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Conferenza stampa Danilo: «Giochiamo senza pressione, questo è il segreto» – VIDEO

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Conferenza Allegri e Danilo pre Juventus-Benfica: “Non è ancora decisiva. Di Maria è recuperato”

Conferenza stampa Danilo: le parole del difensore alla vigilia di Juve Benfica, sfida valida per la seconda giornata dei gironi di Champions League

(inviato all’Allianz Stadium)Dopo la sconfitta all’esordio contro il Psg, la Juve ospita il Benfica nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Bianconeri chiamati a vincere per raggiungere in classifica i portoghesi, vittoriosi all’esordio con il Maccabi Haifa.

Nel giorno di vigilia, martedì 13 settembre, Danilo è intervenuto in conferenza stampa alle 14.30 insieme ad Allegri per presentare l’incontro davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CON CHE SPIRITO SI SCENDE IN CAMPO – «Domani dobbiamo scendere in campo con lo spirito di vincere la partita, non ce n’è altri. Quando si dice vincere si pensa di farlo in 5′. Le partite durano 95′., ogni tanto 100′. Dobbiamo essere equilibrati, dobbiamo fare una gara intelligenti. Dalle 21, quando inizia la gara, dobbiamo vincere punto e basta».

A CHE PUNTO E’ IL GRUPPO E SE MANCA QUALCOSA PER RAGGIUNGERE IL LIVELLO CHE SERVE – «Ci manca qualcosa sicuramente, se no sarebbero state tutte vittorie nelle ultime partite fatte ma non è stato così. Siamo in un punto in cui sappiamo che dobbiamo migliorare, che dobbiamo ancora crescere ma nella nostra testa sappiamo che non abbiamo troppo tempo, non possiamo aspettare un mese. Dobbiamo imparare già da domani, dalla prossima partita, non possiamo regalare un tempo come fatto con la Salernitana perché a questi livelli non è facile recuperare. Anche il Benfica è una grande squadra, ha giocatori di qualità, quindi non possiamo sbagliare».

FUTURO DA DIFENSORE CENTRALE – «Sicuramente. Ora sono un terzino, ma ho giocato tante volte terzo, anche in mezzo al campo. Io mi diverto di più a giocare centrale rispetto alle altre posizioni, ho un posizionamento in cui posso avere sempre la palla, vedere il campo in modo diverso. Lì sono a postissimo. Poi il mister mi dice dove giocare».

COL BENFICA GIA’ DECISIVA – «È una partita difficile, decisiva sicuramente come tutte. Domani ha un’importanza diversa perché non abbiamo vinto la prima partita e non vincere sarebbe una cosa non buona per noi. È una partita decisiva, dobbiamo affrontarla con responsabilità, con impegno ma senza troppa pressione. Il segreto di queste partite è cercare di sfruttare un momento importante, sarà una serata bella di Champions, ci aspettiamo che i nostri tifosi siano qui, che ci supportino verso un metro in più, una scivolata in più. Con tanta responsabilità ma cercare di sfruttare questa serata».

CONFRONTO DOPO JUVE SALERNITANA – «Il pensiero di Bonucci lo condividiamo tutti. Dobbiamo fare un passo in avanti sulla nostra mentalità, su cosa facciamo durante tutta la partita. Non c’è niente di polemico su quello che ha detto Bonucci. Ci confrontiamo non solo dopo queste partite, ma spesso. Solo così si può diventare una squadra forte e fare passi in avanti e poi avere le vittorie che ci richiede la Juve».

BENFICA – «È una grande squadra, con una storia incredibile. La rispetto molto, ha avuto molti grandi giocatori e in questa rosa ci sono Joao Mario, Rafa Silva, giocatori di grande qualità, ma anche di esperienza come Otamendi che ha una storia riconosciuta nel calcio. L’allenatore ha trasmesso le sue idee e il suo gioco in modo rapido e dobbiamo essere al top per vincere questa partita. Abbiamo esperienza contro squadre portoghesi in passato e non possiamo pensare che sia una partita facile».

DOVE SI PUO’ MIGLIORARE – «Atletico/fisico non direi perché è una squadra che corre, non molla, che prova a vincere anche se qualche volta andiamo sotto il livello che ci richiedono le partite. Mentalmente possiamo sempre migliorare perché i grandi campioni sono quelli che affrontano tutte le partite con la stessa mentalità e la stessa cattiveria. Dobbiamo sempre migliorare tatticamente, come muoversi in campo, come vedere le giocate, come mettersi per ricevere un passaggio. La strada è quella, tutti condividiamo lo stesso pensiero e le stesse idee».

PERCHE’ LA JUVE NON E’ CONTINUA NEI 90′ – «Difficile trovare una risposta per questa domanda. È una cosa che dobbiamo migliorare e fare un passo avanti mentalmente. Le squadre che vincono sono quelle che riescono a mantenere una linearità nelle prestazioni che poi ci avvicina di più alle vittoria. È quello che dobbiamo fare, riuscire ad affrontare le partite, ogni momento, allo stesso modo e questo ci farà fare questo passo in avanti».

COSA HANNO LASCIATO SALERNITANA E PSG – «Lo spirito giusto, quella responsabilità per una gara importante come quella di domani. Il secondo tempo di Parigi ci ha lasciato una cosa troppo importante: dobbiamo crederci, credere nel nostro lavoro, nelle cose che prepariamo, perché abbiamo dimostrato che il Psg è una grande squadra ma anche noi possiamo fare grandi cose».

LE PORTOGHESI METTONO IN DIFFICOLTA’ LE ITALIANE – «Riescono a mettere in difficoltà anche squadre di altri Paesi perché hanno qualità e sono abituate a giocare in Champions e avere grandi serate. Se giocano con intensità lo faremo anche noi».

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