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Sarri: «Lokomotiv Mosca più forte di quello che tutti si aspettavano»
Conferenza stampa Sarri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Juve Lokomotiv Mosca di Champions League
L’Allianz Stadium torna a risuonare la musica della Champions League martedì sera, con la Juve che ospita la Lokomotiv Mosca nella terza giornata della fase a gironi. Bianconeri al primo posto, al momento, a pari merito con l’Atletico Madrid.
Nel giorno di vigilia, lunedì 21 ottobre, va in scena la consueta conferenza stampa di Maurizio Sarri. L’appuntamento è alle 14.00 presso l’Allianz Stadium, con il tecnico bianconero che presenta la partita. Juventus News 24 segue il LIVE della conferenza.
LOKOMOTIV MOSCA – «L’insidia è quella di giocare contro una squadra che sta facendo benissimo in campionato. Si sono messi in una buona condizione di classifica in Champions, quindi questa squadra è più forte di quello che tutti si aspettavano».
INSIDIE – «È una squadra che si è chiusa bene, ha fatto un bel lavoro difensivo in densità ed era fastidiosa quando rubava palla a centrocampo. Ha segnato mettendo pressione agli avversari, con grande densità difensiva e abilità nel ribaltare le azioni. Dobbiamo avere rispetto e calma nei 90’».
DYBALA O HIGUAIN – «Questo preferirei dirlo prima a loro. Sono in buone condizioni psico-fisiche entrambi, quindi sbaglierei poco a scegliere uno o l’altro. Questa è una fortuna, ma nel corso di queste 7 partite in 21 giorni avranno modo di esprimersi bene entrambi».
OCCASIONI – «Nella parte iniziale del campionato abbiamo creato un numero di occasioni da gol minore del volume espresso. Stiamo concretizzando percentuale poco rispetto a quello che creiamo. Quello che sta accadendo nelle ultime partite è meno preoccupante, e verranno gare in cui segneremo di più. La strada è quella giusta, bisogna ora mettere nelle percentuali giuste».
RAMSEY – «Aaron non penso sinceramente, perché sotto sforzo in allenamento ha sensazione di facile affaticamente all’adduttore e potrebbe essere sintomo di rischio. Sta lavorando sulla forza di questo muscolo, per non avere sensazioni di indurimento del muscolo quando va sotto pressione».
DANILO – «Si sta allenando con noi da qualche giorno, ho qualche dubbio se può reggere 90′ ma sta bene. È recuperato dal punto di vista clinico».
ALLENARE RONALDO – «È motivo d’orgoglio. Al di là delle qualità fisiche e tecniche, ha una mentalità straordinaria. Pone obiettivi a tutta la squadra e a sé stesso. Quando ha segnato il 700^ gol, stava già pensando al gol numero 800. Si autoimpone obiettivi sensazionali, e questo è contagioso anche per noi che siamo intorno. L’aspetto mentale fa capire che lì c’è la differenza».
RABIOT – «Giocare con continuità aiuta tutti i giocatori. L’aspetto più positivo del ragazzo è che è stato un mese senza giocare, è tornato in campo ed è migliorato. Si può migliorare anche attraverso gli allenamenti. Sono contento, ha avuto la fortuna/sfortuna di non andare in Nazionale e fare un lavoro specifico con i preparatori. Ha fatto un lavoro di tattica e di ruolo che l’ha aiutato. Lo stavamo solo aspettando».
DEMIRAL E RUGANI – «È un discorso di caratteristiche. Hanno caratteristiche diverse: Demiral è più simile a Chiellini, ha velocità e aggressività. Rugani è più simile a Bonucci, è di lettura e di reparto. È un discorso di caratteristiche e non di gerarchie».