Conferenza stampa Conte: le parole del premier dopo il CdM

Conferenza stampa Conte: le parole del Presidente del Consiglio dopo il Consiglio dei Ministri del 13 maggio

A Palazzo Chigi, è andato in scena il Consiglio dei Ministri alle 17, nel quale si è parlato della nuova bozza del ‘Decreto Rilancio’. Un decreto a carattere economico, che porterebbe alcune novità per tutta l’Italia.

Al termine dell’incontro odierno, c’è stata la conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, volta a definire le novità emerse dopo la riunione di questo pomeriggio.

«Parla della nostra economia della nostra società. È un testo complesso, con 150 articoli, è un lavoro incredibile. Abbiamo lavorato con i ministri, ma anche gli staff tecnici. Abbiamo impiegato un po’ di tempo, ma era strettamente necessario per un testo così articolato. In queste settimane ci sono persone in difficoltà per questa emergenza, persone che non sanno se continuare con le loro attività. Vogliamo farci carico della sofferenza, a sostegno di chi non sta lavorando. Abbiamo potenziato cassa integrazione e bonus, ma non ci sono sfuggiti i ritardi e per questo motivo abbiamo migliorato i passaggi burocratici».

«Ci sono aiuti a fondo perduto, aiuti per le famiglie con i figli e le scuole chiuse. Ci sono redditi di emergenza per le fasce della popolazione che hanno bisogno di protezione. 25.6 miliardi per i lavoratori, inoltre, sono stati stanziati. Sono ‘ammortizzatori sociali’, e dobbiamo attivarci per chi non ha ricevuto nulla. In totale abbiamo erogato misure per 4 milioni e 600 lavoratori».

«Per gli autonomi prevediamo 600 euro subito, perché verranno erogati a chi ne ha già usufruito. Spero vengano erogamenti prontamente, integrando questa misura con un ristoro di 1000 euro. Esso verrà erogato anche alle società. Parliamo di 15/16 miliardi da erogare per le imprese».

«Via la prima rata dell’IMU per alberghi, pensioni, stabilimenti balneari. Sconti fiscali per ristoranti, teatri, e per quegli esercizi aperti al pubblico. Rinviamo poi gli adempimenti, contributi IVA a settembre, e recuperiamo il 60% dell’affitto pagato in questi mesi. Da 400 a 600 euro per le famiglie in difficoltà e anche il bonus rinnovato per il baby-sitting. Rinnoviamo i congedi parentali e incrementiamo il fondo per le non auto-sufficienze».

«1 miliardo e 400 milioni in due anni saranno destinati alla scuola, con rientro a settembre. Gli esami di maturità saranno svolti in sicurezza e verrà stabilizzato il corpo docenti. Ci saranno 16.000 posti disponibili per i nuovi docenti».

«Per famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro, abbiamo previsto un buono da 500 euro per gli alberghi».