Juventus Women
Conferenza stampa Montemurro: «Credo nelle ragazze, attenzione ai dettagli»
Conferenza stampa Montemurro: le dichiarazioni pre Chelsea. Il tecnico australiano presenta il match della Juventus Women
Juventus Women attesa da una gara molto difficile e molto importante per l’economia del gruppo A di Women’s Champions League. Joe Montemurro alla vigilia presenta il match contro il Chelsea presso il Kingsmeadow Stadium.
PARTITA – «A questo punto siamo carichi, abbiamo avuto una settimana importante in campionato ma in Champions un altro livello, siamo pronti. Abbiamo avuto qualche difficoltà dalle nazionali, carico e salute, ma la squadra è pronta»
RITORNO A LONDRA -«Mi mancava la pioggia, il tempo stupendo che mi ha salutato con una giornata bella. Emozionante, belle sfide con l’Arsenal qui. Londra è sempre nel mio cuore, stavo aspettando questa sfida, non vedo l’ora che inizi la partita. Mi emoziona essere qui».
GARA DI ANDATA – «Il Chelsea sugli sbagli ti punisce sui piccoli, abbiamo curato questo con attenzione. Voglio che andiamo lì con un sorriso per capire che questi momenti nella carriera sono molto importanti. Prendiamo la partita con un sorriso, ma anche con serietà e attenzione ai dettagli».
ASPETTATIVE E CRESCOTA – «Io ci credo sempre, nelle ragazze, nel modo in cui lavoriamo, che tutti siamo insieme per portare avanti cose importanti. Una volta per caso, forse due, ma tre prestazioni importanti ci dicono che stiamo andando avanti. Siamo qui per imparare, capire cosa dobbiamo fare per il salto, un salto importante di crescita».
2 GOL DI SCARTO PER PASSARE IL TURNO – «I calcoli li fa il mio staff, io preparo la settimana, i dettagli per far essere pronte le ragazze per la prestazione. A questo livelli se sbagli ti puniscono. Sarebbe bello vincere 2 a 0 ma noi siamo qui da sfavoriti, come squadra in crescita, siamo qui a scuola, il Chelsea gioca a casa e cerca il risultato uno scenario perfetto per capire a che punto siamo»
JULIA GROSSO – «Viene da noi come giocatrice d’esperienza, anche se giovane. Centrocampista diversa dalle nostre, mancina, tecnicamente forte, ha idee di gioco come Marchisio»
CALCIO ITALIANO – «La scuola italiana è conosciuta in tutto il mondo, per il livello dei dettagli. C’è una profonda cultura della tattica, i giocatori iniziano presto ad essere concentrati su tecnica e tattica. Questo è diversa dal calcio inglese dove si dà più importanza alla fisicità, qui si cerca di contenere e usare le conoscenze tattiche per cambiare la partita. In generale c’è l’aspetto culturale, in Italia il calcio è dappertutto».
FORMATO CHAMPIONS – «Il nuovo format, che permette più partite, aiuta tanto a crescere. Hai 6 partite, non è più una partita secca da dentro e fuori. Mi piace di più, è una vera Champions League e aiuta a pianificare il mio lavoro».
DIFFERENZE DI APPROCCIO JUVE E ARSENAL CONTRO IL CHELSEA – «Molto diverse, riguardavo alcune partite con l’Arsenal e credo che a quei tempi eravamo più limitati come risorse in panchina che non ci permettevano di cambiare la partita come possiamo fare adesso. Adesso siamo più bilanciati, non dipendiamo da una o due calciatrici».