Hanno Detto

Conferenza stampa Allegri: «Lavoriamo per costruire un altro ciclo vincente» – VIDEO

Pubblicato

su

Conferenza Allegri pre Roma-Juventus: “Obiettivo quarto posto. La squalifica? Cose che capitano”

Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Roma Juve, sfida valida per la 21esima giornata di Serie A

Subito in campo la Juve di Massimiliano Allegri dopo il pareggio dell’Allianz Stadium contro il Napoli. I bianconeri affrontano la Roma di José Mourinho, con l’obiettivo di tornare ai tre punti per non perdere il treno quarto posto.

Nel giorno di vigilia, sabato 8 gennaio, Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 11.30 per presentare l’incontro. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CHE GARA SI ASPETTA – «Partita difficile e complicata, con la Roma che ha ottime individualità. Mourinho, dopo la sconfitta di Milano, preparerà al meglio la partita. È un altro scontro diretto».

SQUALIFICA – «Ci stava, ma son cose che capitano. Non c’è bisogno di commentare o dire altro».

DYBALA TITOLARE «Valuterò oggi la squadra perché ci son stati dei cambi. Qualcuno ha giocato un po’ di più. L’altra sera siamo stati meno brillanti perché abbiamo lavorato in settimana sulle gambe, ma ce lo ritroveremo più avanti.

CENTROCAMPO A DUE O TRE «Dipende oggi dalle condizioni di Chiesa, come sta Paulo. Bernardeschi ha giocato tanto, abbiamo fuori Alex Sandro, torneranno a disposizione Kaio, Pellegrini e Chiellini. Domani saranno importanti i cambi, dovrò dividere la partita».

COSE BUONE E MENO CON IL NAPOLI – «La partita col Napoli tutti ci aspettavamo di batterli e saltare a due punti. Abbiamo mantenuto inalterato il distacco, facendo cosa buone e cose meno buone. Dobbiamo rafforzare le cose buone, migliorando la qualità dei passaggi. Stiamo lavorando, crescendo, veniamo da un periodo positivo di partite. Gennaio è un mese importante, ma stiamo recuperando un po’ di giocatori. Danilo da lunedì è recuperato, Paulo sta rientrando, Chiesa ha fatto una buona partita. Nel giro di 15 giorni saremo tutti a disposizione e questo è un bel segnale perché dopo abbiamo tante partite una di seguito all’altra».

DIFFERENZE CON MOURINHO – «Sono venuto qui sapendo che era l’anno in cui bisognava cambiar la squadra e cominciare a lavorare in modo che, nel giro di un anno, si poteva tornare a competere per lo Scudetto. Ciò non toglie che potevamo fare meglio in alcune partite, ma è questione di esperienza della squadra. Chi ha meno esperienza nel giocare tante partite, nel vincere, un po’ le paghi. Mourinho sta facendo un ottimo lavoro, poi nel calcio non è che in una giornata, un mese o due cambi tutto. Non puoi fare miracoli. La squadra sta migliorando, bisogna migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Ci sono tante cose che la squadra ha fatto buone, ci vuole un po’ di pazienza. Lo sapevo, non sono spaventato. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo Scudetto, ma in alcuni momenti del calcio devi saper costruire».

ARTHUR «È rientrato, è in buona condizione, È rientrato più tardi perché positivo al Covid ma sta trovando una buona condizione. Non ha 90′ nelle gambe però è un cambio importante».

PROBLEMI IRRISOLVIBILI «Stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco e realizzativa. Su questo dobbiamo lavorare per arrivare in fondo e arrivare tra le prime quattro . Arrivare in fondo con una crescita nel capire i momenti della partita è importante. Per vincere bisogna avere determinate qualità, non basta solo la tecnica. A parte l’Inter, nettamente la più forte, e il Milan, le altre squadre se la giocano. Dobbiamo giocare partita per partita e vedere a che punto saremo».

PAROLE KHEDIRA – «L’errore che si fa è pensare di cambiare i giocatori ma ogni giocatore ha una sua caratteristica. I giocatori di prima sono diversi da ora: hanno meno esperienza, caratteristiche diverse. Bisogna lavorare su questi, cercare di migliorare e lo faremo. Non è che i giocatori sono come le macchine, sono completamente diversi. Per questo ci sono cicli in cui fai tante vittorie e cicli in cui devi costruire per aprirne altri».

CUADRADO NON GIOCA PERCHE’ DIFFIDATO – «Cuadrado gioca domani, perché Pellegrini non ha 90′ nelle gambe. Vi ho dato i due terzini, Cuadrado da una parte e De Sciglio dall’altra».

Exit mobile version