Conferenza stampa Sarri post Brescia Juve: le parole del tecnico

Conferenza stampa Sarri post Brescia Juve: il tecnico bianconero parla della prestazione della squadra al termine del match

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, parla in conferenza stampa al termine del match di campionato tra i bianconeri ed il Brescia.

DANILO – «Il ragazzo quando è venuto in panchina si parlava di qualcosa al flessore, però non ho ancora un’idea vaga con i dottori se sia una situazione di infortunio o una situazione più gestibile. Se parlo con i dottori un’idea me la posso fare, poi domani, dopo gli esami strumentali saremo più sicuri di quello che è avvenuto. Il ragazzo era un po’ a rischio perché ha fatto le ultime partite con un problemino alla caviglia e come spesso in questi casi le dinamiche di corsa con una caviglia in disordine cambiano e si va incontro a qualche problemino muscolare».

TERZINI – «In questo momento non c’è sicuramente abbondanza, abbiamo la fortuna che Cuadrado stasera è andato dentro e ha fatto bene anche in questo ruolo, dopo aver fatto molto bene due partite da esterno offensivo, quindi il ragazzo ci dà un minimo di garanzia. È chiaro a livello numerico in questo momento siamo in difficoltà».

SOFFERENZA – «Stasera li ho visti soffrire anche nella maniera giusta, li ho visti soffrire con qualità, perché anche nei momenti di sofferenza la squadra stava palleggiando molto bene. Il palleggio ci ha portato ad avere molti più momenti di supremazia territoriale rispetto alle altre partite, ci ha portato ad avere occasioni. Perché oltre ai gol mi sembra ci siano stati 2-3 salvataggi sulla linea, quindi a livello di occasioni ne abbiamo avute parecchie. Chiaramente questo è un modulo che può favorire il palleggio, ma non è semplicissimo nella fase difensiva, quindi sicuramente è da perfezionare perchè l’abbiamo provato abbastanza poco. L’abbiamo cominciato con qualche seduta di allenamento dopo l’infortunio di Douglas, perchè eravamo abbastanza scarsi di esterni offensivi per poter pensare di farci 7-8 partite in 20 giorni. Quindi abbiamo cominciato a mettere giù l’idea di avere anche un modulo alternativo per sfruttare i tanti centrocampisti, qualcuno anche offensivo, che abbiamo in questo momento».

RONALDO – «Io penso che anche con Cristiano si possa tranquillamente giocare con questo ruolo. Cristiano è uno a cui piace partire leggermente decentrato e il modulo prevede questo, perchè non è che i due attaccanti siano due attaccanti prettamente centrali. Con questo modulo sono due attaccanti che dovrebbero viaggiare fra il difensore esterno e il difensore centrale degli avversari. Quindi penso che si possa replicare tranquillamente anche con Cristiano».

RABIOT – «L’ho visto piuttosto bene, soprattutto se teniamo in considerazione il fatto che il ragazzo non giocava partite con i tre punti in palio da tantissimo tempo. Chiaramente è un ragazzo con altissime potenzialità, che può fare molto meglio. Ci accontentiamo di quello che abbiamo visto stasera, ma in futuro pretenderemo qualcosa in più da lui, perchè siamo certi che ce lo può dare».

BRESCIA – «In questo momento è un squadra in salute, ma l’avevo vista anche nelle precedenti partite. La squadra sta facendo bene, squadra organizzata, squadra che sta sfruttando un lavoro piuttosto lungo, lo fa piuttosto bene, gioca in un ambiente che ha entusiasmo. Andare sotto contro queste squadre dopo 4 minuti è estremamente pericoloso. Quindi abbiamo fatto una buona partita anche in considerazione dell’avversario in un momento di salute e dell’avversario che ha fatto una buona partita. Si salvano? Vedendo la partita di stasera ti direi chiaramente di sì. Poi è chiaro che è una storia che dura 10 mesi e bisogna vedere tutte le evoluzioni. Per quello che ho visto in queste quattro partite, mi lascia da risponderti tranquillamente di sì».