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Conferenza stampa Allegri: «Roma arrabbiata, quasi all’ultima spiaggia. Out Alex Sandro e Yildiz. La Juve ha un DNA unico»

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Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Roma Juve, valida per la trentacinquesima giornata di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo il pareggio contro il Milan in casa, i bianconeri vogliono tornare a vincere in Serie A spazzando via gli spettri del passato ma soprattutto trovando punti importanti per qualificarsi alla prossima Champions League. Domani sera gli uomini di Allegri tornano in campo alle ore 20:45, nel match valido per la trentacinquesima giornata di Serie A.

Nel giorno di vigilia, sabato 4 maggio, Massimiliano Allegri interviene alle 11 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.


COME CI SI AVVICINA AL MATCH «Ci avviciniamo bene, ma vediamo domani se saremo in grado di tornare al successo. L’ultima vittoria in trasferta è quella di Lecce. Affronteremo una Roma forte, nonostante la sconfitta di giovedì. Una squadra che ha qualità tecniche e ha entusiasmo. Sarà una partita bella e affascinante ma complicata ».

WEAH «Ha fatto una buona partita, ultimamente sta meglio e ha fiducia e potrebbe giocare dall’inizio. Domani abbiamo due defezioni: out Alex Sandro che ha un fastidio e non ha recuperato e Yildiz che ha una gastroenterite e non partirà per Roma».

PAROLE GALEONE SULLA STAGIONE «Sono dati di fatto, all’andata abbiamo fatto 46 punti e nel girone di ritorno non siamo riusciti a fare altrettanto bene e abbiamo fatto molto peggio. Siamo però lì vicino all’obiettivo, nonostante tutto, per tornare in Champions. Finchè la matematica non ci dà certezza di fare la Champions dobbiamo stare attenti perchè il calcio regala sempre sorprese».

MC KENNIE «Ha fatto un’ottima stagione, poi ci stanno a seconda dei momenti alcune scelte diverse. Oggi però abbiamo bisogno di tutti. Davanti ad esempio, dispiace non avere Kenan, ma abbiamo Kean che sta meglio, Milik dopo le ultime prestazioni he ha più fiducia. C’è bisogno di tutti, abbiamo 4 partite in campionato e una di Coppa Italia. Anche chi gioca meno, può risultare decisivo. Cambiaso può giocare da mezz’ala o da esterno, sa giocare a calcio, è cresciuto molto e potrà crescere molto di più ».

PAROLE DE ROSSI «Grazie per le belle parole, io tra l’altro ho giocato con suo papà nel Livorno nell’86 ed ero bambino e lui stava finendo di giocare. Alberto è una persona meravigliosa. Daniele ha dato un po’ di entusiasmo e spensieratezza, nonostante l’ottimo lavoro di Mourinho: grazie a lui la Roma ha fatto due finali in due anni. Daniele è agli inizi e potrà fare una bella carriera. Troviamo una Roma arrabbiata dalla sconfitta di giovedì e che vuole tornare a vincere e combattere per un posto Champions, servirà una buona partita».

QUANTO SI SENTE JUVENTINO? «Ormai sono 8 anni, + 2 senza squadra, 10 anni che vivo a Torino e ho avuto la fortuna di fare parte di questa famiglia e questo grande club. Ha un DNA unico, come altre squadre e difficilmente sarà cambiato, magari modellato ma non cambiato. Il DNA di ogni società va rispettato».

SERVE PIU’ SPENSIERATEZZA? «Il calcio è difficile da spiegare secondo me, quasi impossibile. Va giocato, ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altre no e momenti in cui non riesci a fare gol e vincere. Abbiamo avuto un paio di mesi in cui non avevamo attaccanti ad esempio con Kean e Chiesa fuori, Milik squalificato e Vlahovic anche, però dobbiamo pensare a quello che dovrà essere, abbiamo 20 giorni e dobbiamo accorciare il tempo ed entrare in Champions prima. Domani bella partita, giocheremo in uno stadio meraviglioso, bello e divertente giocarci contro una squadra forte e che ha in organico giocatori importanti hanno Dybala, Pellegrini, El Shaarawy che sta facendo un’ ottima annata; singolarmente sono molto validi, servirà una buona partita».

DUE GENERAZIONI DI ALLENATORI, RICORDO GRANDE TORINO E GIOCATORI ROMA «Il Grande Torino si ricorda sempre di una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano e mondiale, giorno memorabile e giusto ricorda il giorno con grande affetto. Sui giocatori della Roma, come Huijsen che è giovane e avrà futuro importante. Poi Dybala siamo stati insieme tanti anni è un giocatore straordinario a livello tecnico e anche quest’anno è un giocatore di valore assoluto. Paredes l’anno scorso non ha fatto bene, ma il suo valore non si discute. Generazioni allenatori? Ho ancora 56 anni, sono abbastanza giovane (ride ndr). Però quelli che arrivano da sotto, più giovani, arriveranno ad allenare grandi squadre e se quelli vecchi smettono qualche dovrà arrivarci».

POLEMICHE SPOSTAMENTO ATALANTA «Il destino è nelle nostre mani per fortuna perchè siamo davanti, dobbiamo fare punti affinchè ci importi poco di Atalanta-Fiorentina. Il calendario è pieno: o spostavano Coppa Italia o campionato. Bisogna accettare, ma l’anno prossimo sarà peggio perchè tra Champions, Mondiale per Club speriamo non vengano rimandate troppe partite».

ROMA BRAVA SUI CALCI PIAZZATI «Bisogna stare molto attenti, l’anno scorso già abbiamo dominato e abbiamo perso per un gol su calcio d’angolo e abbiamo rischiato di perderla nel finale, Hanno ottimi saltatori e calcianti, ma anche noi siamo bravi su palle inattive. Dobbiamo essere bravi domani sia in fase offensiva che difensiva, come sempre».

RISULTATO BOLOGNA E PAROLE JURIC «Risultato? Noi siamo davanti, dobbiamo pensare a domani e 65 punti non bastano per entrare in Champions. Parole Juric? Il Bologna sta facendo un’ottima stagione e nessuno se lo aspettava ».

VLAHOVIC «Vlahovic sta bene, ho parlato con lui come con tutti. Tra l’altro in settimane è stato anche bene. Le punte stanno bene e quando fanno gol in partitella in allenamento vuol dire che stanno bene e sono sereno perchè ho scelte anche determinanti a partita in corso».

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