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Conferenza stampa Giampaolo post Lecce Juve: «Ci godiamo questa prestazione. La Juve crescerà, nulla è fatto per caso»

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Conferenza stampa Giampaolo post Lecce Juve: le dichiarazioni del tecnico dopo il match della quattordicesima giornata di Serie A 2024/25

Marco Giampaolo in conferenza stampa dopo Lecce Juve. Le sue dichiarazioni dopo il match della quattordicesima giornata di Serie A.


QUANTO VALE IL PAREGGIO – «Ci godiamo questa serata e questa prestazione, ma è solo una tappa di un percorso lungo. Stasera dormiamo bene, penso che i nostri tifosi abbiano gradito. Domani resettiamo tutto e torniamo ad allenarci. Ieri sera ho dormito pochissimo, spero che la vittoria mi faccia dormire stanotte».

DOVE PUO’ ARRIVARE IL LECCE – «Non lo so, devo ancora conoscere in maniera approfondita tutti i calciatori. Sono quotidianamente impegnato a capire, sono ancora da troppo poco tempo qui, sbaglio ancora la porta per entrare nello spogliatoio. Vivo alla giornata, l’obiettivo è difficile. Ma si parte dall’atteggiamento di squadra, anche se avessimo perso non avrei rimproverato nulla ai ragazzi. Non mi illudo di niente. Nel calcio non esiste la verità. Oggi raccontiamo una cosa e la domenica successiva le cose vanno male e ne raccontiamo un’altra. Il merito è dei ragazzi. Abbiamo qualche problema di lingua, quindi le presentazioni delle partite le facciamo in inglese e mi rimane il dubbio che qualcosa non si capisca. Loro sono bravi, io sono stato fortunato».

RISCHI DEL POSSESSO – «Non è un esercizio di stile cominciare dal basso. Se mi vengono a prendere significa che creo spazi dall’altra parte. La Juventus ti sfinisce col possesso per aggirarti. Noi abbiamo fatto 6/7 passaggi e abbiamo preso anche qualche fischio. Alle volte devi anche respirare col pallone, altrimenti insegui gli avversari. Quando giochi preferisco rischiare qualcosa. Il calcio è fatto per giocare, non per rincorrere gli avversari».

COSA PENSA DELLA JUVE – «Quest’anno ho visto diverse partite. E’ una Juve che ha idee su come giocarsi la partita e su come difendere. Nulla è fatto per caso. Credo che crescerà, quando recupererà tutti i calciatori, sono in tanti fuori. Il seme mi pare che sia stato piantato».

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