Conferenza stampa Brambilla: «Ci crediamo, sarà 50 e 50. Barrenechea…»

Conferenza stampa Brambilla: le parole del tecnico alla vigilia di Juventus Next Gen Vicenza, valida per la finale d’andata di Coppa Italia

(inviato a Vinovo) – La Juventus Next Gen sfida il Vicenza domani nella finale d’andata di Coppa Italia Serie C all’Allianz Stadium.

Nel giorno di vigilia, mercoledì 1 marzo, il tecnico Massimo Brambilla è intervenuto in conferenza stampa alle 15.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.

13 GIOCATORI A SEGNO – «Abbiamo avuto tanti marcatori, è una cosa positiva. Abbiamo sempre fatto bene la Coppa Italia, anche i primi turni li abbiamo fatti in maniera seria. Avere la possibilità di fare gol con tanti giocatori è una cosa positiva, sia in campionato sia in questa finale».

VICENZA – «Una finale si prepara da sola. L’approccio, l’atteggiamento, la voglia saranno massimali. Siamo consapevoli sarà tosta, sono esperti, costruiti per vincere il campionato. Nella doppia partita sappiamo di potercela giocare alla pari, ma tanto dipenderà da episodi e dettagli, com’è sempre stato in questo campionato».

FAVORITI – «Arriviamo da due sconfitte ma anche dalla vittoria col Foggia che ha portato grande entusiasmo, grande autostima nel gruppo. Parliamo di Coppa Italia, la nostra testa è ancora in quella partita che abbiamo ribaltato. I favoriti in finale non ce ne sono, il Vicenza è forte, una squadra di un certo tipo ma in finale è 50/50».

BARRENECHEA – «Quando un ragazzo che parte con noi, dalla Primavera e fa il suo percorso alla Juve riesce ad arrivare in prima squadra è sempre una soddisfazione e una vittoria per l’ambiente. Al di là che sia nella settimana della Coppa Italia, dobbiamo valutare domani come sta. Se l’è guadagnata, mister Allegri non regala partite del genere se non lo meriti».

COME LA VIVE LUI – «È una finale meritata, che i ragazzi si sono guadagnati sul campo, giocando sempre fuori casa partite toste, compresa l’ultima col Foggia. Per quanto riguarda me, la sto vivendo tranquillamente come tutti i ragazzi. Si tratta sempre di una partita di calcio, ci sono obiettivi primari e secondari, quello primario è sempre rivolto ai ragazzi. Poi per noi sono importanti i risultati, non vengono mai in secondo piano soprattutto per ragazzi di questa età. Vogliamo fare bene e dare il massimo per portare a casa la competizione».

COME STA LA SQUADRA – «I ragazzi sono pronti, il gruppo al completo è pronto per affrontare questa partita. Abbiamo cercato di trasmetter loro tranquillità, perché la carica emotiva di giocare allo Stadium è alta. In campo abbiamo dimostrato di potercela giocare contro squadre attrezzate se parliamo della categoria. Abbiamo di fronte una squadra forte ma abbiamo la consapevolezza».

INFORTUNATI – «Ci sarà Muharemovic che viene in panchina, ha fatto gli ultimi 4 giorni in gruppo. Gli altri invece non recuperano».

SOGNI NEL CASSETTO – «Se parliamo di quando sono arrivato, l’ultimo dei miei pensieri era rivolto alla finale di Coppa Italia. Mi è stato chiesto di far crescere, far migliorare i ragazzi e metterli insieme dal punto di vista collettivo. Passi in avanti ne abbiamo fatti tanti, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. L’obiettivo di risultati era l’ultimo dei miei pensieri, volevo creare un clima giusto, sano, di competizione, di serenità da trasferire alla squadra. Quella era la prima cosa su cui abbiamo lavorato. Passando tutti i turni di Coppa Italia ci abbiamo sempre creduto, compreso. Ora ci crediamo, siamo qui per questo. Sogni nel cassetto? Tra poco ho 50 anni, sogni nel cassetto ne ho pochi. Siam qui per lavorare, i sogni vedremo quello che succederà».

FINALE DI 3 ANNI FA – «Noi ce la siamo guadagnata, come tre anni fa se l’era guadagnata quel gruppo. Faremo di tutto per provare a vincerla, sapendo che ci saranno difficoltà e sapendo che abbiamo acquisito sicurezze per giocarcela senza problemi».

SOSTITUTO DI HUIJSEN – «Non ho ancora deciso, abbiamo ancora domani la rifinitura. Abbiamo varie opzioni, tutti sono pronti perché hanno fatto questi 3 giorni di allenamento bene, con la mentalità giusta e l’intensità. Mi riservo fino a domani mattina la scelta definitiva, abbiamo varie opzioni da valutare».