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Conferenza stampa Martusciello: «Siamo motivati. Formazione? Servono certezze»
Conferenza stampa Martusciello: il vice allenatore parla alla vigilia della sfida Juve Napoli valida per la seconda giornata di Serie A
Le parole in conferenza stampa di Giovanni Martusciello alla vigilia di Juve-Napoli.
SARRI – «Il suo decorso procede bene. È sempre stato presente alla Continassa, senza partecipare alla seduta d’allenamento. Sta bene ma deve ultimare dei test nel pomeriggio, vediamo se riuscirà a presenziare domani».
GIRONE CHAMPIONS – «È impegnativo, ma anche per gli altri. C’è da lavorare bene per limare le cose che non funzionano e affrontate questo girone nel migliore dei modi. Quando ti chiami Juve nulla può essere così tanto impegnativo».
PARTITA SCUDETTO – «Negli ultimi campionati la squadra che si è avvicinata di più è stata il Napoli. Siamo alla seconda, nulla è definitivo. Il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore come Ancelotti. Siamo curiosi di sapere come risponderà la squadra in un match clou e con un grande pubblico. Siamo motivati a fare non bene, benissimo».
HIGUAIN – «Mi ha fatto un’ottima impressione, allontanarsi dall’area per fare da rifinitore è una sua caratteristica. L’ho conosciuto in questi mesi, è un campione assoluto che conosce bene i meccanismi di un sistema di gioco con cui si è trovato bene in passato. Con gli altri riesce a risaltare la qualità che riesce a tirare fuori. Gioca? Tiriamo le somme nel tardo pomeriggio, per capire se farà parte della partita. Sulla formazione ci prendiamo ancora questa seduta per capire i primi 11».
FORMAZIONE – «Tireremo le somme nel pomeriggio, dopo l’allenamento. Ci prendiamo ancora questa seduta. Confermare l’undici di Parma? Bisogna tenere conto del tipo di impegno. Dobbiamo andare incontro a delle certezze che saranno semplificate oggi. Domani si affronta una partita importantissima. Dovremo essere perfetti nelle scelte anche se poi si può sbagliare».
MERCATO – «È una rottura di scatole, per tutto il calcio. Ci sono giocatori chiacchierati, in questo momento non lucidi per un impegno così importante. Vediamo oggi chi è che sarà convocato».
NAPOLI AVVERSARIO – «È un qualcosa di bello per me. Due mesi fa era inimmaginabile essere qui, su questa panchina. Io sono campano, di Ischia e a Napoli ho degli affetti. Per me è una partita particolare. Sarri ha allenato il Napoli e al mio pari sarà particolarmente motivato e vorrà bene. L’emozione se la porterà via il primo fischio».
GESTIONE – «È molto più semplice perché hai di fronte campioni che sono mentalizzati. Sanno cosa significa la parola professione. Le scelte sono ragionate e questa è un’azienda, un gruppo, una società che vuole vincere. È la cosa da mettere davanti a tutto per tutti. Il nostro obiettivo è vincere 40-50 partite e tutti dobbiamo viaggiare nella stessa direzione».
DYBALA – «L’ho visto benissimo, come da quando è arrivato. È un ragazzo straordinario e un giocatore veramente forte che può fare vari ruoli. La punta centrale la fa bene. Nonostante le chiacchiere di mercato è concentrato. Può essere turbato perché settimana scorsa non è partito dall’inizio. Purtroppo bisogna giocare in 11 e siamo in 27. Siamo tutti di pari livello escluso Ronaldo. Bisogna fare scelte mirate in funzione del Napoli. Ma non è contrariato, è motivato. Ho avuto un confronto diretto con lui e mi ha detto di essere felice di giocare così. Felice di aver conosciuto un ragazzo così».
SARRI – «Settimana scorsa ha dato delle indicazioni prima di Parma e durante l’intervallo. Poi ci siamo sentiti a fine partita. Panchina o tribuna? Forse panchina, mi auguro di sì. Lui è l’allenatore della Juve. Poi se non ci potrà essere per forza maggiore, cercheremo di fare ancora meglio»
RAMSEY – «Sta meglio, non bene. Sta scalando la montagna in questo senso. Gli altri sono molto più avanti di lui. Si sta impegnando in allenamento e speriamo di portarlo a una condizione migliore dopo la sosta».