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Conferenza stampa Mbappé: «Pogba mi ha chiamato. Ecco la verità» – VIDEO
Conferenza stampa Mbappé: le parole del francese alla vigilia di Psg Juve, sfida valida per la prima giornata dei gironi di Champions League
La Juve taglia i nastri di partenza della fase a gironi di Champions League affrontando il Psg al Parco dei Principi. Subito una sfida stimolante per i bianconeri, opposti a Mbappé, Neymar e Messi ma non solo…
Nel giorno di vigilia, lunedì 5 settembre, Kylian Mbappé è intervenuto in conferenza stampa alle 17.45 per presentare l’incontro davanti ai media insieme a Christophe Galtier. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
INFASTIDITO DALLE VOCI FUORI DAL CAMPO – «Ciò che succede fuori dal campo resta fuori dal campo. La cosa più importante è quel che accade nel rettangolo verde».
HAKIMI – «Deve mantenere lo standard che sta avendo in questa stagione, ha altre intenzioni quest’anno. La scorsa stagione si è adattato: contiamo molto su di lui, ha voglia di far vedere ciò di cui è capace. Con la difesa a tre, inoltre, può dare ancora di più».
COSA E’ CAMBIATO DOPO IL SUO RINNOVO – «Ho sempre lo stesso ruolo: performance sul campo, essere decisivo e cercare di vincere tutti i trofei in palio».
CASO POGBA MODIFICA IL SUO RAPPORTO CON LUI – «No, dato che ora preferisco credere alle parole di un giocatore. Mi ha chiamato, raccontandomi la sua versione: la sua parola è contro quella di suo fratello. Ho fiducia nel mio compagno per l’interesse della squadra. Ad oggi ha già dei problemi, non ne voglio aggiungere altri».
VLAHOVIC – «Ha grande qualità, si è confermato uno dei migliori della sua generazione. Può fare di più anche se ha dato già molto. Il futuro lo dirà, anche se non rischio se dico che diventerà un attaccante importante».
PROGETTO PROPOSTO – «Non sono la persona giusta per rispondere, e questo non è momento e luogo per farlo. La cosa migliore da fare è parlare della Champions League».
TURNOVER DI QUEST’ANNO – «È più difficile dirlo che farlo ma bisogna fare un passo indietro. Noi giocatori abbiamo l’ambizione di segnare, anche se l’allenatore ha una visione più globale, bisogna dargli fiducia. Lo seguiremo, è lui il capitano. Non farò un sorriso ma sarà la sua scelta migliore».
PSG NON HA MAI VINTO CON LA JUVE – «È una partita importante, così come il fatto di battere una grande squadra come la Juventus. Il percorso europeo inizia davanti ai nostri tifosi, ma adesso tocca a noi. Dobbiamo lavorare bene».
RIGORISTA – «Bisogna vedere. La discussione è sempre aperta, vediamo come si sviluppano le cose in partita. Siamo pronti entrambi: o Neymar o se la partita si mette in modo contrario tiro io. Con tre attaccanti bisogna fare così».
RAPPORTO CON NEYMAR – «Questo è il nostro sesto anno. Il rispetto c’è sempre stato: a volte ci sono stati momenti freddi, altre siamo stati vicini e altre siamo stati migliori amici. Rispetto il giocatore e la sua importanza. Nella vita può capitare, non è lineare».
AMBIZIONE DI VINCERE LA CHAMPIONS – «Io voglio sempre vincere. Faccio il massimo, è il mio obiettivo, anche se la Champions poi è complicata. I top club si sono rinforzati, hanno acquistato giocatori di prima fascia. Daremo battaglia e faremo del nostro meglio per vincere».