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Conferenza stampa Riccio: «Se ci sentiamo favoriti cadiamo da soli. Su Bonucci e il percorso alla Juve…»

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Conferenza stampa Riccio: le parole del difensore della Juventus Next Gen alla vigilia delle semifinale di ritorno di Coppa Italia col Foggia

(inviato a Vinovo) – La Juventus Next Gen si gioca l’accesso alla finale di Coppa Italia di Serie C. Allo Stadio Moccagatta, nella semifinale di ritorno, arriva il Foggia, vittorioso nella partita d’andata per 2-1.

Nel giorno di vigilia, martedì 14 febbraio, il difensore Alessandro Pio Riccio è intervenuto in conferenza stampa alle 15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


EMOZIONI E CHE GARA DEVONO FARE – «È un grande orgoglio rappresentare la Juventus. Domani è una gara importantissima, fondamentale, che ci permetterebbe di arrivare in finale e alla fase Nazionale dei playoff».

BRAMBILLA – «Fa parte del nostro percorso di crescita avere alti e bassi. Siamo giovani in un campionato difficile, possono capitare. Il mister ci ha sempre trasmesso tranquillità».

SI SENTONO FAVORITI – «No, se ci sentiamo favoriti possiamo cadere da soli. Loro sono una squadra esperta, faranno la differenza i dettagli. Il mister ci ha chiesto di avere pazienza, di essere puliti. Abbiamo tempo ed è molto importante portare a casa il risultato».

ORGOGLIO RAPPRESENTARE LA JUVE OGGI – «Noi pensiamo ad andare in campo, la società pensa alla situazione fuori. Diamo il massimo come abbiamo sempre fatto, è un orgoglio essere gli unici ad avere la Seconda squadra. È uno step in più che ci dà la possibilità di formarci».

IMPORTANZA DI GIOCARE GARE COME QUESTA- «Sono gare importanti, soprattutto formative per noi. Speriamo di andare avanti in questa coppa, ce la metteremo tutta».

ORIGINI E IDOLO BONUCCI – «Sono napoletano e non rinnego mai la mia terra. Da quando sono qui la Juve è una seconda famiglia. Io sono cresciuto qui, ho lasciato casa presto. La Juve mi ha dato tantissimo e cerco di ripagarla sempre in campo».

COPPA ITALIA PER I PLAYOFF E PER IL TROFEO – «Sono importanti entrambe le cose. La prima ci permetterebbe di fare un grande passo in avanti per i playoff, per la seconda chi non vorrebbe alzare un trofeo?».

CHE ARIA SI RESPIRA NELLO SPOGLIATOIO – «C’è tanta voglia, siamo fiduciosi. Conosciamo le nostre qualità, possiamo mettere in difficoltà qualunque squadra. Siamo fiduciosi e carichi».

DIFESA A 3 E HUIJSEN – «Mi trovo bene, il mister ci chiede determinate cose e noi le facciamo. Dean è forte, è giovane e deve migliorare. Tutti dobbiamo farlo. Io cerco di trasmettergli tranquillità, è un ragazzo serio e tranquillo e gli auguro il meglio».

TRE MOMENTI CHIAVE DEL PERCORSO ALLA JUVE – «Posso dirti quando abbiamo vinto lo Scudetto in Under 15, anche la prima chiamata di Pirlo in Champions e poi quando ho esordito con l’Arsenal quest’anno».

AMICHEVOLI CON LA PRIMA SQUADRA – «Ci hanno trasmesso tutti tranquillità. Leo mi ha fatto i complimenti per la partita, tutti quanti. Sono molto contento di aver vissuto questa cosa».

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