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Conferenza stampa Allegri post Juve Inter: le sue dichiarazioni
Conferenza stampa Allegri post Juve Inter: le sue dichiarazioni dopo il match della tredicesima giornata di Serie A 2023/24 allo Stadium
(inviato all’Allianz Stadium) – Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo Juve Inter.
CHE CONSAPEVOLEZZA LASCIA QUESTA PARTITA – «La consapevolezza di aver giocato con una squadra forte, molto forte, che ci ha rispettato molto. Abbassavano i ritmi della palla, sono partite dove l’episodio ce lo siamo portati a favore e dopo 4/5 minuti non devi prendere gol. Il campionato è lungo, qualunque risultato non avrebbe chiuso il campionato. Questa prestazione ci dà più consapevolezza, questa è stata una bellissima serata anche per i tifosi. C’era un ambiente voglioso e curioso di vedere come sarebbe andata. I ragazzi han fatto veramente una bella prestazione».
VLAHOVIC – «Da quando è alla Juventus ha fatto la miglior prestazione, a parte il gol ma anche tecnicamente. Lui si è ritrovato in mezzo da solo, è riuscito più a gestire la palla in modo migliore. Può solo che migliorare, ha solo 23 anni e ha tutto il tempo per migliorare. È stato un passaggio importante per tutta la squadra. Venerdì abbiamo una partita contro una squadra che l’anno scorso non ci ha fatto fare neanche un gol, dobbiamo prepararci bene».
GOL DELL’INTER – «Siamo usciti non bene sulla pressione e abbiamo concesso loro un’azione veloce. A campo aperto ti fanno male. Se viene saltato il primo, come in uno slalom speciale, ne salti altri due o tre facile. Questo è stato l’unico errore che la squadra ha fatto».
NICOLUSSI – «Stasera ha fatto una bella partita, non era facile. È giovane ma anche maturo per l’età che ha. È stato bravo finché ha retto. Poi anche Locatelli è entrato bene, ma c’è un bel gruppo e su questo dobbiamo continuare a lavorare».
DANILO COL MONZA – «In settimana dovrebbe riaggregarsi con la squadra e vedremo se sarà a disposizione per Monza. Speriamo di sì. Oggi intanto è rientrato Alex Sandro».
SECONDO TEMPO – «C’era rispetto tra le due squadre. In area sono entrati poco ma tendevano a rallentare per paura di prendere contropiedi».
ASPETTARE L’AVVERSARIO – «Stiamo lavorando su quello, per trovare equilibrio dopo le prime partite. Si può essere lo stesso aggressivi pur essendo più compatti».