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Conferenza stampa Allegri post Juve Atletico: le parole del tecnico – VIDEO
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della Juve contro l’Atletico Madrid in Champions
Massimiliano Allegri, dopo la rimonta della Juve contro l’Atletico Madrid, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. Di seguito riportate le parole dell’allenatore bianconero.
LA PARTITA – «I ragazzi sono stati bravi per la loro freddezza e lucidità. Il rischio era giocare la partita con isteria per ribaltarla dopo 10′. Bisogna far loro i complimenti per come l’hanno giocata con la testa e con i piedi per 95’».
IL CAMBIO DYBALA – «Quando ho fatto il cambio di Dybala siamo passati a 4 dietro con Emre Can a destra e Cancelo a sinistra».
RONALDO – «Che Cristiano finisse la Champions con un gol all’attivo sarebbe stato strano. I ragazzi hanno lavorato bene in costruzione di gioco. La cornice di pubblico ha spinto il pubblico e i ragazzi hanno regalato una serata magica per gli appassionati di calcio».
CHAMPIONS LEAGUE – «La Champions è difficile. C’è l’andata e il ritorno: in prima battuta non è mai finita soprattutto quando due squadre sono equilibrate».
LE FAVORITE – «La Juve è una delle pretendenti per cercare di vincere la Champions. È un obiettivo come lo è sempre stato: se non passavamo non era un fallimento. Se passi il girone hai possibilità di vincere la Champions, se non passi giochi l’Europa League o guardi le altre da casa».
EMRE CAN – «Emre Can l’avevo in mente già all’andata. La cosa che mi è piaciuta di più era non fare una partita nevrotica per come era stato caricato l’ambiente. Su questo sono stati molto bravi».
LE CRITICHE – «Chi critica sono problemi suoi, non miei. Abbiamo vinto tanto in questi anni, cosa devo fare? Sono gli altri che devono farsi curare non io. Servono dottori bravi, e serve tanta pazienza. Le critiche comunque fanno bene, e poi mi diverto io».
EMRE CAN – «Avevo bisogno di un giocatore che giocasse in quella posizione. Aveva già giocato terzino, e quindi avevo bisogno di gente che entrasse con la palla dentro il campo. È un caratteriale, un trascinatore e questa è stata la miglior partita da quando è alla Juventus. Su livelli di giocatori di qualità europea».