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Conferenza stampa Conceicao Juve: «Spero di RIMANERE più a lungo possibile. Mi rivedo in Ronaldo. Thiago Motta mi porterà ad un LIVELLO successivo»
Conferenza stampa Conceicao Juve: la presentazione del nuovo acquisto bianconero. Le dichiarazioni dell’esterno arrivato dal Porto
(inviato all’Allianz Stadium) – Francisco Conceicao ha rinforzato l’attacco della Juve in estate, con Giuntoli che ha aggiunto una freccia importante nell’arco di Thiago Motta sulla fascia destra.
Giovedì 12 settembre è il giorno della conferenza stampa di presentazione dell’esterno portoghese. Alle 14 ha risposto alle domande dei media all’Allianz Stadium, con Juventusnews24 che ha seguito LIVE le sue parole.
LE PRIME SENSAZIONI – «Mi sto sentendo molto bene fino adesso. Sono stato accolto molto bene dallo staff tecnico e dalla squadra. Le prime sensazioni sono molto positive, ora voglio solo dare continuità a questo lavoro».
PERCHE’ HA SCELTO LA JUVE – «Quando ti chiama un club come la Juventus è ovvio che ti vuoi unire il più rapidamente possibile. È esattamente quello che è successo. Appena ho saputo dell’interesse della Juve volevo venire qui per aiutarla nei suoi obiettivi. Sono completamente sicuro di aver preso la decisione giusta».
HA PARLATO CON RONALDO – «Non ho ancora parlato con Cristiano del mio arrivo a Torino. Sicuramente ne parlerò. Ci sono molte coincidenze nella traiettoria tra me e lui. Per me è un punto di riferimento, così come per tutti i portoghesi: ovviamente mi rivedo in lui, nella sua voglia di migliorare sempre. Credo di essere anche io così».
CONSIGLI DI PAPA’ – «Ovviamente ho parlato con mio padre del calcio italiano anche se lui ha giocato qui molti anni fa, oltre 20 anni. Il calcio italiano è stato e sarà sempre competitivo, è uno dei migliori al mondo. Ci sono sempre i migliori giocatori, con grande qualità, ha alta competitività. È il campionato perfetto per mettere in mostra le mie qualità».
IN COSA PUO’ MIGLIORARE CON THIAGO MOTTA – «Dribbling e uno contro uno sono i miei tratti principali. La capacità di osare in campo mi distingue, so che migliorerò molto con Thiago Motta. Ne sono sicuro, per quello che ho percepito fin dall’inizio. Mi porterà a un livello successivo e io potrà attingere da quello che imparerò qui».
JUVE PORTO DEL 2021 – «Nel 2021 ero qui in Juve Porto del Champions, non ho percepito l’atmosfera dello Stadium perché c’era il Covid e lo Stadium era vuoto. Ma contro la Roma ho percepito l’appoggio dei tifosi. Una grande forza di questa squadra viene dall’appoggio dei tifosi perché per una squadra del genere è fondamentale contare sul loro apporto. Sono il primo giocatore, diciamo».
QUALCOSA LO HA STUPITO – «L’organizzazione del club non mi ha sorpreso, era quello che mi aspettavo venendo in un club del genere. Parliamo della società con più titoli d’Italia. Normalissimo che l’organizzazione dietro sia fantastica. Sono molto contento di questo, di essere qui e ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro».
PESO DEL COGNOME – «I paragoni con mio padre ci sono, ma io non ascolto queste cose. Ho un immenso orgoglio di quanto ha fatto mio padre, sia nel calcio in Italia ma anche come allenatore. Non è una cosa che mi interessa molto il paragone con lui, voglio fare il mio percorso, lavorare e rendere orgogliosa la mia famiglia per quello che faccio».
COME STA ORA DOPO L’INFORTUNIO – «Sto lavorando giorno per giorno per tornare più rapidamente possibile. Sono tranquillo, non è niente di grave ma vedremo piano piano quando tornerò. Il processo di recupero va bene e lavoro duramente tutti i giorni».
DOVE SI TROVA MEGLIO – «È semplicemente una scelta del mister, io ho la possibilità di aiutare la squadra in ogni posizione. Sicuramente a destra mi trovo più a mio agio ma gioco dove il mister vuole».
COME LO HA ACCOLTO IL GRUPPO – «Tutti mi hanno accolto molto bene, la rosa è stata calorosa con me. Ovviamente ho più facilità di comunicazione con i brasiliani per questione di lingua ma tutto il gruppo mi ha accolto benissimo».
DIFFERENZE TRA I CAMPIONATI CON CUI HA GIOCATO – «Ogni campionato ha le sue caratteristiche. Il campionato olandese è più aperto, con più occasioni da gol, quello portoghese è più difficile e più tattico, molto più difficile di quello che le persone pensano da fuori. Le grandi squadre hanno difficoltà a vincere con le piccole. Ora ho molta voglia di conoscere il campionato italiano ed adattarmi alle sue caratteristiche. Voglio dimostrare le mie qualità e rendere felici i tifosi con quello che posso far vedere in campo».
COSA GLI HA DETTO THIAGO MOTTA CON LA ROMA – «Non mi ha chiesto nulla di particolare. Mi ha detto di godermi l’esperienza, abbiamo lavorato durante la settimana sull’aspetto tattico. Mi ha detto di mostrare il mio calcio e mettere le mie qualità. Ed è quello che ho fatto, cercare nel modo migliore di aiutare la squadra. Non avendo fatto la preparazione non sono ancora nel mio miglior livello ma piano piano lo raggiungerò grazie all’aiuto della squadra e dello staff».
SPERA DI RIMANERE PIU’ A LUNGO POSSIBILE – «Gli aspetti del mio trasferimento riguardano i club. Ringrazio il Porto per quello che ha fatto per me, ora ringrazio la Juventus. Sono qui per avere più successo possibile e fare più anni possibile qui. È un grande club e spero di rappresentarlo il più a lungo possibile».