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Conferenza stampa Mendilibar: «Possiamo battere chiunque, anche la Juve. Ecco chi mi preoccupa di loro»
Conferenza stampa Mendilibar: le parole alla vigilia di Juve Siviglia, valida per l’andata delle semifinali di Europa League
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve sogna la finale di Europa League. Dopo aver eliminato Nantes, Friburgo e Sporting, i bianconeri se la vedranno ora nel doppio confronto delle semifinali col Siviglia di Mendilibar.
Nel giorno di vigilia, mercoledì 10 maggio, José Luis Mendilibar è intervenuto in conferenza stampa dalle 18.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
PRONTO PER QUESTA PARTITA – «Domani lo vedrete sul campo tutto ciò. L’illusione, la speranza c’è, io sono nuovo in tutto ciò perché sono responsabile di altri giocatori che non sono nuovi in partite del genere. Sono tranquillo, molto emozionato per la partita di domani».
LE CHIAVI DI JUVE SIVIGLIA – «La tranquillità in ogni momento, saper affrontare la partita minuto dopo minuto, non perdere la calma. Non sarà la stessa cosa rispetto a Manchester perchè è una squadra italiana, è un calcio diverso. A priori non sono nella forma di altre partite fatte gli uni contro gli altri ma stanno migliorando, in classifica sono in buona posizione e sono in semifinale di Europa League. Sanno affrontare queste competizioni».
SI IMMAGINA TANTI GOL – «Non è per nulla facile che ci siano tanti gol in eliminatorie del genere. Nelle ultime partite della Juve, anche se vincono, lo fanno con pochi gol di margine. Approfittano dei gol che hanno senza sbilanciarsi ad andarne a cercare altri. Questo è il rischio che abbiamo noi. Sono circostanze che capitano nelle partite, cercheremo di affrontarle domani e spero sarà una partita aperta».
FORMAZIONE DI DOMANI – «Ci sarà qualche ritocco ancora. So come stanno tutti, la squadra ce l’ho disegnata in mente. Dipendeva anche tanto dall’allenamento di oggi per prendere le decisioni finali».
CALO E COME STA OCAMPOS – «Più che fisica la stanchezza è mentale. In questa parte della stagione non è facile stare tutti bene. Ognuno ha nelle gambe molte partite, qualcuno ha giocato anche il Mondiale. A parte lo sforzo fisico anche quello mentale è importante. Dobbiamo rimanere in forma fino alla fine. Ci stiamo sforzando su questo, tutti stanno abbastanza bene. Devono essere consapevoli dell’avversario di domani. Ocampos si allenerà, non dovrebbe avere problemi a giocare. Gli undici li ho in mente, a parte le novità dell’ultimo minuto».
COME VIVE QUESTO MOMENTO – «Con la massima allegria, mi sembra quasi un sogno. Sono molto tranquillo, non sono nervoso. Sto affrontando gli allenamenti e le partite senza impazzire davanti all’avversario di turno, penso al benessere dei miei giocatori. Sono fiducioso, questo è quello che sento. Sono convinto che qualsiasi squadra può sconfiggerci, anche noi possiamo farlo, compresa la Juve».
CHE GIOCATORE LA PREOCCUPA DELLA JUVE – «Tutta la squadra mi preoccupa. Sono bravi a livello difensivo, cambiano modalità di gioco, sulle fasce, con due/tre centrocampisti. Non è difficile trovare dei vuoti, degli spazi di manovra. Tutti dicono che ci sono individualità, Vlahovic, Di Maria, ma io sottolineerei molto i centrali che hanno che sono buoni difensori».
IL PRESIDENTE FIRMEREBBE PER UN PAREGGIO – «Vediamo come va. Al minuto 20 col Manchester avrei firmato per il 2-0, poi c’è stato il pareggio 2-2. Dobbiamo aspettare fino alla fine, non posso dirlo ora».
FERNANDO E LAMELA – «Sono al 100%».
FUTURO – «I risultati sono quelli che sono. Sarebbe difficile dire il contrario, questa cosa fa piacere per forza. Tutti parlano dopo i risultati, dopo le partite. Coi risultati raccolti sarebbe difficile il contrario».