Juventus Women

Conferenza stampa Sara Gama: «Abbiamo lavorato sugli errori passati, c’è grande entusiasmo. Sulla Nazionale…»

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Conferenza stampa Sara Gama: le dichiarazioni verso il Mini Tournament di Champions. La capitana presenta l’esordio stagionale della Juventus Women

Mauro Munno inviato a Vinovo – Sara Gama parla in conferenza stampa a Vinovo a due giorni dall’esordio stagionale della Juventus Women nel Mini Tournament di UWCL contro l’Okzhetpes in quel di Francoforte. Le sue dichiarazioni.

COME STANNO – Stiamo bene. I nuovo innesti hanno portato freschezza. Stiamo lavorando bene e si vedono buone cose, stiamo molto bene insieme. Siamo partite bene come approccio.

SCUDETTO E MONDIALE – La Roma si è andata a prendere qualcosa ma dipende da come ti approcci tu. Mi piace pensare a dove possiamo migliorare. Sono loro le campionesse in carica ma ora inizia la nuova stagione, cercheremo di fare il meglio consapevoli che ci sono avversari che ti mettono in difficoltà. Nazionale? Difficilmente si chiudono diciotto anni di percorso con qualcuno che ti toglie qualcosa. Non approccio così le cose. Punto a lavorare da professionista, per fare il meglio e star bene quando serve il mio aiuto ma anche aiutare le mie compagne a fare il meglio. La vita va avanti e si hanno sempre nuovi obiettivi.

VICINANZA COMPAGNE ESCLUSIONE MONDIALE- Credo sia stato un periodo difficile per tutti. Mi sono già espressa sul fatto. Ognuno è libero di interpretare i fatti. Ci stiamo affacciando ad una Champions e mi piace pensare a questa cosa. La ricostruzione della Nazionale? Da persona e calciatrice che vive questo mondo, si deve ripartire da umiltà, fare bene e progetti seri. Ricominciare dalle base e rimettere le cose a posto. Quando uno replica risultati negativi c’è qualcosa da sistemare. Si deve partire da umiltà, rispetto per il lavoro delle persone ed entusiasmo che viene quando uno lavora bene. Come sta facendo la Juventus in questo avvio di stagione.

PREPARAZIONE – Siamo partiti dopo ma abbiamo compresso tante cose. MI è piaciuto che ci siamo subito focalizzati su cosa dobbiamo sistemare. Ci siamo tuffati nel lavoro, abbiamo compresso bene. La tenuta fisica, atletica si vedrà ma penso abbiano programmato bene per essere pronti. Io mi concentro sulla prima partita per giocarci le cose il 9. Non ci si deve proiettare troppo in avanti ma ci si deve concentrare sul momento. La differenza la fa qualificarci. Le tedesche sono forti, il Francoforte è forte, se avremo modo di incontrarti sarà una sfida importante. Sono contenta di come ci siamo approcciate, facendo anche tutti un passo indietro rispetto agli errori. Non abbiamo solo perso l’anno scorso.

RUOLO DA ACCOMPAGNATORE AL MONDIALE- C’è stata la proposta, arrivata dalla federazione. Ritenevano fossi importante per l’ambiente. Come ho scelto di non parlare durante il Mondiale, se non per un post, ho scelto di non andare, non mi sembrava ci fossero le condizioni di una cosa simile in quel momento. Importante la serenità del momento. Non sai che apporto possa dare anche se il mio sarebbe stato quello di aiutare le mie compagne quindi ho ringraziato e basta.

NUOVE –Non ne dirò una. Mi hanno colpito tutte. Ho visto qualità e approccio corretto all’ambiente con umiltà. In generale vedo in tutte loro caratteristiche importanti che mancano in certe cose alla nostra squadra. Dinamicità e credo che abbiamo fatto dei begli innesti. La vedo positiva. Sulle giovani io intendo tutte le mie compagne, non una nel dettaglio. Penso di poter dare una mano a tutte. Aiutare significa permettere loro di dare il meglio. L’obiettivo è cercare di vincere i più possibile.

SONCIN – Sento ora questa cosa, non è ancora ufficiale. Non ho giudizi in merito. Non parlo di nessuna guida tecnica. MI auguro che sia ciò che serve alla nostra Nazionale per fare bene. Quando qualcuno è competente si approccia con entusiasmo al nostro mondo. Mi auguro sia così.

COME STANNO LE AZZURRE POST MONDIALE- Ho le mie compagne qua ma siamo in ambito Juve, sono focalizzata su quello. Non ho partecipato all’evento e abbiamo visto le cose tutti quanti. Qui sono focalizzate sulla Champions e basta.

RITIRO A FINE STAGIONE- Io vivo nel presente, in quello che devo fare e devo farlo oggi e basta, poi si vedrà. Il mio obiettivo è cercare di lavorare in maniera professionale e dare il mio contributo, poi si vedrà.

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