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Conferenza stampa Streich: «Juve sotto pressione perché l’Europa League è un loro obiettivo»

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Conferenza stampa Streich: le parole del tecnico alla vigilia di Juve Friburgo, valida per l’andata degli ottavi di Europa League

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve torna a calcare il palcoscenico dell’Europa League. Dopo aver eliminato il Nantes negli spareggi, ora i bianconeri se la vedranno con il Friburgo nel doppio confronto degli ottavi di finale.

Nel giorno di vigilia, mercoledì 8 marzo, Christian Streich è intervenuto in conferenza stampa dalle 18.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


FIGURACCIA JUVE SE ESCE COL FRIBURGO – «La Juve è favorita, quindi ci si aspetta in Italia e a Torino che la Juve vada avanti. Ma nel calcio niente è sicuro, veniamo qui per portare a casa un buon risultato, per giocare un buon calcio. Domani vedremo come andrà la prima parte di questa sfida».

INFORTUNATI – «yeong Jeong non c’è, era malato e non è in piena forma. Abbiamo tante partite in Bundesliga. Gregoritsch è con noi. Kofi è rimasto a casa, ma abbiamo portato tutti, anche i giovani, anche se un paio non giocheranno volevamo portarli perché tutti hanno guadagnato questa grande serata».

DI COSA HA BISOGNO IL FRIBURGO DOMANI – «Coraggio, la capacità di difendere in modo pro-attivo. Anche col possesso palla difendere in modo attivo e qualità nei passaggi».

SUPERLEGA – «Sono della convinzione che i regolamenti come sono ora sono ben studiati. Alcuni grandi club dovrebbero gestire al meglio le finanze attuali, dovrebbero organizzarsi in modo da non causare turbolenze finanziarie. Ci sono grandi club europei che non sono in una buona situazione finanziaria, dunque la cosa principale è che si mettano in regola. Quando club più piccoli finiscono in situazioni finanziarie turbolente la fine è vicina. I club più grandi devono abbinare solidità finanziaria e buone prestazioni e non dobbiamo abbandonarci a fantasie irreali e non solidali nei confronti di altri club».

ANNULLATI I BIGLIETTI PER I TIFOSI DEL FRIBURGO – «Vengo volentieri l’Italia, amo l’Italia, non solo al mare. Due o tre mesi fa ero in bici in Piemonte. Non mi esprimo su questo, la delusione per noi e i tifosi è grande. Ho grosso rammarico su questo: noi amiamo l’Italia, le squadre italiane. L’Italia è come la Germania, è un peccato che tanti tifosi in più non siano potuti venire a Torino. Friburgo è vicino a Torino, la sentiamo parte della Germania ed è triste questa decisione. Avranno avuto qualche motivo in più».

COMPLIMENTI DI ALLEGRI A LUI – «Ho visto tantissime partite di Allegri, con diverse rose e con diverse caratteristiche. È una bella lode quella che mi ha tessuto. Sono contento della stima e di confrontarmi con allenatori così importanti. Non è una partita amichevole di inizio stagione ma è una partita importante, naturalmente è fantastico questo, essere arrivati a questo livello ed è bello che abbia detto queste parole nei miei confronti».

CHE JUVE SI ASPETTA – «A causa della penalizzazione dovrà passare dall’Europa League per arrivare in Champions quindi saranno motivatissimi. Lo sappiamo, Allegri e i suoi giocatori vorranno fare il meglio. Han vinto il derby, arrivano dalla sconfitta di Roma per 1-0, saranno ancora più concentrati e aggressivi. Ho il sentore che saranno molto attenti ma anche loro sono sotto pressione perché la vittoria dell’Europa League è un obiettivo per loro e cercheranno di sconfiggerci. Giocano in casa, anche i tifosi stessi si aspettano una grande vittoria della Juve ma faremo in modo che questa vittoria non sia così agevole».

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