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Conferenza stampa Thiago Motta post Milan Juve: «I miei giocatori sono stati dei leader in campo. Vi spiego la scelta di McKennie centravanti»

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Conferenza stampa Thiago Motta post Milan Juve: le sue dichiarazioni dopo il match della tredicesima giornata di Serie A 2024/25

(inviato a San Siro) – Thiago Motta in conferenza stampa post Milan Juve di Serie A 2024/25. Le sue dichiarazioni.


COSA SI PORTA A CASA – «Un punto e dare continuità al lavoro che stiamo facendo».

MCKENNIE E FAGIOLI PRIME PUNTE – «Volevamo creare questa difficoltà al Milan. Abbiamo iniziato con Weston, poi con Fagio, anche se sono giocatori diversi. Weston si inserisce bene, o arriva in area in movimento al contrario di quanto fa un attaccante centrale. Nel secondo tempo è entrato Tim a destra, con Francisco che ha fatto un gran lavoro nel primo tempo. Fagio la stessa cosa di Wes ma con caratteristiche diverse. L’idea era quella, vediamo le prossime partite».

COMPATTEZZA – «Punto molto positivo, ne ho parlato anche internamente. Al di là di chi gioca e chi no, si vede una squadra compatta. Questo è merito di una squadra che lascia gli obiettivi personali dopo quelli di squadra, mi fido tantissimo dei miei giocatori. Si aiutano, si uniscono ancora di più nelle difficoltà. A campo aperto abbiamo letto bene i loro tempi. Chiaro che vogliamo sempre vincere ma diamo continuità a quello che stiamo facendo».

VLAHOVIC O NICO GONZALEZ – «Dusan ha avuto un piccolo problema, vedremo. Nico vediamo quando recuperarlo. Chi lo sa, non c’erano. Mi dispiace che non c’erano, speriamo che riprendano più presto possibile con il gruppo».

MEGLIO IL 4-4 CON L’INTER O 0-0 COL MILAN – «Non ho preferenze, voglio vedere la squadra che sta bene in campo, che sa leggere la partita, i tempi di gioco, tutte le condizioni che sta affrontando. Oggi ho visto Yildiz in sintonia con la squadra e questo mi è piaciuto molto».

MIMICA SUL TUFFO DI LEAO – «Lo tengo lì, grande giocatore, come tutti quelli in campo. Delle volte esprimo quanto vedo in campo. A volte mi rendo conto che mi metto in cose in cui non mi devo mettere. Non è niente con il nome o con il giocatore».

MCKENNIE FALSO 9 – «Non è un esperimento, può fare quella funzione. Non mi piace parlare di falso nueve, è iniziato con un giocatore stratosferico che è Leo Messi. Weston ha fatto tanti ruoli, dà disponibilità, difende e attacca. Sono soddisfattissimo di quello che ha fatto. Lui può fare tantissime cose».

SORPRESO DALLA PARTITA DEL MILAN? – «Non mi sorprende. Oggi in una partita così il minimo errore lo paghi. Dobbiamo giocare con tante cose, con tante situazioni che cambiano le partita. Non mi permetterò mai di fare una critica al Milan».

MILAN FUORI DALLE PRIME POSIZIONI? – «Il Milan lotterà fino alla fine per essere lì in alto».

THURAM E SAVONA – «Faccio un elogio a tutti i miei giocatori. Saper leggere la partita, sono orgoglioso di vederli così leader in campo. Fare le cose giuste. Khephren ha fatto una grandissima partita, è in crescita. Savo anche lui, deve continuare così, ha fatto anche lui una grandissima prestazione».

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