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Conferenza stampa Palladino post Juve Monza Coppa Italia: le dichiarazioni
Conferenza stampa Palladino post Juve Monza Coppa Italia: le dichiarazioni del tecnico dopo il match dell’Allianz Stadium
(inviato all’Allianz Stadium) – Raffaele Palladino ha parlato in conferenza dopo Juve Monza di Coppa Italia.
POTEVA BUTTARE DENTRO QUALCHE TITOLARE IN PIU’ – «Qui non esistono titolari, ci sono giocatori che han giocato di più e altri meno. Devo fare i complimenti a chi è sceso in campo, oggi abbiamo cambiato 9/11 rispetto a Cremona. Avevo chiesto personalità e l’ho vista tutta. Ho avuto risposte positive da tanti giocatori, anche da chi ha giocato meno. Abbiamo recuperato Sensi e Rovella anche. La forza di questa squadra è il gruppo, dobbiamo continuare così ed essere felicissimi di una grande prestazione».
RAMMARICO – «C’è sempre, anche a me non piace perdere. Mi focalizzo sulla prestazione e oggi è stata fatta. Venire in questo stadio, cambiare 9/11 da Cremona e cambiare sistema di gioco non era facile. Ho fatto esperimenti. Il rammarico c’è, abbiamo messo in difficoltà la Juve a tratti. Loro volevano fare bene, erano vogliosi di questa qualificazione. Siamo venuti qua con personalità, abbiamo avuto occasioni per fare male. Ci è mancato un pizzico di coraggio negli ultimi metri, cosa che non è successa a Chiesa».
SCELTE FATTE IN BASE AL SASSUOLO – «Le scelte le ho fatte perché ho dato spazio a tutti e volevo vedere risposte anche da altri giocatori. Non ho rammarico. Ho un gruppo incredibile e meritano tutti di giocare. Era l’occasione giusta. Mi dispiace per Bondo che non l’ho messo in campo. Antov? Si era ammonito, aveva un cliente non facile da marcare come Chiesa. L’abbiamo sostituito nel finale perché aveva dei crampi. Chiesa? Giocata individuale, da campione. A volte le partite le determinano anche i campioni».
ATTEGGIAMENTO – «Il coraggio c’è stato, forse nel primo tempo ci siamo abbassati un po’. Io sono felice della prestazione, mi è piaciuto tutto. Ci è mancato coraggio negli ultimi metri, mettere la Juve lì e avere personalità nel calciare. Dobbiamo essere tutti contenti e soddisfatti. Nel secondo tempo la Juve ha messo giocatori di livello assoluto, va dato merito ai miei ragazzi».
RANOCCHIA – «È un giocatore straordinario, conto su di lui. Ha qualità sia nel centrocampo a due sia a tre. Si impegna ogni giorno, ha futuro e prospettiva. Se continua così può arrivare in una grande squadra».
DIFESA A 4 – «La scelta di giocare a 4 era dovuta anche al modo di giocare della Juventus, in modo da attirare fuori o la mezz’ala o il quinto della Juventus. Poi mi piaceva cambiare, in futuro potremo ancora utilizzarlo».
CHI E’ RIMASTO A CASA – «Qualcuno ha avuto qualche problema. Mota ha avuto un fastidio alla coscia, anche Caprari, conto di recuperarli per la partita di domenica».
MERCATO – «Siamo tantissimi, non mi piace parlare di mercato. Dobbiamo sfoltire la rosa perché siamo tanti, troppi. Abbiamo parlato individualmente con chi troverà poco spazio. Ci sto male a lasciare giocatori a casa. Per quanto riguarda le entrate, abbiamo fatto varie valutazioni con la società ma va dato merito a questi ragazzi. Se l’ultimo giorno dovesse arrivare una bomba di mercato la prendiamo volentieri».