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Conferenza stampa Thiago Motta pre Genoa Juve: «Vi SVELO la FORMAZIONE, ecco chi gioca! Vlahovic ha BISOGNO della squadra come la squadra ha bisogno di lui»

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Conferenza stampa Thiago Motta pre Genoa Juve: le dichiarazioni del tecnico alla vigilia del match della sesta giornata di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Dopo il pareggio dell’Allianz Stadium contro il Napoli, la Juve torna alla ricerca della vittoria in Serie A. Bianconeri impegnati sabato 28 settembre contro il Genoa di Alberto Gilardino. La squadra di Thiago Motta cerca il primo successo dopo tre pareggi consecutivi.

Nel giorno di vigilia, venerdì 27 settembre, il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa alle 13.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


INSIDE DOMANI – «Come sempre, partita come tutte di Serie A, troveremo una squadra forte, una buona squadra, da affrontare con responsabilità, concentrati su cosa fare in campo e portando la partita dalla nostra parte e non dalla loro».

SETTIMANA LUNGA – «Abbiamo lavorato su tutto, avendo una buona settimana di lavoro, per migliorare cosa fare. I tiri da fuori sono importanti come tante altre cose, arrivare in quella zona di campo con più giocatori possibili. Possiamo migliorare su tutto, anche in fase difensiva».

VLAHOVIC – «Dusan sta lavorando molto bene. Per l’attaccante è importante che noi iniziamo il gioco fatto bene da dietro, arrivando bene con gli uomini giusti per metterlo vicino alla porta avversaria. Ha bisogno della squadra come la squadra ha bisogno di lui. Sta facendo bene in tante altre cose. La fase offensiva come quella difensiva è compito di tutta la squadra. Dobbiamo fare meglio, lui sarà nel posto giusto al momento giusto».

TORNARE A GENOVA – «Ho vissuto momenti belli ma anche meno belli ma è stato un privilegio. Una squadra in cui mi sono trovato molto bene da giocatore e da allenatore, mi han dato tanto, e anche io ho dato tanto. Sono sempre contento di tornare lì».

PORTE CHIUSE – «È un peccato, stiamo parlando dello sport più bello del mondo. Vedere uno spettacolo, è un peccato per tutti noi. Peccato per i dirigenti, i presidenti, alla fine lo paghiamo tutti. Affronteremo un Genoa forte, mi aspetto il miglior Genoa possibile. Sono una squadra forte, dovremo essere forti a difenderci bene come squadra e nei momenti in cui abbiamo il controllo arrivare nella metà campo avversaria nel modo giusto per creare situazioni da gol».

QUANTO E’ MIGLIORATO RISPETTO AL GENOA – «Si migliora sempre e sicuramente su tutto. La gestione di una squadra non è la stessa di un’altra, un giocatore rispetto ad un altro. Sono tutte cose che alla fine richiedono tanto lavoro. Poi c’è l’intuizione del momento, di chi deve e non deve, chi deve aspettare, per chi inizia a giocare, chi subentra. La gestione di tante cose, non solo nel calcio. Uno migliora su tutto se ha veramente voglia e gli piace quello che fa. A me piace quello che faccio. Mi piace provare qualcosa di diverso, con tante ore di lavoro per sbagliare il minimo possibile».

PREOCCUPATO DALLA FASE OFFENSIVA – «Preoccupato per niente. Ti fermi nel punto e ho risposto prima che la fase offensiva non è solo quel giocatore in concreto ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è giusto. Abbiamo fatto un passo importante contro il Napoli, ne abbiamo parlato internamente, di volere veramente la palla. Abbiamo tolto la palla ad una squadra che ha tantissimi giocatori forti e l’abbiamo voluta noi. Da lì in poi tante cose dobbiamo fare meglio, per arrivare nel modo giusto nell’area avversaria per gli attaccanti e chi arriva dalle secondo linee per concludere bene».

GATTI – «Sta molto bene, come sempre, oggi ancora di più che è felice. Gli ho fatto in privato e ora anche pubblicamente i complimenti, sia lui che alla sua compagna, per la nascita di Camilla. È un momento bellissimo per la vita delle persone. A livello sportivo sta bene, gli è passato il dolore alla caviglia e sarà col gruppo. Conceicao l’ho visto come il primo giorno, con voglia, qualità, due allenamenti con la squadra sembra che è da tanto tempo che si allena col resto del gruppo. Sarà anche lui col resto della squadra domani».

TURNOVER – «Questa settimana è ancora più facile per me. Mi fido tantissimo di quello che vedo durante gli allenamenti. Siccome abbiamo avuto una settimana completa di allenamenti ho visto tante cose buone in campo, da parte di tutti, in concreto anche da chi ha partecipato un po’ di meno. Da lì parte la scelta, da cosa vedo in campo, sta settimana è stata completa e mi ha dato molte più informazioni di come sta uno e come sta l’altro. Domani inizierà l’undici che vedo meglio».

RINNOVI MBANGULA E PINSOGLIO – «Due casi completamente diversi. Samuel è un ragazzo giovane, che da inizio stagione ci sta aiutando tanto. Deve avere la stessa voglia, le stesse motivazioni, ambizioni avute dal primo giorno. Deve continuare così perché è appena all’inizio. Carlo è stata una sorpresa per me: da fuori non lo vedevo così, oggi vedo un portiere forte, un ragazzo positivo nel gruppo, che partecipa poco nelle partite ma dà sempre il massimo di se stesso in allenamento. È un esempio nel gruppo ma anche dà tranquillità per l’allenatore. Quando avremo bisogno sarà pronto e dimostrerà l’alto livello degli altri due portieri. È stato una sorpresa. Abbiamo un portiere forte, ma anche un esempio per gli altri. Si allena sempre al massimo».

DOUGLAS LUIZ – «Deve continuare a fare quello che ha sempre fatto. Questa settimana ha fatto un’ottima settimana di lavoro. Chiaro che non possono giocare tutti. Chi sta giocando in quel ruolo sta facendo molto bene. Vedremo domani chi inizierà e chi darà il suo contributo durante la gara».

NESSUN GOL DA PALLA INATTIVA – «In particolare no. Come sempre. Abbiamo giocatori con queste caratteristiche di poter tanto segnare come difendere. Fino ad oggi abbiamo difeso molto bene. Possiamo far gol anche lì alle squadre avversarie perché abbiamo giocatori forti».

SI ASPETTA UNA JUVE PIU’ MATURA – «Non è questione di aspettare ma dare continuità ad un percorso, alle cose che si fanno bene e che si possono migliorare. Farlo più in fretta possibile, rispettando le situazioni, il tempo, il momento di squadra e come singolo giocatore. Possiamo sempre migliorare in fase difensiva e offensiva. Il percorso è quello giusto, vedo le intenzioni, gli atteggiamenti che voglio vedere dentro una squadra e di allenamento in allenamento, di partita in partita, provare sempre a fare qualcosa di meglio».

ANSIA DA VITTORIE – «Voglio sempre vincere loro, come me, come tutti quelli che entrano in campo. Ma ci sono tante cose dietro per costruire una vittoria. Ognuno con idee diverse ma l’obiettivo è quello lì, con un’idea di gioco, un’idea in comune per fare meglio dell’avversario e vincere la partita. Ansia non ne ho mai percepita, non esisterà, l’atteggiamento è giusto e vogliamo sempre il risultato positivo. A volte si ottiene e a volte no».

JUVE DA SCUDETTO – «L’obiettivo è essere competitivi in ogni partita. L’obiettivo oggi è giocare la partita di domani. Tutto il resto conta poco. Non ho il controllo di tutto quello che hai detto. Affrontare una squadra che in casa sa quello che fa, complicata, e noi mettere tutta la nostra concentrazione ed energia. Il resto arriverà col tempo e passo passo vedremo dove saremo nel momento chiave della stagione. Per essere lì dobbiamo pensare ad oggi e a fare bene domani».

MIRETTI – «Giocatore di grande qualità, sia tecnica che fisica. Un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha voluto anche lui avere tempo di gioco e ha fatto una scelta nel mio punto di vista giusta in una squadra che può dargli il minutaggio che lui sta cercando. Gli auguro sempre il meglio perché è un ottimo giocatore, un ragazzo fantastico e se lo merita».

FORMAZIONE – «L’ho già scelta. Giocherà Mattia (Perin ndr) domani, Jonas (Rouhi ndr), Gleison (Bremer ndr), Pierre (Kalulu ndr), Danilo capitano, Fagioli, Wes (McKennie ndr), Koop, Kenan (Yildiz ndr), Dusan (Vlahovic ndr) e Nico Gonzalez».

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