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Conferenza stampa Thiago Motta pre Juve Stoccarda: «Siamo una squadra che sa cosa vuole. Contentissimo di Yildiz, su chi sarà titolare…»

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Conferenza stampa Thiago Motta pre Juve Stoccarda: le dichiarazioni del tecnico alla vigilia del terzo match di Champions League 2024/25

(inviato all’Allianz Stadium) – È una Juve reduce da due vittorie consecutive, a punteggio pieno, quella che si affaccia al suo terzo appuntamento di Champions League contro lo Stoccarda, in programma domani all’Allianz Stadium.

Nel giorno di vigilia, lunedì 21 ottobre, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alle 13.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


CHE PARTITA SI ASPETTA CON LO STOCCARDA – «Una gara completa perché è una squadra che gioca bene quando l’avversario gli dà la possibilità di avere la palla. Pressano bene soprattutto nella prima pressione, ci sono momenti che si ricompattano, con un esterno che costruisce una linea di 5 giocatori difficile da superare. Mi piace questa squadra come mio modo di vedere il calcio. È una partita bella da giocare, dovremo competere su chi vorrà avere il controllo del gioco e quando avremo il possesso noi attaccare una squadra molto completa a mio avviso».

VITTORIA DI LIPSIA – «Lì ho vissuto un momento bellissimo perché abbiamo affrontato insieme la difficoltà, tutti insieme. Si percepiva un’energia positiva che contagia che ti sta vicino e poi si è visto in campo. Nella difficoltà siamo venuti fuori. È stata una vittoria meritata e bella ma ogni partita ha la sua storia. Siamo concentrati domani nel fare una grande prestazione contro una grande squadra».

CHE LIMITE VUOLE SUPERARE QUESTA JUVE – «In tutto. Si può sempre migliorare. Nell’aspetto del gioco, nell’aspetto umano. Serve per noi ma per tutti, anche per voi. Se vogliamo migliorare possiamo farlo sempre. Noi siamo così, siamo aperti, umili, una squadra che cresce in continuazione, che lavora bene, che affronta partita dopo partita. Domani c’è lo Stoccarda, vogliamo affrontarla al massimo, con l’atteggiamento giusto di voler giocare e affrontarla insieme».

KALULU UGUALE AGLI ALTRI – «Tutti sono uguali per chi, per te? Se io li considero tutti titolari non vuol dire che sono tutti uguali. Mattia non è uguale a Michele, Pierre non è uguale a Federico. Sono ragazzi diversi da cui pretendo le stesse cose. Vanno trattati diversamente, giocano diversamente, ma pretendo da loro le stesse cose. Ma per me non sono per niente uguali. Giocare senza Kalulu adesso? Sì, sicuramente sì».

HA IN PUGNO LO SPOGLIATOIO – «La prima vittoria che ho è avere giocatori forti e io ho giocatori forti. Che sia Michele, Mattia o Carlo e tutti gli altri. Poi se tutti andiamo nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi di squadra è tutto più facile. In questo momento siamo una squadra che sa cosa vuole, soprattutto nelle difficoltà, e dobbiamo continuare così».

QUALCHE GIOCATORE OSSERVATO SPECIALE – «Tutti. Collettivamente giocano molto bene. Dobbiamo essere una squadra che compete benissimo per avere il pallone, per avere il controllo del gioco. Quando arrivano a consolidare il possesso giocano bene nella metà campo avversaria. Lì portano tanti uomini, soprattutto i due terzini in attacco e lì possono creare problemi. I due mediani sono molto intelligenti nella costruzione del gioco, aiutano i centrali ad organizzare il gioco e a portare la palla ai 6 giocatori offensivi. Difensivamente fanno bene, sono una squadra completa che sa cosa deve fare in campo e nella sua filosofia di gioco riesce ad interpretarla molto bene. Non vogliamo permetter loro di essere comodi in campo, portare la partita dalla nostra parte, quello che conviene a noi e non a loro. Non lasciarli giocare internamente, attaccare quando dobbiamo farlo, difendere quando dobbiamo farlo, orientare la pressione e quando siamo nella metà campo loro metterli in difficoltà arrivando con i giocatori giusti nel momento giusto per entrare in area con i giocatori e concludere bene».

0 TIRI IN PORTA DI YILDIZ NELLE ULTIME 4 PARTITE – «Io sono contentissimo del lavoro che fa Kenan. Mette tutta la sua qualità a beneficio della squadra. Come tutti noi può fare meglio ma sono molto contento di quello che vedo. Nel calcio non facciamo attenzione all’età che è relativa in questo gioco ma è un 2005, sta contribuendo tanto alla squadra. Sono molto contento di averlo con noi, sia da esterno sia più dentro al campo. Sono contento su tutto, il suo atteggiamento, la sua voglia di migliorarsi, il modo in cui affronta allenamenti e partite. In fase difensiva e in fase offensiva. Nell’ultima partita qui in Champions ha fatto un grande gol ma non solo e oggi fa parte di un gruppo che funziona, sono soddisfatto del suo lavoro e quello della squadra e deve continuare così. Lui può migliorare così come tutti».

CHI GIOCA TITOLARE DOMANI? – «Lo sanno già loro e lo so io. Tutti possono essere titolari domani».

CAMBIASO PUO’ FARE ANCORA IL CAPITANO DOMANI? – «Sì».

LUI E HOENESS IN UNA NUOVA GENERAZIONE DI ALLENATORI COME ARTETA E XABI ALONSO – «Chi lo sa, si vedrà solo alla fine. Ma significa che l’età è relativa ma conta quanto uno vuole credere e fare attenzione. Domani affrontiamo una grande squadra con un allenatore molto preparato. Lo dimostra vedendo la sua squadra in campo. Tutto il resto alla fine si vedrà. Noi pensando solo a domani e a fare una buona prestazione per avere il risultato positivo. Hai nominato allenatori che mi fa piacere, con uno ho giocato insieme e con l’altro contro, ora alleniamo squadre di Champions».

MCKENNIE PIU’ UTILE CON LO STOCCARDA O L’INTER – «Può essere utile contro lo Stoccarda come contro l’Inter. Ma anche lui è concentrato su domani, all’Inter penseremo poi. Siamo concentrati al 200% sulla partita di domani poi vedremo per l’Inter».

STOCCARDA SEGNA POCO E CONCEDE TANTO DIETRO – «Sarà una partita diversa contro una squadra che sta bene e gioca bene. I dati che hai nominato sono d’accordo, però devo dire che non è solo la Juventus ad avere difficoltà contro le squadre che si chiudono. Serve per tutti, questo gioco è così, per questo è bellissimo. Dobbiamo dare il massimo, credere alle nostre strategie in campo e fare come fatto nell’ultima partita. Speriamo domani di fare una buona prestazione, giocando bene a calcio, e così avremo più probabilità di vincere».

DIFFERENZE TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS – «Zero differenza. La prossima partita domani sul calendario è contro una squadra forte, che gioca bene, si difende bene e pressa bene. Noi saremo pronti a fare una grande prestazione. Vedo zero differenza tra campionato e Champions, ogni partita ha una storia diversa, ci sono strategie diverse, noi faremo la nostra per avere più possibilità dell’avversario di vincere la partita».

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