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Allegri: «Derby gara più difficile, spero non degeneri»
Il tecnico livornese parla in conferenza stampa alla vigilia del Derby della Mole contro il Torino. Le parole di Massimiliano Allegri
Dopo la sconfitta ininfluente ma comunque fastidiosa contro lo Young Boys, la Juventus è pronta a rituffarsi in campionato dove ad attenderla c’è il Derby della Mole. Massimiliano Allegri parla alla vigilia della sfida contro i granata. Il tecnico livornese fornirà alcune indicazioni sulla formazione che scenderà in campo sabato sera e presenterà tutti i temi della partita.
YOUNG BOYS – Era importante ma abbiamo perso
DERBY – Importante perché è una stracittadina. Loro hanno perso solo tre volte in campionato, a Milano hanno fatto una buona gara. Noi dobbiamo trovare energie e cercare di fare una buona partita per iniziare questo tour de force
INFORTUNATI – Sta mattina si è bloccato il ginocchio a Cancelo per un guaio al menisco mediale: sarà operato e tornerà dopo la sosta. Cuadrado ha un problema al ginocchio e verrà valutato di giorno in giorno, anche lui potrebbe avere bisogno di un piccolo intervento. Ci sono anche notizie positive: torna Emre Can, Khedira torna tra una settimana, Spinazzola sta bene
SCUDETTO – È presto, dobbiamo mantenere il distacco. Abbiamo raggiunto il passaggio di turno in Champions da primi. Ora vediamo il sorteggio e ci pensiamo a febbraio. Ma prima degli ottavi abbiamo campionato, Coppa Italia (che sarà difficile a Bologna) e Supercoppa
DIFESA – Rientra Chiellini; ho un dubbio tra Bonucci e Rugani. A destra gioca De Sciglio, a sinistra Alex Sandro.
TRAPPOLA DERBY – È una partita difficile, dovremo essere tecnici e fare una buona prova caratteriale. Delle quattro che affronteremo è la più difficile. Giochiamo a poche ore dallo Young Boys. Dovremo tirare fuori tutto anche a costo di giocare meno bene
PJANIC – Non è in difficoltà, l’ho solo sostituito. Giocando con tre davanti in mezzo si fa più fatica. Lui ha sempre fatto buone partite ed è determinante: ci dà i tempi di gioco. Dubbi a centrocampo? Ce l’ho su Emre Can dall’inizio o uno tra Douglas Costa e Bernardeschi
RONALDO – Ne salta una tra Roma, Atalanta e Sampdoria. Ci ho già parlato
CHAMPIONS – Contano gli obiettivi. Vincere tre trasferte non è semplice: infatti abbiamo perso sia noi sia il Manchester. Non possiamo pensare di vincere tutte le partite. A Berna ci siamo fatti gol da soli e ne abbiamo preso un altro in ripartenza. Poi abbiamo sbagliato occasioni e preso pali e traverse. Abbiamo perso e siamo arrabbiati ma siamo arrivati primi lo stesso
PUNIZIONI – Dal limite dell’area bisogna fare gol ma non ci siamo ancora riusciti. Dobbiamo migliorare
CHIELLINI – È migliorato tantissimo, in questo momento è il migliore al mondo. Mentre CR7 è il migliore tra gli attaccanti
MANDZUKIC – Stamani era quello più fresco di tutti, ha un motore diverso. Si è riposato un mese per la caviglia, ora sta bene e domani gioca
ARIA DERBY – Ci sono molti tifosi del Toro a Torino. L’ho vissuta poco perché eravamo in Svizzera. La partita è molto sentita da ambo le tifoserie e società. Ma deve essere una partita che non degenera in cose brutte. La squadra che vince avrà meritato di vincere, se una delle due vincerà. Ma non ci possono essere altre cose che ogni tanto vengono fuori. Sarebbe un brutto spot
DIFESA A TRE – Potrebbe, De Sciglio può fare tranquillamente il terzo centrale
MAZZARRI – Siamo caratterialmente diversi: approcciamo in maniera diversa le cose. Siamo cresciuti con due allenatori diversi: lui con Olivieri, io con Galeone. Siamo a 70 chilometri l’uno dall’altro. Lui ha fatto una grande carriera e sta facendo una grande stagione, infatti il Toro lotta per l’EL
PAROLE RONALDO – Juve miglior gruppo? Qui alla Juve si lavora molto bene e c’è grande organizzazione. I risultati si ottengono perché la società è forte e solida, se no diventa difficile
BENATIA – Non c’è nessun problema con lui. Ha avuto un problema al ginocchio e ieri è rientrato col gruppo. Noi abbiamo il reparto difensivo più forte d’Europa. Quando si gioca in una squadra forte bisogna accettare le scelte ed essere competitivi. Giocare alla Juve è una fortuna
POST ALLENAMENTO – Sono liberi adesso, la squadra ha grande responsabilità. Domani mattina ci ritroviamo alla Continassa e poi andiamo in ritiro. È già successo un paio di volte.
PERIN – Me la faccio da sola che non me l’avete chiesto. Gioca lui