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Conferenza stampa Mourinho post Juve Roma: le dichiarazioni
Conferenza stampa Mourinho post Juve Roma: le dichiarazioni del tecnico dopo la partita dell’Allianz Stadium
(dall’inviato all’Allianz Stadium) – José Mourinho ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Roma.
MATURITA’ DELLA ROMA – «Si però fiducioso che loro erano preparati per quel tipo di intervento. L’anno scorso abbiamo avuto qualche partita simile a San Siro con Milan e Inter dove non ho mai sentito che la squadra era preparata per un impatto così forte. Questa stagione dall’inizio ho avuto la sensazione di gente cresciuta e stabilità. Con molta delusione per l’inizio della partita. Avevo il feeling che erano preparati tatticamente e da un punto di vista emozionale. La risposta è stata molto positiva e mi piace. Dimostra maturità, quella che non abbiamo avuto nel primo tempo l’abbiamo avuta dopo».
GOL DI VLAHOVIC – «A me piace sentire qualche volta gente che è stata in campo. Di Biagio diceva chiaramente che quando si perde palla in prima fase non esiste tattica. Quando si perde palla dopo due passaggi non c’è tattica. Quando tu prendi palla in una zona bassa del campo, giochi dentro e la perdi e dai un calcio di punizione da 22 metri non c’è tattica. Esiste capacità di gestire le situazione. Noi siamo entrati veramente male. Ieri in conferenza dicevo che era un evento isolato e non ha niente a che vedere con quelle che la Roma ha giocato qui prima. Bugia, bugia totale. C’è tanto, tanto. Sono cose isolate ma esiste emozionalmente una connessione. Noi siamo arrivati qui un po’ allo stesso modo e i giocatori lo sentono».
ARBITRO E JUVE – «Migliore in campo arbitro, ha fatto bene per 90 minuti. Dopo la Juve perché ha fatto bene per 55 minuti. Dopo noi, squadra fortunata che ha fatto bene per 35 e quasi vince la partita».
DYBALA – «Lui fa sempre la differenza. La gente magari pensa che la fa quando segna o fa assist. La fa all’inizio del secondo tempo quando non eravamo capaci di fare tre passaggi, lui va in campo in una zona interiore la squadra trova un punto di referenza e inizia a giocare. Conosco come funzionane le cose. Dybala ha giocato bene. Il 4-3-3 è difficile per noi e per lui. Loro uscivano tanto, Cristante ha fatto un gran lavoro di copertura per lasciare Paulo in zona più centrale. C’è una cosa che è il modo come la gente reagisce. Gli juventini nel secondo tempo bastava che arrivavamo all’ultimo terzo e Paulo giocava un triangolo con Lorenzo e Tammy che si sentiva una reazione di paura dello stadio. Questo fa parte del gioco. Sono molto contento di Paulo».
MONZA E MERCATO – «Perché noi sabato-martedì e il Monza venerdì-martedì? Partita difficile, dobbiamo cambiare quel possiamo cambiare. Ci sono giocatori che non possiamo cambiare. Oggi c’erano limitazioni in panchina. Manca Niccolò, manca un attaccante che arriverà domani o dopodomani. Manca un centrocampista che copra l’assenza di Wijnaldum. Mancano tre giocatori, ma oggi abbiamo fatto una cosa molto difficile da fare l’anno scorso. Abbiamo cambiato i due terzini. Lì stiamo bene, molto bene. Eravamo benissimo a centrocampo prima di Wijnaldum. Vediamo, andiamo avanti poco a poco. Martedì è una partita dura».