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Conferenza stampa Allegri: «Abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere» – VIDEO
Conferenza stampa Allegri: le dichiarazioni del tecnico bianconero dall’Allianz Stadium alla vigilia di Salernitana Juve
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole subito dimenticare il KO contro l’Atalanta, già a partire da martedì, con i bianconeri che affronteranno la Salernitana.
Nel giorno di vigilia, lunedì 29 novembre, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 12 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
SALERNITANA – «La gara di Salerno è complicata anche a livello ambientale perché i tifosi si fanno sentire. Dobbiamo avere un approccio migliore di Verona, altrimenti rischiamo di prendere schiaffi subito. Con l’Atalanta abbiamo fatto una buona partita, bisogna continuare a lavorare con serenità».
CAMBIARE QUALCOSA – «Non ho mai inventato niente. Ho fatto di necessità virtù. In questo momento ci vuole ordine, concretezza, serenità. Questo momento fa parte della vita del calcio: fortunatamente abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere. Gli ottavi di Champions, la Supercoppa, la Coppa Italia. In campionato è una rincorsa bella, dobbiamo ricompattarci come quando c’è la tempesta in mezzo al mare».
PERIN TITOLARE E RIENTRO DE SCIGLIO – «Perin no. De Sciglio lo rivedremo col Genoa».
SCELTE DI MERCATO – «Sono state giuste. Abbiamo fatto pochi gol, magari da domani cambierà tutto. Non è che Morata ha disimparato a fare gol, Kean e Dybala i gol nelle gambe li hanno. Cominceremo a fare gol».
PRECISAZIONE SU MORATA – «Morata sabato ha fatto una delle sue migliori partite da quando è iniziata la stagione: tecnicamente, caratterialmente. È stato uno dei migliori in campo, e questo mi dispiace. I giudizi vanno dati in base all’oggettività: o non capisco niente io, o ci sono punti presi».
CHIELLINI E KEAN – «Chiellini rientra. C’è bisogno dell’esperienza sua e della freschezza della gioventù come Kean».
POCHI GOL DI TESTA – «Kean attacca più l’area. Aver fatto solo un gol in mezzo di testa è un dato oggettivo, magari da domani le cose cambiano. Il fatto è che Morata ha fatto sempre due gol, come Kean e Dybala. Dovranno fare più gol Kulusevski e Bernardeschi. La prestazione è stata buona, contro un’ottima Atalanta, che ha cambiato modo di giocare per portare a casa il risultato».
INFORTUNI CHIESA E MCKENNIE – «Come possono giocare insieme Dybala e Kulusevski? Basta dargli la maglia e giocano… Per quanto riguarda gli infortuni, per McKennie è roba da poco, Chiesa è già lì che scrive la letterina a Babbo Natale. Bentancur sta meglio, ha giocato tante partite. Non sono macchine, anche le macchine quando fanno tanti chilometri i motori saltano in aria. Normale che ci sia un po’ di stanchezza».
KULUSEVSKI TITOLARE – «Non so se è la soluzione giusta, l’unica possibile è vincere la partita. Che sia Kulusevski, Soulé, Chiellini. La soluzione è cercare di vincere, anche perché la Salernitana ha fatto una partita di cuore a Cagliari. Sono fisici, poi Ribery se sarà in campo crea sempre qualcosa».
COME STA LA SQUADRA – «Ci manca un po’ di spensieratezza. Dobbiamo fare tutti il nostro, avere un ordine, e passare questo momento in campionato. Ci vuole calma e pazienza, non possiamo fare altro. Più ci agitiamo e più facciamo casino. Piano piano le cose verranno di conseguenza».
ISOLARE IL GRUPPO DALLE NOTIZIE ESTERNE – «Non è che ci isoliamo, siamo dentro la Juve. Il presidente ha parlato sabato alla squadra, stamattina ai dipendenti. Ha tranquillizzato e rassicurato. Ha diverse cose a cui pensare».
KAIO JORGE – «È un ragazzo giovane che sta crescendo. Ha bisogno di fare esperienza. Ne abbiamo altri giovani che ci possono dare una mano assolutamente».
SOULE’ – «Domani no. È con noi, portiamo con noi Soulé che è un giocatore tecnico, bravo. Un po’ di gioventù fa bene».
MORATA – «Ho fatto una precisazione perché non faccio il vostro mestiere. Alcune cose sono dei partiti presi e sono cose che non mi piacciono. Va valutato per la prestazione che ha fatto. Vorrei capire su che basi fate delle valutazioni, su Morata c’è un accanimento e non va bene».
ANNO DI TRANSIZIONE – «Transizione non c’è. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere sesti in classifica, responsabili però di essere alla Juventus e voler ottenere il massimo. Siamo agli ottavi di Champions, ci dobbiamo giocare Supercoppa e Coppa Italia e abbiamo una rincorsa bella e stimolante».