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Conferenza stampa Sarri post Juve Lokomotiv Mosca: le parole del tecnico

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Conferenza stampa Sarri post Juve-Lokomotiv Mosca: il tecnico bianconero parla della prestazione della squadra al termine del match

Maurizio Sarri, allenatore della Juve, parla in conferenza stampa al termine del match di Champions League tra i bianconeri e la Lokomotiv Mosca.

PAZIENZA «Per fortuna in campo i ragazzi l’hanno avuta, andare sotto contro queste squadre è la cosa peggiore che ti possa capitare perché la densità aumenta. Siamo rimasti con pazienza, continuando a giocare, mettendola a posto come logica conseguenza di differenza di calcio tra le due squadre. Abbiamo battuto il record di possesso palla e territoriale della Champions, non era però semplice in quella condizione. Ne potevi venire a capo con tiri dal limite o da fuori».

BENTANCUR«È forte, ha grandi qualità tecniche, buone qualità fisiche. È un giocatore ancora in evoluzione, è giovane ma può diventare un buon vertice basso e può diventare anche un ottimo centrocampista interno, anche offensivo. Quando trovi questa densità serve chi attacca l’area ma serve anche muovere la palla con grande velocità e lui ha questa capacità».

INSEGNAMENTI«Non so se la gara di ritorno sarà la stessa, al ritorno avranno bisogno di più punti. Se avranno lo stesso tipo di atteggiamento vorrà dire che punteranno l’Europa League ma non penso, credo possa venir fuori però una gara diversa. I ragazzi sono stati bravi a giocare con la giusta serenità, era anche logico pensare di allargarli di più ma era difficile trovare una soluzione con attaccanti esterni molto larghi vista la situazione attuale».

LOKOMOTIV MOSCA «In campionato gioca con il 4-4-2, in Europa gioca con il 4-1-4-1- Da ieri però eravamo certi che avrebbero giocato a 5. Joao Mario? È in un buon momento, l’ho visto in buone condizioni, mi è piaciuto Miranchuk, un sinistro di buona qualità e discreta gamba».

OCCASIONI «Abbiamo fatto 28 tiri oggi, diciamo che stiamo segnando meno di quanto creiamo però i nostri attaccanti stanno segnando con una certa regolarità. Questo ci lascia sereni».

IN EUROPA«Credo che ce la possiamo giocare alla pari pur avendo un handicap col calcio inglese in questo momento. Lo è dal punto di vista economico, la loro forza globale è di introiti che sfiorano quattro volte quelli della Serie A, ne beneficiano tutti i club. Riusciamo a ridurlo, dal punto di vista delle professionalità siamo avanti ma ridurlo fino ad azzerarlo ora non è semplice. Non so se riusciremo come movimento calcistico ad essere competitivi in Europa ma mi sembra ci sia un’aria nuova nel calcio italiano, vedi squadre che anche sul 3-0 continuano a giocare».

DOUGLAS COSTA«Non lo so, in questo momento è ancora sotto controllo dello staff medico, so che gli ultimi controlli erano buoni e confortanti. La guarigione clinica sembra in fase d’arrivo, resta da capire quando sarà pronto per giocare una partita».

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