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Conferenza stampa Braghin: «La Coppa Italia non sfuma oggi e non risolviamo i problemi in tre giorni. Sull’arbitraggio…»

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Conferenza stampa Braghin: le dichiarazioni del direttore della Juventus Women dopo l’eliminazione in Coppa Italia con la Fiorentina

(inviato allo Stadio Pozzo di Biella) – Stefano Braghin, direttore della Juventus Women in conferenza stampa, dopo l’eliminazione in Coppa Italia.

GARA – «Volevo prima di tutto fare i complimenti ai tifosi che ci hanno supportato per 96 minuti in difficoltà. Dare questo supporto ad una squadra che perde va sottolineato. Volevo fare i complimenti al portiere della Fiorentina che ha fatto una delle migliori partite che io abbia visto nel calcio femminile da un portiere. Ci sono stati 20 minuti brutti, con molti errori individuali ed uno spirito che era la continuazione della gara di Firenze. Negli ultimi 70 minuti ho visto volontà e voglia di difendere la maglia che non vedevo da tempo, forse siamo stati confusi ma penso che dal 2-0 in poi si sia visto nella difficoltà della gara che perdi uno spirito che non vedevo da tempo di energia nel ribaltare una situazione difficile».

OBIETTIVI E STIMOLI – «Per quanto riguarda gli stimoli, alla Juventus devi averli sempre. C’è un secondo posto da difendere e consolidare per la Champions League, avvicinarsi al Group stage è importante. La Coppa Italia sfuma, non oggi pomeriggio ma è frutto di un discorso più lungo. Vogliamo il secondo posto per partire da un posto più semplice per la Champions».

ARBITRAGGIO – «Sbagliamo tutti, spessissimo. Io le scelte, le calciatrici, gli arbitri. Siamo l’unico campionato professionistico senza osservatori arbitrali alle gare. Chi si gioca tanto sapendo che questo non rientra nelle valutazioni globali può arrivare più rilassato ed approcciare così la partite, gli errori li facciamo tutti. Speriamo che anche queste partite vengano monitorate dagli organi arbitrali».

PRESTAZIONE – «Una società come la Juventus non esonera allenatori da tempo immemore, se si arriva ad una scelta così è una situazione difficile. Una conseguenza di una situazione che era difficile e che non potevamo risolvere in due giorni e mezzo con due allenamenti, una rifinitura e un viaggio in pullman a Biella. Non sono sorpreso dall’eliminazione di oggi. Se penso ad andata e ritorno oggi vedo una prestazione diversa. Un calcio piazzato, un rigore ed un gol in fuorigioco, è anche facile».

RAPPORTO CON ZAPPELLA- «Gli ho fatto l’in bocca al lupo, merita. Si è messo a disposizione in un momento difficilissimo, nei tempi difficili i pullman si svuotano e lui è rimasto a bordo. per questo merita il supporto di tutti. Abbiamo vinto tanto insieme e sappiamo cosa pensiamo senza dircelo. L’ho ringraziato perché non era da tutti prendersi queste responsabilità in un momento cosi difficile».

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