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Conferenza stampa Thiago Motta post Juve Torino: «Era una partita speciale, l’abbiamo meritata. Sul cambio di Vlahovic e su Koopmeiners-Locatelli-Thuram…»

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Conferenza stampa Thiago Motta post Juve Torino: le sue dichiarazioni dopo il match della dodicesima giornata di Serie A 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – Thiago Motta in conferenza stampa post Juve Torino di Serie A 2024/25. Le sue dichiarazioni.


DUE VITTORIE DI FILA CON UDINESE E TORINO – «Tra le due c’è stata una partita di Champions contro una squadra che stava bene. Oggi abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, rispettando l’avversario ma volendo controllare il gioco e portare la partita dalla nostra parte. Lo abbiamo fatto per tutta la durata della partita e l’abbiamo meritata. Era una partita speciale, siamo tutti molto contenti e possiamo festeggiare questa sera una grande vittoria per la Juventus».

MIGLIOR JUVE DELLA STAGIONE NEL PRIMO TEMPO – «Non te lo so dire. Cambio di Vlahovic? Sono scelte tecniche in gestione della partita, per lo stato fisico dei giocatori e le tante partite giocate fino ad oggi. Volevamo cambiare il gruppo durante la gara. Sono contentissimo del lavoro di Dusan così come di tutti gli altri ragazzi».

SI E’ CONFRONTATO CON SPALLETTI PERCHE’ LOCATELLI NON VIENE CONVOCATO IN NAZIONALE – «No, non ha bisogno di confrontarsi con me. Conosce bene Manu ma non entro sulla Nazionale, io posso parlare di lui nella Juventus. Sono contento per il momento che sta attraversando, per come aiuta in campo e fuori. Tutto merito suo, per quanto fatto fino ad oggi, costante nell’impegnarsi anche nei momenti di difficoltà. È la ricompensa per quanto fino ad oggi».

POCHI CAMBI OGGI – «Noi ci prepariamo sempre, ma durante la partita esistono tante cose. Alcune sono imprevisti, lì bisogna sistemarsi subito per aiutare la squadra in quello che va fatto. Cercando sempre di sbagliare il meno possibile».

KOOPMEINERS, THURAM E LOCATELLI – «In questo momento stanno bene tutti e tre. Khephren è entrato con grande intelligenza calcistica, di capire i suoi compagni, interpretare il ruolo. In questo momento sono tre giocatori importantissimi che abbiamo in squadra. I momenti cambiano, spero che possano alzare il loro livello ma abbiamo altri giocatori come Douglas Luiz, Fagioli, Adzic e McKennie. I centrocampisti personalmente mi piacciono molto, parte tutto da lì».

DOVE PUO’ ARRIVARE SAVONA – «Dipenderà da lui, ma se continua così può arrivare a fare grandissime cose. I primi 10/15 giorni lo vedevo timido, riservato, sia fuori che dentro al campo. Ma confrontandomi anche con Giuntoli dicevamo che doveva adattarsi alla prima squadra. In Germania ricordo, contro il Norimberga in cui eravamo in difficoltà, ha fatto vedere il suo spessore quando è entrato in campo. Ha continuato ad allenarsi, impegnarsi, tutti i giorni in allenamento. È tutto merito suo, lotta e combatte in modo sano coi compagni, è grandissimo merito suo. Ha un grande futuro».

TORINO – «È una squadra determinata, che va a pressare l’avversario. Oggi è andata sempre in avanti, devo fare i complimenti a Vanoli, ha dimostrato coraggio nel venire a giocare contro la Juventus. Giocando in questo modo metterà in difficoltà gli avversari».

MILAN – «Fa parte del calcio, tutte le partite. In questo momento c’è tanta competizione. Il Milan ha un grandissimo allenatore, c’è rispetto per l’allenatore e per il suo staff. Quando arriverà il Milan prepareremo la partita al massimo contro una grande squadra del nostro campionato».

GUARDA INTER NAPOLI O SINNER – «Non lo so, Sinner mi piace tantissimo perché le mie figlie guardano il tennis e mi chiedono se glielo faccio conoscere. Non lo so, vedremo quando arriverà. Magari lo guarderò con due televisori».

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