Hanno Detto
Conferenza stampa Allegri post Juve Empoli: «Milik stava bene, rifarei la stessa scelta»
Conferenza stampa Allegri post Juve Empoli: le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il match dell’Allianz Stadium
(inviato all’Allianz Stadium) – Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo Juve Empoli.
DELUSIONE PER IL PAREGGIO E YILDIZ– «Sono scelte, Milik stava bene e Yildiz a Lecce non aveva fatto una buona partita e volevo farlo rifiatare, infatti è entrato bene. Serviva fisicità davanti però nel calcio succedono anche queste cose. Abbiamo fatto un buon punto stasera, perché queste partite rischi di perderle e abbiamo allungato la striscia. Poi abbiamo sbagliato con la scivolata di Cambiaso, il gol preso passato in mezzo alle gambe di Locatelli e Bremer. Il calcio è bello e brutto, stasera per noi è stato brutto, non possiamo vincere tutte le partite del campionato. Dobbiamo ripartite a lavorare da lunedì e giocare questa meravigliosa sfida contro l’Inter ».
INTER «Rabiot e Chiesa dovrebbero essere a disposizione con l’Inter, Federico è tranquillo. Un giocatore come lui che strappa, ogni tanto può avere un fastidio».
UMORE SPOGLIATOIO «La rabbia, il dispiacere e l’amarezza c’è per non aver vinto una partita in casa. Venivamo da sette vittorie, il calcio è anche questo. Il punto di oggi è importante e allunghiamo la striscia positiva e poi domenica giochiamo questa bella sfida».
ARBITRI «Noi dobbiamo pensare solo a giocare e sbagliare il meno possibile e se sbagliamo poco vinciamo tante partite».
CONTRACCOLPO «Non dobbiamo averlo, per noi essere li vuol dire che stiamo facendo bene. Fare 53 punti non è poco, dobbiamo lavorare sulle migliorie da fare. Stasera può essere anche uno stimolo per fare meglio. Non siamo favoriti per vincere lo Scudetto, è l’Inter da luglio».
YILDIZ «Quando un giocatore fa 5 partite bene, va sui giornali e parlano di lui… tendi a rilassarti ed è normale che ti cala l’attenzione: l’ho visto così dopo Lecce. Ora rifarei la stessa scelta, Milik stava bene».
CAMBI «Abbiamo cambiato con Iling e Yildiz e poi loro in cinque minuti ho visto che entravano facilmente in difesa. Ho deciso così di far giocare Yildiz mezz’ala e abbiamo rischiato poco e niente».