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Conferenza stampa Pirlo: «La Juventus rispetta il Ferencvaros»
Conferenza stampa Pirlo: le parole del tecnico alla vigilia di Ferencvaros-Juve, sfida valida per la 3ª giornata dei gironi di Champions League
La Juventus ha battuto la Dinamo Kiev all’esordio in Champions League e ha poi perso alla seconda giornata contro il Barcellona. Ora l’appuntamento è mercoledì alle 21, con i bianconeri che vogliono tornare alla vittoria nel match contro il Ferencvaros.
Nel giorno di vigilia, martedì 3 novembre, Andrea Pirlo interviene in conferenza stampa alle 18.30 per presentare l’incontro.
BUDAPEST – «È una bellissima città, c’ero stato altre volte da giocatore. Ma siamo venuti qui per giocare, è importante concentrarsi sul campo per vincere domani sera».
BARCELLONA – «Ci ha fatto capire che bisogna migliorare, che per giocare certi tipi di partite dobbiamo avere più determinazione e organizzazione. Sapevamo di incontrare una grande squadra e forse incontrarla così presto ci ha fatto bene. Lavoreremo per migliorare e fare una grande partita quando andremo da loro».
MCKENNIE – «Il modulo con lo Spezia era lo stesso, sono cambiati gli interpreti. Quel ruolo lo hanno fatto Kulusevski e Ramsey in altre partite, A Cesena mi sembrava la soluzione migliore per allungare dalla parte di Juan, mi sembrava necessario un appoggio a Juan, quando prendeva palla lui, uno in più nella zona di rifinitura per attaccare lo spazio. Domani magari ci sarà qualcun altro ma il nostro concetto di calcio non cambierà».
FERENCVAROS – «Li abbiamo visti e studiati. Giocano bene a calcio, con personalità. Non meritavano quel passivo col Barcellona e hanno fatto una buona partita con la Dinamo. Hanno buone trame di gioco e giocatori aggressivi, dobbiamo rispettarli perché la partita vale tre punti come quella col Barcellona».
PUBBLICO – «Ci condiziona in meglio. Il pubblico ti fa sentire il rischio in zona difensiva, quando senti la gente che incita la squadra avversaria. Alza l’attenzione di qualche giocatore che in quel momento sta pensando a qualcos’altro. È un fattore positivo sotto tutti i punti di vista».
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