Conferenza stampa Thiago Motta pre Verona Juve: le parole
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Conferenza stampa Thiago Motta pre Verona Juve: «Mi sento un allenatore fortunato. Nico Gonzalez e Conceicao giocatori FORTI. Mi aspetto altro dal MERCATO? Dico questo»

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Conferenza stampa Thiago Motta pre Verona Juve: le parole del tecnico alla vigilia della seconda giornata di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole dare continuità al convincente esordio contro il Como: bianconeri ospiti nella seconda giornata di Serie A del Verona al Bentegodi. Trasferta ostica, con gli scaligeri che al debutto hanno sconfitto 3-0 il Napoli.

Nel giorno di vigilia, domenica 25 agosto, Thiago Motta è intervenuto alle 12.00 in conferenza stampa per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


COME STA LA SQUADRA – «La squadra sta molto bene, è in buona preparazione della partita con una buona settimana di lavoro. Rimaniamo con i piedi per terra dopo la prima di campionato. Domani affronteremo una squadra che sta bene dopo la vittoria contro una squadra candidata per lo Scudetto. Troveremo di fronte una squadra che lotta, che battaglia, che gioca, che sa cosa vuole in campo».

COSA CERCARE SUL MERCATO – «Ho la fortuna oggi di avere tutti giocatori oggi che ho a disposizione che hanno caratteristiche diverse, funzionali alla nostra squadra e poi dopo hanno tutti la stessa possibilità di dimostrare di poter giocare. Mi sento un allenatore fortunato».

DANILO – «Ha avuto una botta di allenamento, ieri non si è allenato. Oggi pomeriggio abbiamo l’ultimo allenamento e valuteremo come sta».

MILIK RECUPERATO E MBANGULA POSSIBILE A DESTRA – «Arek sta recuperando, non è ancora con il gruppo. Su Samuel ho risposto prima, ho la fortuna di avere giocatori con diverse caratteristiche e funzionali per la squadra. Per lui cambia pochissimo se gioca a destra o sinistra. L’ultima partita giocando a sinistra rientra e fa gol, da destra può essere più complicato, anche se a questo livello no. Giocando a destra può dare tanto anche lì alla nostra squadra ma dipende tanto dal ragazzo, da quello che dimostra in allenamento».

COME HA TROVATO KALULU – «La stessa risposta di prima. Fisicamente l’ho trovato bene, si è inserito molto bene nel gruppo. Può giocare tanto da centrale come da terzino, lo ha già fatto nel Milan. Lo vedo molto bene».

SI ASPETTA ALTRI REGALI DAL MERCATO? – «Stiamo lavorando molto bene sul mercato per fare una squadra competitiva e lo avete visto già. Vedremo altro? Pensiamo all’Hellas Verona, questa è la nostra concentrazione adesso».

COSA HA LASCIATO IL COMO – «3 punti, è la cosa più importante. Per arrivare al risultato ci sono tante cose indietro da fare bene. Abbiamo fatto bene la fase difensiva, abbiamo letto bene i momenti della partita, capire cosa richiedono da fare certi momenti. Come squadra abbiamo fatto molto bene, sicuramente possiamo migliorare su tutto ma è stata una bella prima prova. Ma rimane indietro, ora pensiamo alla prossima partita complicata contro l’Hellas Verona, come tutte in Serie A».

COME E’ CAMBIATA LA SUA VITA ALLA JUVE – «La mia vita è bellissima, voi lo sapete, lo guardate dall’esterno ma dall’interno è bella. Mi sveglio al mattino presto con energia ed entusiasmo a fare allenamento. Mi trovo con persone fantastiche che mi trasmettono entusiasmo per poter continuare a lavorare. I ragazzi arrivano con una voglia enorme di allenarsi e di migliorarsi, di competere in allenamento. Passiamo il pomeriggio a preparare le nostre cose. Arrivo a casa e vedo la mia famiglia, questa è la mia vita. Mi sento privilegiato di poter fare questa vita».

EQUILIBRIO TRA LE DUE FASI – «Non solo contro di loro, avere l’equilibrio in tutte le partite tra le due fasi. Ogni squadra ha la sua filosofia di gioco, il suo modo di giocare, contano tantissimo le due aree. Chi incide di più in area per difendere e poi bisogna attaccare. Sono lì che si vincono e si perdono le partite. L’Hellas è forte in quel senso lì. Dobbiamo essere attenti a fare la partita che vogliamo fare. Dobbiamo attaccare questa squadra, andare nella loro area di rigore con grande voglia di incidere e difendere come sappiamo fare molto bene la nostra area».

SAVONA – «Fino ad oggi mi è piaciuto tutto. Il suo impegno, come mi guarda e come guarda le persone che gli parlano. È molto attento e sveglio. Dimostra grande voglia di fare bene, al di là delle sue caratteristiche fisiche e tecniche, mentalmente è molto preparato. Questo è stato merito suo, è merito anche delle persone che han lavorato con lui nel settore giovanile. Lui come tanti altri che abbiamo, sono ragazzi che daranno un grandissimo aiuto alla nostra squadra».

HA SCELTO IL CAPITANO DOMANI – «Sì. Il ruolo del capitano non è solo nello spogliatoio ma dappertutto. È colui che deve trasmettere cosa siamo noi. Abbiamo tanti ragazzi che possono farlo, lo ha fatto sempre molto bene Danilo, lo ha fatto Gatti l’ultima volta. Deve trasmettere a tutti cosa vogliamo essere. Abbiamo tanti ragazzi che hanno questa capacità. Vedrete domani chi sarà».

COME GESTIRE GLI INFORTUNATI – «Khephren e Timothy non sono disponibili. Adzic e Arek nemmeno. Danilo valutiamo oggi, sugli altri anche valuteremo in allenamento chi inizierà la partita e chi subentrerà dalla panchina. La cosa importante è che c’è chi gioca e chi giocherà. Io faccio massima attenzione a chi giocherà. Loro alzano il livello e in partita, questa è una cosa fondamentale».

COSA VUOLE VEDERE DOMANI – «Tutte le partite hanno una storia diversa. Col Como è stato un bel risultato ma domani saremo pronti a tutto. Il Verona ha grande entusiasmo dopo la vittoria col Napoli, dovremo fare il massimo come squadra e ogni giocatore deve mettersi al servizio della squadra per fare una buona operazione».

CONCEICAO E NICO GONZALEZ – «Giocatori forti, per questo arrivano in squadra. Noi vogliamo sempre i giocatori forti dalla nostra parte. I giocatori che stanno qui e arriveranno sono qui per aiutarci a essere competitivi fino all’ultimo minuto, è il caso di chi è presente, di chi è arrivato e chi arriverà».

VERONA – «È abituata a giocare certi tipi di partite. In tutte le stagioni si cambia, loro hanno cambiato l’allenatore ma rimangono sempre una squadra che lotta tantissimo e mette in difficoltà le squadre avversarie. Le ultime 5 partite fatte lì abbiamo avuto una sola vittoria, è tanto merito dell’avversaria. È una squadra che sa cosa vuole e sa cosa fa dentro al campo. Dobbiamo essere preparati».

JUVE DA SCUDETTO – «Questo lascio risponderlo a voi, sono concentrato a fare una prestazione domani con l’Hellas Verona».

ESCLUDE GIOCATORI PER DEMERITO? – «No».

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