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Conferenza stampa Inzaghi: «Rispettiamo la Juve, ad Allegri dico questo»

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Conferenza stampa Inzaghi: le parole alla vigilia di Juve Inter, valida per la 13esima giornata del campionato di Serie A

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia con la Juve. Le sue dichiarazioni.

JUVE INTER – «Sappiamo cosa rappresenta la partita, è il derby d’Italia e una sfida molto sentita da tifoseria e società. L’avversario è in salute e, come noi, ha vinto quattro delle ultime cinque gare. Ci saranno difficoltà, troveremo una squadra in ripresa e uno stadio caldo».

PARTITA SCUDETTO – « Sappiamo quanto conta, ma sappiamo anche che mancano 25 partite alla fine. Fra una settimana ci sarà la sosta per il Mondiale  e poi ci sarà più di un girone. Sappiamo che è importante, ma anche quanto manca fino alla fine. Domani è importantissima per entrambe, questo sì».

DIFFICOLTA’ NEGLI SCONTRI DIRETTI –  «Quest’anno li abbiamo sofferti. L’ultimo con la Roma avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e con Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta. In Champions abbiamo avuto due percorsi diversi, ma rispettiamo la Juventus. Sappiamo la sua forza, ha avuto tanti infortunati ma ha grande qualità dei giovani. Abbiamo rispetto, non paura».

LUKAKU OUT – «La giochiamo senza lui, e enza D’Ambrosio. Bastoni è da valutare perché stanotte ha avuto la febbre e non si è potuto allenare oggi. Valutiamo se portarlo già da stasera o da domani. Lukaku la prossima settimana farà un esame, però penso di non avere speranze per l’ultima partita. Dispiace per il ragazzo, in questi 60 giorni ha lavorato tantissimo per esserci».

CONTRO LA MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO«Dovremo muoverci perché la Juve ha ottimi difensori e alterna le due fasi. Ha momenti in cui ti viene a prendere e altri in cui scende di squadra. Abbiamo visto i dati, dovremo essere bravi a fare una buona gara a livello di possesso palla, perché si sa difendere bene di squadra».

ALLEGRI DICE CHE L’INTER E’ LA PIU’ FORTE – «Ognuno ha la sua opinione, Allegri lo dice dall’anno scorso quindi penso sia il suo pensiero. Il mio sulla Juve l’ho detto. Ha avuto dei problemi ma ha due squadre molto forti e in più sta lanciando giovani a ripetizione. Ha la rosa più lunga della Serie A. E i giovani sono risorse».

L’INTER NON VUOLE FERMARSI – «La squadra sta bene, però abbiamo qualche problemino ricorrente da inizio anno con giocatori importantissimi. L’augurio è di finire al meglio queste tre partite e poi ripresentarsi a gennaio con tutta la squadra a disposizione, mai avuta durante l’anno».

TROPPI GOL SUBITI IN TRASFERTA – «Se parliamo di Monaco, lì ho visto tantissime cose positive: se n’è parlato poco, ma abbiamo giocato contro una delle due squadre più forti d’Europa col City. Ci è stato negato il rigore e ci è stata negata l’occasione di Lautaro, magari sbloccandola sarebbe andata diversamente. Per i gol in trasferta, i dati vanno sempre guardati e io li guardo attentamente. C’è una differenza nei dettagli su cui dobbiamo lavorare: la differenza di gol è notevole e non deve esserci».

BROZOVIC – «È un giocatore importantissimo nella nostra economia, in questi due giorni mi ha stupito per come ha lavorato. In questi due giorni ha lavorato molto bene. Non penso parta dall’inizio, però vedremo come andrà la partita e sono contento perché è un giocatore fondamentale per noi. È un’assenza di cui si è parlato poco per fortuna grazie ai suoi compagni ma speriamo di poterlo utilizzare al meglio nelle partite fino alla sosta».

ECCESSO DI FIDUCIA – «Sappiamo che troviamo una squadra che è uscita dalla Champions, sarà ancora più avvelenata. Io ho grande stima per Allegri, ha vinto e riesce sempre a tirare fuori il meglio dalle proprie squadre. Dovremo fare una grandissima gara di corsa, di qualità e di attenzione. Dovremo avere inoltre grande personalità, troveremo uno stadio molto molto caldo».

SACCHI CRITICA L’INTER – Non rispondo. Ho risposto per la partita di Monaco, dalla quale ho avuto ottime indicazioni, perché ci sono stati giocatori giovani che hanno giocato contro una squadra fortissima e giocatori che non giocavano da tempo che mi hanno dato grandi risposte, penso a Darmian da terzo di difesa o a Gagliardini che non giocava dalla terza di campionato. Mi dispiace per il risultato, però mi sono portato via cose molto positive da Monaco».

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