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Allegri: «Chiellini domani gioca, Icardi è un attaccante straordinario»
Conferenza stampa Allegri: il tecnico livornese parla alla vigilia del match contro l’Inter. Le parole dell’allenatore
La Juve torna in campo sabato sera nella sfida in trasferta contro l’Inter. A San Siro, i bianconeri sfideranno i nerazzurri nel derby d’Italia alle 20.30, in una sfida che si preannuncia davvero attesissima. Nella consueta conferenza stampa di vigilia, Massimiliano Allegri analizza la sfida rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.
LOTTA CHAMPIONS – «Non ci sentiamo sotto osservazione. A Ferrara abbiamo fatto una buona partita. Domani giochiamo in uno stadio meraviglioso davanti a tante persone. Non è che ora dobbiamo andare in giro a fare figuracce. Abbiamo delle belle partite che ci stimolano».
INCONTRO CON AGNELLI – «Dobbiamo programmare e creare degli obiettivi nuovi di crescita per tutti. Va analizzato quello che è andato bene e male durante la stagione e valutare. Bisognare creare i presupposti perché l’annata futura sia vincente. Non ci siamo dati una data, dopo la Fiorentina ci sono stati un po’ di giorni di Festa. Gli altri anni parlavamo anche a giugno quindi siamo in anticipo. Se porrò delle condizioni? Quando c’è un incontro c’è un confronto. Dovremo preparare una stagione difficile in cui dovremo provare a vincere di nuovo tutto. Il 24 agosto riparte la stagione e si azzera tutto quanto. Dovremo lavorare, correre, allenarci e vincere. Il resto sono chiacchiere».
ANNO PROSSIMO – «L’importante è essere lucidi e prendere le decisioni. Quello che è importante saranno poi i risultati».
BENTANCUR – «Ha avuto un affaticamento muscolare alla coscia»
FORMAZIONE – «Chiellini domani gioca. Se c’è Bernardeschi il cambio è Kean se no viceversa. Poi abbiamo anche Spinazzola».
MAROTTA – «Con lui ho passato quattro anni importanti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di crescita con la società. Siamo professionisti e le strade si possono dividere ma questo non toglie quello di buono che ha fatto qui».
ESPERIMENTI – «Non ne faccio domani. Ho due cose che mi incuriosiscono di più: una è Bernardeschi mezzala, vorrei cercare di capire se può farlo ma ci vuole un equilibrio mentale che non ha ancora raggiunto. E l’altra può essere Cancelo da mezzala perché è uno che ha gol nelle gambe e tiro. Poi ci sono Emre Can in difesa che l’ha già fatto e Cuadrado mezzala. Su Emre Can bisogna capire nelle partite in cui bisogna difendere se può andare. Ma sono più o meno queste le cose che voglio vedere».
ICARDI – «È un giocatore straordinario che alla Juventus ha sempre fatto gol. Se domani ci sarà bisognerà stare attenti a non fargli fare gol. Se non gioca è difficile che lo faccia Speriamo sia la prima volta che non segni contro di noi».
AJAX – «La Champions è tanto bella quanto bastarda, a volte arrivi al momento giusto non nelle migliori condizioni. Noi abbiamo fatto bene fino alla sosta. A Bergamo avevamo tanti giocatori fuori, poi abbiamo dovuto recuperare. Ci sono stati tanti infortuni, Douglas Costa non so nemmeno più se è biondo o moro. Poi abbiamo fatto un’impresa con l’Atletico. È stata un’annata difficile in cui siamo stati bravi ad arrivare a queste ultime partite con vantaggio per lo scudetto. Io ho sentito tante critiche dopo l’Ajax giustamente ma la Juve negli ultimi cinque anni si è stabilizzata tra le prime otto ed ha un progetto ancora lungo. Alcune squadre aspettano dieci anni prima di vincerla, io parlo del mio ciclo. Quest’anno abbiamo vinto il 50% dei trofei. Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato, quest’anno per la prima volta siamo arrivati male ai quarti a livello fisico».
DOUGLAS COSTA – «Ha giocato le prime quattro poi è sparito, ha avuto infortuni. Queste annate vanno accettate. Lui è un giocatore importante da Champions, si è visto anche ad Amsterdam. Non posso dare una valutazione alla sua stagione».