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Conferenza stampa Sarri post Inter Juve: le parole del tecnico
Conferenza stampa Sarri post Inter Juve: il tecnico bianconero parla della prestazione della squadra al termine del match
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, parla in conferenza stampa al termine del match di campionato tra i bianconeri e l’Inter.
LA GARA – «A me è piaciuta la personalità, oggi non era semplice impattare la partita così, contro una squadra forte, che aveva sempre vinto, con un ambiente carico e pieno di entusiasmo. L’impatto poteva essere pericoloso. Mi è piaciuta la reazione dopo l’1-1, abbiamo fatto una buona prestazione, il risultato è una logica conseguenza. Non è semplice anche se ti chiami Juventus. Abbiamo fatto dei passi in avanti nelle idee, penso che da quel punto di vista abbiamo qualche margine».
SCUDETTO – «Stiamo parlando di una classifica che non ha valenza, è estremamente bassa. Prestazione confortante a cui dare seguito. Questa partita ci dà indicazioni più forti rispetto al Napoli: lì abbiamo avuto sprazzi di gran calcio, amnesie, momenti di vuoto. Questa è una partita di sostanza. Più vera, giocata con un’altra personalità. Ci dà più sicurezza questa».
SQUADRA – «Io sono sempre stato quello che doveva dimostrare rispetto agli altri, avere una carriera che inizia dal basso sia anche normale. Lo scetticismo era già amplificato perché negli ultimi anni ero l’avversario più vicino alla Juventus, rientra tutto nella normalità. Sono contento dei tifosi perché so che è una gara a cui tengono tantissimo. Questo era un gruppo che lavorava molto bene, con un livello di professionalità… Ma non mi piace nemmeno troppo parlare di professionalità. Applicazione negli allenamenti al massimo, questo rientra nel modo di allenarsi. Sono contento per altri giocatori, come Emre Can che sta entrando con determinazione feroce. Felice di Bentancur. Dopo un quarto d’ora nel secondo tempo ho provato a vincere la partita, in maniera estremamente offensiva: Dybala incominciava a essere stanco. Brozovic toccava qualche pallone di troppo e ho cercato di riequilibrare la squadra con Bentancur».
RAMSEY – «Ramsey ha sentito un problemino all’adduttore, meglio non rischiarlo»
DYBALA E RONALDO – «Hai letto cose non vere. Le mie dichiarazioni non erano esattamente così, potevano giocare insieme ma è giusto salvaguardare l’equilibrio della squadra. Se hanno doti tecniche straordinarie possono giocare insieme. Poi l’inerzia della partita ti porta ad avere profitto, altre in cui bisogna usare un altro tipo di soluzione. Oggi dovevo provarle tutte».