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Conferenza stampa Canzi post Juventus Women Bayern Monaco: «Giocare così tanto è difficile. Mancato rigore? Gli arbitri sono umani. Abbiamo giocato alla pari»

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Conferenza stampa Canzi post Juventus Women Bayern Monaco: le dichiarazioni del mister dopo il match finito 0-2

Mister Canzi ha parlato in conferenza stampa dopo il match perso dalla Juventus Women 2-0 contro il Bayern Monaco.

SULLA PRESTAZIONE – «Sono partite meglio loro e gli va riconosciuto. Loro sono state più brave, poi abbiamo preso le misure e purtroppo abbiamo preso gol su una palla inattiva. Anche il secondo è stato su palla inattiva. Dobbiamo migliorare su questo, perché abbiamo preso gol così anche con la Roma. Loro sono una grandissima squadra».

CALATI NELLA RIPRESA – «Giocare così tanto è difficile. Cerchiamo di ruotare le giocatrici, ma la fatica si accumula. Nonostante questo abbiamo finito in attacco, quindi sono calate anche loro. Se calano loro che sono una big credo che sia fisiologico che caliamo anche noi. Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni quando ci capitano, oggi la differenza la fa quello».

SU BENNISON«Non era per l’ammonizione, volevamo dare più peso in fase offensiva perchè eravamo sotto. Pur mantenendo lo stesso sistema di gioco abbiamo inserito Barbara in quel ruolo che è partita da mezz’ala ma poi abbiamo cambiato sistema. Oggi abbiamo cambiato tre sistemi di gioco, tolto una centrocampista pura per metterne una più offensiva. Non è assolutamente una bocciatura per Bennison».

MANCATO RIGORE «Alla fine gli arbitri sono essere umani e possono commettere degli errori. A volte capita a favore e a volte contro. Non perderei tempo a giudicare. La mia ammonizione fa parte del gioco».

SU BOATTIN – «Ho preferito farla giocare subito pur sapendo che non potesse fare tutta la partita. Ha fatto molto bene e non devo spiegare io che giocatrice è Lisa. Per noi sono importanti tutti i rientri come quello di Krumbiegel».

COME SI RIPARTE – «Adesso abbiamo bisogno di un po’ di riposo. Partiamo dal presupposto che l’imbattibilità non poteva durare per sempre. Si riparte dalla prestazione e dagli errori. Siamo consapevoli di potercela giocare con tutti. Batosta? Mi sembra esagerata come parola, oggi abbiamo giocato alla pari. Non siamo stati bravi a concretizzare gli episodi. Ho detto alle ragazze: si riparte a testa alta».

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