Hanno Detto

Conferenza stampa Gilardino post Genoa Juve: «Abbiamo un po’ di FRAGILITA’ in questo momento e un’INGENUITA’ ha aperto le porte ai bianconeri. Ecco COSA PRETENDO»

Pubblicato

su

Conferenza stampa Gilardino post Genoa Juve: le dichiarazioni del tecnico dopo il match della sesta giornata di Serie A 2024/25

(inviato al Luigi Ferraris) Alberto Gilardino in conferenza stampa dopo Genoa Juve. Le sue dichiarazioni.

CONDIZIONI BADELJ «E’ uscito per un problema al flessore. Starà fermo per non so quanto tempo. Lo valuteremo».

MERCATO SVINCOLATI«Se ci fosse la sicurezza di prendere un giocatore pronto a giocare, ma è molto difficile, sarei disposto ad ascoltare e valurare. La vedo dura»

GIOVANI – «Noi ci dobbiamo salvare, anche all’ultima giornata e questo deve essere ben chiaro. I giovani hanno fatto una grande partita, nel combattere e nel lottare c’è da valorizzare dei giovani. Sono due cose non semplici, ma sono convinto che ce la faremo».

ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA – «Ho chiesto a Badelj e Bani di fare gli straordinari, sono giocatori attaccati alla maglia. Sono ragazzi dentro questo gruppo, hanno voglia di stare dentro a questo campionato. Anche dopo il derby ho detto che va bene la delusione ma si deve trasformare in energia positiva».

MESSIAS «Lo valuteremo in questi giorni, non so se potrà essere convocato per andare in panchina contro o per averlo da primo minuto. Sono valutazioni che faremo giorno dopo giorno, così come con Badelj. Mi auguro non sia uno stop lungo perché sarebbe dura, saremmo contati».

ACCORNERO E MASINI NON CONVOCATI – «E’ stata una valutazione mia. Si allenano con la squadra ma non li ho convocati»

PROBLEMI MENTALI«Abbiamo un po’ di fragilità in questo momento. Dobbiamo recepire bene i messaggi che diamo gli allenamenti. Nel secondo tempo un’ingenuità ha aperto le porte alla qualità tecniche, al giro palla e alla fisicità della Juventus. Sicuramente siamo andati più in difficoltà. Da questi momenti si può e si deve crescere velocemente. Il percorso è lungo, il campionato è molto lungo. C’è possibilità e tempo per poter migliorare, crescere e far punti. Quello che dobbiamo avere in testa è che dobbiamo rimanere agganciati al risultato».

SECONDO TEMPO«Ogni partita è una storia a sé. Kasa è entrato bene, è un ragazzo dinamico. E’ normale che pretendo di più da Ankeye, Bohinen e Matturro. Io pretendo perché devono pretendere da loro stessi di più. Detto questo ci sono gli esperti che stanno tirando la carretta da tanto tempo e stanno dando tutto. Pretendo sempre tando dai giovani, queste sono le mie richieste».

Exit mobile version