Hanno Detto
Conferenza stampa Sissoko: «Non ho parlato con Pogba. Futuro di Rabiot…»
Conferenza stampa Sissoko: le parole del centrocampista alla vigilia di Juve Nantes, valida per l’andata degli spareggi di Europa League
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve debutta in Europa League in occasione della sfida d’andata degli spareggi contro il Nantes all’Allianz Stadium.
Nel giorno di vigilia, mercoledì 15 febbraio, Moussa Sissoko è intervenuto in conferenza stampa insieme ad un giocatore alle 17.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue dichiarazioni.
SENSAZIONI ALLA VIGILIA – «Siamo molto motivati e carichi. Non è una partita come le altre, è una sorta di debutto perché siamo di fronte ad una squadra di tutto rispetto. Giocheremo per vincere: dobbiamo entrare in campo con questa concentrazione e convinzione. Non dobbiamo far prendere il sopravvento alla Juventus ma siamo tranquilli. Abbiamo visto dei cambiamenti positivi in questi mesi e vogliamo cavalcare questa onda. Non dobbiamo dimenticare che sarebbe solo metà strada vincere domani perché c’è il ritorno».
NON HANNO ESPERIENZA IN QUESTA COMPETIZIONE – «Sì è vero, però nella fase a gironi abbiamo giocato bene, ci siamo fatti le ossa ma domani inizia un’altra fase. Siamo pronti e tutti quanti abbiamo potuto prendere le misure degli avversari che ci aspettano. Siamo di fronte a un grande match».
UMORE DELLO SPOGLIATOIO – «L’intensità è completamente diversa. Dobbiamo mettere tutto in campo, giocare per vincere ma serve anche la difesa. Non dobbiamo scoprirci troppo, prendere gol e si cercherà di traghettare quelli meno esperti verso un’esperienza così importante. Siamo pronti a imparare gli uni dagli altri. Giochiamo come gruppo».
POGBA – «Non ho avuto occasione di parlare con Paul negli ultimi giorni. La sua stagione è complicata a causa degli infortuni. Gli ho parlato nei mesi precedenti».
RABIOT – «È stato mio compagno in Nazionale, ma non posso prendermi la responsabilità di dirgli se restare o andare via. Ha i suoi consiglieri, sarà lui ad avere l’ultima parola».
CHE RICORDI HA NEL GIOCARE CON LA JUVE – «Quando ho giocato contro la Juve con il Tottenham sono rimasto sorpreso dell’ambiente e dell’atmosfera, dei tifosi appassionati. Non è stata una passeggiata. L’ambiente era positivo, sono contento di giocare qui. Sarà complicata ma mi aspetto una partita divertente».
FUORI CASA – «Abbiamo avuto tempo di prepararci anche se Olympiacos e Juve sono due squadre diverse. Il gruppo è compatto e non ci sono indisponibili. La fase a gironi ci è servita per capire, prendere le misure agli avversari e fare sempre meglio. Ci sono andata e ritorno. domani non dobbiamo andare all’arrembaggio ma fare una partita intelligente. Ci sono punti di forza e debolezza in ogni squadra e noi vogliamo sfruttare le debolezza del nostro avversario per avvantaggiarci verso la partita di ritorno».
DIFFERENZE TRA JUVE E AVVERSARIE – «Senza mancare di rispetto alle altre squadre, la Juve ha giocatori di grande qualità e grande esperienza. A questo punto della competizione abbiamo di fronte una squadra che ha giocato i quarti di Champions ed è andata oltre, ha giocatori in Nazionale. Noi siamo in Ligue 1, loro sono di Serie A ma sono avversari molto temibili. Starà a noi entrare concentrati, attenti, senza farci prendere alla sprovvista».
CHE PARTITA SI ASPETTA – «L’immagine della Juve è quella delle altre italiane, dunque una difesa compatta. Noi abbiamo cercato di trovare le falle ove possibile, visionando dei video e analizzando i loro punti di forza oltre che di debolezza».
ADRENALINA NELLE COPPE EUROPEE – «L’eccitazione sportiva è sempre molto alta perché sai che sta per arrivare un momento topico e ti devi preparare. Tutta la città, i giocatori e i tifosi sono impazienti di vederci giocare domani. Dobbiamo giocare il tutto per tutto. Per alcuni è un debutto, per me no, ma non per questo motivo dormo sugli allori. Domani come ogni partita a questo livello è una partita nuova e dobbiamo mostrare di essere a questo livello e dare il meglio di noi stessi».
SE TEME QUALCHE GIOCATORE IN PARTICOLARE DELLA JUVE O NEL SUO COMPLESSO – «Certamente ci sono giocatori di grande talento. Come ho detto Pogba, che purtroppo non è disponibile domani, ma anche Rabiot, Di Maria che ha grande esperienza, Bonucci. È una squadra che in generale ha grande individualità ma anche un gruppo coeso. Non ci focalizzeremo solo su un giocatore perché sarebbe un errore ma giocheremo 11 contro 11. Ci sono anche infortunati che potrebbero rientrare, quindi non ci focalizziamo sulle individualità».