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Conferenza stampa Sottil: «Senza la penalizzazione la Juve sarebbe molto più in alto»
Conferenza stampa Sottil: il tecnico dell’Udinese ha parlato alla vigilia della partita con la Juve, valida per la 38esima giornata di Serie A
Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Udinese Juve.
STAGIONE – «Per quanto mi riguarda è stata la mia prima stagione in Serie A, un percorso straordinario con questi ragazzi che mi hanno dato tanto e che li ringrazio dal primo all’ultimo. Una stagione con all’interno periodi diversi: la squadra è cambiata tanto nel corso del tempo, con una partenza straordinaria, tante vittorie e tanti punti conquistati, giocando con un bel calcio, valorizzando tanti ragazzi; quindi, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Nella seconda parte il rendimento è sceso, anche perché abbiamo avuto numeri da vittoria del campionato all’inizio, però poi è chiaro che bisogna stare con i piedi per terra e ci sono state delle attenuanti, abbiamo perso giocatori importanti che per noi fanno la differenza, nell’economia dell’intensità degli allenamenti, delle alternative e della gestione dei giocatori. Potevamo fare meglio, qualche partita in casa si poteva e si doveva anche vincere ma è anche vero che sono arrivate vittorie importanti, come contro il Milan. Quello che mi dispiace, come ho già detto tante volte, è non aver chiuso questa stagione con tutti i giocatori a disposizione. Ritengo ottimo il campionato, ora abbiamo l’ultima partita: saremo contati ma sono sicuro che ce la metteremo tutta cercando di fare una grande prestazione, perché ce lo meritiamo, se lo merita la Società e se lo meritano i tifosi. La formazione che scenderà in campo? L’undici che sceglierò è molto forzato e condizionato, non ho potuto fare molte scelte a livello strategico. Domani si aggiungono altre assenze importanti ma affronto sempre le cose a testa alta e con grande determinazione. Conosco la Società, se ci sarà da far entrare qualche giovane, come ho già fatto, appoggerà la mia scelta, per dare qualche valutazione anche per il futuro e dare la possibilità di mettersi in mostra e dimostrare che sono giocatori da Udinese».
JUVENTUS – «La Juventus ha una rosa di grandissimo livello e, senza la penalizzazione, sarebbe molto più in alto in classifica. Ha giocatori importanti su tutti i reparti. Come quando l’abbiamo affrontata all’andata, dimostra sempre solidità in difesa, chiude bene le linee di passaggio ed è pronta a colpire in contropiede. Entrambe giocheremo per il nostro obiettivo. Mi aspetto una partita tattica, bisogna fare attenzione alle loro individualità. E cercare di limitare i loro punti di forza, con il pressing e la voglia di rubare la palla. Conterà molto la giocata individuale e l’attenzione difensiva. Pereyra fa 100 con l’Udinese: ho conosciuto prima di tutto una grande persona, come spesso accade ai grandi campioni, uomini umili ed intelligenti che lavorano con intelligenza e non smettono mai di migliorarsi. Il Tucu è tutto questo. Grandissimo calciatore al quale ho chiesto praticamente di tutto a livello tattico e si è messo sempre a disposizione per me e i suoi compagnai. Pereyra è un grande campione, un valore aggiunto per noi. Capisco e comprendo i momenti del proprio percorso e della propria carriera. È naturale e fisiologico che farà le sue riflessioni per il futuro. Mi auguro che possa terminare qui la sua carriera perché è il nostro capitano, un grande uomo e un grande calciatore».