Conferenza stampa Pirlo: «Il prossimo obiettivo si chiama Bologna»
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Conferenza stampa Pirlo: «Abbiamo euforia ed entusiasmo. Il prossimo obiettivo è il Bologna» – VIDEO

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Conferenza stampa Pirlo: il tecnico bianconero interviene alla vigilia di Juve-Bologna, match valido per la 19esima giornata di Serie A

Dopo la vittoria in Supercoppa, ad attendere la Juve c’è il lunch match di domenica, valido per la 19esima giornata di Serie A. I bianconeri scenderanno in campo contro il Bologna: il match si giocherà alle 12.30 allo Stadium.

Alla vigilia della sfida, Andrea Pirlo interviene in conferenza stampa per presentare il match.


SUPERCOPPA – «Ha lasciato grande euforia ed entusiasmo. In questi giorni nonostante la stanchezza siamo riusciti a recuperare ed allenarci con grande voglia. L’obiettivo futuro si chiama Bologna, siamo pronti per la partita di domani».

CONCENTRAZIONE«A livello di continuità abbiamo sbagliato ma tutte le squadre hanno avuto durante la stagione alti e bassi, cali di concentrazione. Tantissime squadre prendono sempre gol, dovuto alle tante partite e al non aver avuto una giusta preparazione. Un po’ di stanchezza mentale c’è, non è facile stare concentrati per 90 minuti ogni 3 giorni. Dovuto al periodo che viviamo in Italia e non solo. Ci stiamo lavorando, dobbiamo migliorare molto su questo perché ci ha portato punti in meno».

INFORTUNATI «Chiellini si era fermato già nel riscaldamento col Napoli per un dolorino alla schiena ma poi ha stretto i denti ed è riuscito a giocare 90 minuti. Viene da un lungo periodo di inattività, fare partite ravvicinate non è semplice ma sta bene. Gli altri infortunati sono quasi tutti recuperati: Chiesa e Frabotta stanno meglio, Demiral si è allenato con il gruppo. Sono a disposizione, vedremo chi schierare».

MIGLIORAMENTI «Tutte le partite sono diverse ma quando entri in campo con l’atteggiamento dell’altra sera anche le sbavature possono girare dalla tua parte. Si può migliorare in tutto, nell’approccio, nella gestione tecnica di tanti palloni. Lo abbiamo analizzato anche stamattina, abbiamo rivisto la Supercoppa dove potevamo far meglio alcune cose».

CHIESA«Chiesa può giocare sulla sinistra, lo ha fatto spesso. Si possono scambiare con Ronaldo. Quando Cristiano va in ampiezza lui è capace di venire dentro il campo. Le posizioni vanno occupate».

MCKENNIE«Importante per dinamismo e forza. Ha tempi di inserimento incredibili, riesce a giocare tra le linee».

ROSA«Sono contento della rosa a disposizione, ho un gruppo fantastico e forte. Non ho bisogno di niente. Ne abbiamo avuti tanti fuori e questo è stato l’unico problema ma sono soddisfatto».

MIHAJLOVIC«Lui ci ha fatto una lezione a maggio. Dopo gli ho mandato un messaggio per fargli i complimenti, ma non è detto che so tutto di lui. Ogni allenatore in base alle partite cambia qualcosa. Lo ringrazio, mi ha dato modo di scoprire tante cose. Per le punizioni basta guardare i numeri per capire chi è il migliore».

KULUSEVSKI E SZCZESNY«Szczesny è confermato, Kulusevski potrebbe giocare o subentrare. Sta bene, si è ripreso dal periodo di appannamento. Riteniamo che sia un giocatore di grande avvenire, sta disputando una bellissima stagione. È intelligente e ambizioso».

GOL SUBITI«A livello difensivo bisogna sempre lavorare. Siamo una delle migliori difesi ma è difficile non prendere gol in questo campionato. Tante squadre giocano a calcio e tendono ad attaccare».

KULUSEVSKI«Può ricoprire più ruoli, seconda punta, esterno, centrocampista che viene dentro il campo. È un ragazzo giovane, può ricoprire più posizioni. Giocando da seconda punta in questo momento è più libero di muoversi e con meno compiti difensivi. Si sente sicuramente più leggero in quella posizione».

PRIMO TROFEO «Nessuna rivincita, io lavoro dal primo giorno con lo stesso entusiasmo. Se vinci sei bravo, se vinci non lo sei. Continuo con la stessa voglia sapendo che devo migliorare e crescere come la squadra. Voglio vincere altri trofei, spero sia stato uno dei tanti».

CORSA SCUDETTO «La corsa per il titolo, come ha detto Fonseca, è racchiusa in 5-6 squadre dello stesso livello. La squadra da battere ora è il Milan, sta dimostrando continuità. Noi guardiamo a noi stessi, dobbiamo vincere tante partite e poi vedremo. Avremo tanti scontri diretti qui a Torino».

DATI «Non mi sono mai piaciuti. I dati possono variare di partita in partita. Il miglior possesso palla è un dato che mi piace, è ciò che proponiamo da inizio stagione. Quando riesci a recuperar palla con la riconquista immediata corri di meno e sei veloce. Questa è la cosa più importante, dati a parte».

DRAGUSIN«Forse giocherà in Coppa Italia ma per domani avrò a disposizione Chiellini e Demiral, sceglierò tra loro due».

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