile, vincere in trasferta è ancora più difficile».

COME STA CUADRADO – «Rispetto a La Spezia sta meglio. Purtroppo veniva da un’influenza e non aveva recuperato al 100%. In quella posizione lì sono lui e De Sciglio, cercherò di gestirli durante la partita ma non ho deciso chi parte prima tra i due».

RABIOT HA PARLATO DELL’ATMOSFERA DELLO STADIO – «Ne abbiamo parlato, sappiamo dell’atmosfera che ci sarà domani, soprattutto a inizio partita. Dovremo essere bravi a far scivolare la prima parte della gara».

LOCATELLI CAPITAN FUTURO – «Fare i complimenti a Locatelli stasera è facile. Indipendentemente dalle sue qualità tecniche che ha altrimenti non sarebbe qui alla Juventus, ha qualità e caratteristiche morali che fanno sì che sia un giocatore da Juventus, ora e nel futuro. Ha un DNA specifico di quei giocatori che possono stare tanti anni alla Juventus».

MODO DIVERSO DI GIOCARE IN EUROPA LEAGUE RISPETTO ALLA CHAMPIONS – «Non c’è un modo diverso, sono sempre partite europee difficili da giocare. Giovedì scorso abbiamo fatto una buona partita: purtroppo abbiamo fatto solamente un gol e ne abbiamo subito uno in una delle due occasioni in cui abbiamo concesso un contropiede a loro. Domani dobbiamo stare ancora più attenti visto che loro in contropiede sono molto bravi».

PIU’ SERIO E CONCENTRATO O PREOCCUPATO – «Non sono serio, stavo ascoltando. Ho i fari puntati e sembra un interrogatorio di primo grado, devo scansare le luci. L’importanza della partita la conosciamo tutti ma siamo sereni, affrontiamo la gara come deve essere anche se non sarà facile. Dobbiamo prepararci per giocare per 90′, speriamo bastino, altrimenti arriveremo al 120′ per passare il turno. Questo è l’obiettivo nostro».