Conferenza stampa Montero: «Quando cammino a Torino mi sento a casa. La mentalità viene da dentro, nasci vincente»

Conferenza stampa Montero post Juve Monza: le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il match dell’Allianz Stadium

(Andrea Bargione inviato all’Allianz Stadium) – Paolo Montero in conferenza stampa dopo Juve Monza.

COSA LE LASCIANO DUE PARTITE E FAGIOLI «A me lascia un grande gruppo, ho avuto la fortuna di conoscere grandi uomini che vogliono migliorarsi. Fagioli è tornato molto bene, un giocatore molto intelligente e che sa dove posizionarsi in campo. Per fortuna è stato convocato in Nazionale, può diventare un pilastro della Juventus perchè ha grande personalità».

QUANTO DEVE LAVORARE PER COMPETERE IL PROSSIMO ANNO «Tanti giudizi non posso farli perchè sono 3 giorni con loro. E’ una squadra forte, io l’ho vissuto, ci sono annate positive altre meno. La Juve quest’anno ha detto gli obietti chiari e li ha raggiunti. Vengo sempre allo stadio a guardarli e i ragazzi sono attaccati alla maglia e me li porto nel cuore di averli conosciuti ».

COSA NON DOVRA’ MANCARE ALLA JUVE DEL FUTURO? «Quello che abbiamo vissuto a Bologna anche, è stato naturale. Abbiamo giocato con l’Ajax in semifinale e abbiamo vinto, poi in campionato con l’Udinese abbiamo perso. Così è andata a Bologna: l’abbiamo ripresa e potevamo anche vincerla. In Uruguay diciamo che è tutto relativo. Dopo grandi partite c’è sempre un calo e così è capitato alle grandi squadre del mondo ».

YILDIZ-DEL PIERO «Lui sarebbe stato in una Juve del mia epoca? Sì. Del Piero giocava più centrale e Kenan invece sulla sinistra. Un bel paragone. Alex è stato Alex. Con Boniperti e Scirea».

DJALO IN CAMPO «Per fortuna non sarà come me (ride ndr). Abbiamo valutato la formazione e abbiamo pensato a lui, con il cambio per Alex Sandro. Djalo alla Juve ci può stare, ha personalità ».

TIFOSI «Quando cammino a Torino mi sento come a casa, a Montevideo. L’affetto che mi dimostra a Torino è sempre bello. Ho scelto di vivere qua anche per questo, amo la città ».

‘ESPERIMENTO’ TRIDENTE E MENTALITA’ «Da domani continuo uguale, il futuro sarà uguale. Con lo staff abbiamo parlato, abbiamo fatto un allenamento. Abbiamo scelto i giocatori più freschi, ci siamo riuniti e abbiamo giocato così. La mentalità viene da dentro, nasci vincente non lo educhi questo. Quando ti alzi, nella vita intendo, se cerchi la vittoria hai fatto di tutto per farlo».