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Conferenza stampa Bonucci: «Malmoe molto fisico ma dobbiamo vincere» – VIDEO
Conferenza stampa Bonucci pre Malmoe Juve: le dichiarazioni alla vigilia del match di Champions contro gli svedesi
Leonardo Bonucci parla in conferenza stampa alla vigilia di Malmoe-Juventus. Il difensore bianconero al fianco di Massimiliano Allegri nel classico appuntamento della vigilia. Appuntamento fissato per le 19.00.
I bianconeri iniziano la loro avventura europea nel gruppo H, che vede impegnate anche Chelsea e Zenit. La Juve si presenta al match a pochi giorni dalla trasferta del Maradona contro il Napoli. JuventusNews24.com, come sempre, segue l’evento con diretta testuale.
MOMENTO – «Penso che è evidente come ci sia un problema di contnuità mentale, c’è solo da lavorare sul campo e nella testa, con la convinzione che possiamo fare una grande stagione. C’è da fare poche chiacchiere e ritrovare l’umiltà che ha contraddistinto le annate vincenti della Juventus e riprendere la strada che spetta alla Juve. Da parte nostra c’è già la voglia di migliore e guardare al futuro con grande positività».
RESPONSABILITA‘ – «Domani dobbiamo sentirci responsabili di quello che facciamo, senza tirarci indietro. Quando indossi la maglia della Juventus devi entrare in campo per portare a casa l’unico obiettivo: la vittoria».
PRESSIONE – «La pressione è su di noi ma quando giochi qui devi essere abituato, altrimenti non ci puoi giocare. Domani sera sarà una partita molto faticosa anche a livello fisico ma noi siamo qui per portare a casa la vittoria che ci consentirebbe di guardare al girone in maniera più positiva».
CHAMPIONS PIU’ ADATTA – «La continuità deve essere una nostra caratteristica se vogliamo arrivare a fare risultati. C’è solo da capire che in ogni momento si deve dare il 110% di noi stessi e non cercare alibi di esperienza e gioventù».
MOMENTI PASSATI E RAPPORTO CON ALLEGRI – «Io con il mister ho un rapporto sempre molto sincero, al di là di quello che è successo anni fa c’è stima e rispetto reciproco. Ho avuto discussioni anche con altri, non le ho avute perché uno si chiama Allegri e Mancini. Le discussioni ci sono quando gli individui vogliono migliore, e così successe quattro anni fa con il mister. Io sono quello che ha giocato di più con il mister, nonostante abbia passato un anno in meno con lui. Se sono qui a parlare e perché ho circa 500 partite con la Juve. Io sono qui perché mi sento responsabile, c’è un capitano che porta la fascia e uno che non la porta, e io mi sento un leader e per il momento che stiamo passando il mister mi ha chiesto di fare la conferenza e io mi sono sentito responsabile».
CONFRONTO DOPO NAPOLI E SZCZESNY – «Ha parlato il mister come è giusto che fosse. Tek deve stare tranquillo, tutti abbiamo passato momenti di difficoltà ma come ha detto lui in nazionale non pensa alle critiche ma solo a lavorare. Passerà».
KULUSEVSKI SUL MALMOE – «Abbiamo parlato un po’ con lui della squadra, anche della Svezia in generale. Abbiamo studiato anche con il mister cosa ci aspetta e Dejan ci ha detto che troveremo un ambiente caldo».
CALO ITALIANI DOPO NAZIONALE – «Il fatto di essere concentrati e capire che tutti quelli che indossano la maglia della Juventus hanno la fiducia di tutti, devono essere consapevoli di questo. In Nazionale tanti di loro mi sembrano più tranquilli di testa e noi più grandi dobbiamo fargli capire che anche alla Juventus è così, sono dei grandi giocatori e alcuni devono ancora esprimere le loro doti migliori».