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Conferenza stampa Allegri post Maccabi Haifa Juve: le dichiarazioni – VIDEO
Conferenza stampa Allegri post Maccabi Haifa Juve: le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il match del Sammy Ofer Stadium
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa dopo Maccabi Haifa Juve.
RITIRO – «La decisione è stata presa: domani quando rientriamo rimaniamo in ritiro fino alla partita con il Torino. Un primo tempo giocato così è inaccettabile peri rispetto della società e dei tifosi. Quindi da domani stiamo tutti insieme, recuperiamo energie e facciamo squadra e cerchiamo di ripartire con il Torino».
DI MARIA – «Il calendario è questo, bisogna giocare. Dispiace per Angel, non aveva giocato sabato ma col Maccabi all’andata quindi era anche riposato. La questione è che abbiamo fatto una partita di singoli e non di squadra».
GRUPPO – «I giocatori seguono o non seguono? Domani stando lì vedremo chi sarà disponibile per avere un atteggiamento diverso. Tutti insieme dobbiamo uscirne, perché altrimenti un giorno fa bene uno e un altro un altro. Su questo bisogna lavorare».
SENTIMENTO – «Sono molto deluso perchè è normale che sia così. Non puoi giocare un primo tempo così, soprattutto in una partita che poteva permetterci di andare a Lisbona e giocarci il passaggio del turno. Ma soprattutto giocare da squadra, cosa che abbiamo fatto un quarto d’ora meglio nel secondo tempo ma non basta».
MACCABI HAIFA – «Sapevamo che il Maccabi aveva fatto una buona partita sopratutto nell’ultimo quarto d’ora, noi avevamo avuto tante occasioni. Oggi non siamo entrati in partita e sapevamo che soprattutto all’inizio avremmo avuto delle difficoltà. Dobbiamo essere delusi della prestazione che abbiamo fatto».
PAROLE AGNELLI – «Col presidente parlo tutti i giorni, stasera ha parlato con me e alla squadra. Ha detto parole importanti e sono d’accordo, perché non sono prestazioni da Juventus. È una sfida difficile, che si sta complicando, ma dobbiamo uscirne fuori».
SENZA DI MARIA – «La Juve ora con Di Maria infortunato deve giocare senza di lui. Indipendentemente che giochi lui o un altro, bisogna giocare da squadra».