Hanno Detto
Conferenza stampa Tufano post Juve Sampdoria: le dichiarazioni
Conferenza stampa Tufano post Juve Sampdoria: le dichiarazioni dell’allenatore blucerchiato dopo la partita dell’Allianz Stadium
Felice Tufano ha parlato in conferenza stampa dopo Juve Sampdoria.
PENSARE DI PAREGGIARE DOPO IL 2-1 – «Assolutamente sì. Dopo il gol abbiamo avuto un’occasione nitida e la partita avrebbe potuto prendere un’altra piega nonostante la superiorità della Juventus che non scopro di certo io. Abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare, i ragazzi sono stati bravissimi in questi giorni. Nel calcio le partite prendono pieghe diverse in base agli episodi: peccato per il terzo gol subito dopo l’occasione per il pareggio».
CHE SERATA HA VISSUTO – «Al di là del dispiacere del risultato, essendo competitivo mi dispiace perdere, la sconfitta è attenuata da questa magnifica serata che la società mi ha dato la possibilità di avere. Ringrazio la disponibilità dei ragazzi che si sono messi a disposizione, da domani torno dai miei ragazzi che hanno bisogno di me, con la consapevolezza di aver vissuto una serata indimenticabile».
DRAGUSIN – «Ha tutte le carte in regola per potersi imporre a questi livelli. È un profilo giovane, che deve fare esperienza, gli manca il vissuto per passare da essere un giovane giocatore a un giocatore adulto. Ha un potenziale da esprimere per ritagliarsi un ruolo in Serie A».
LANCIARE I GIOVANI – «Sono la persona meno indicata per rispondere, visto che la maggior parte della mia carriera l’ho passata con loro. Ho contribuito alla loro crescita, e molti calcano i palcoscenici di Serie A, B e C. Ci sono ragazzi interessanti pronti a spiccare al volo. Stanno aspettando l’occasione, poi bisogna avere la forza di insistere. Da noi c’è poco tempo e poca pazienza, un sistema che in generale funziona così».
FALCONE – «La deve vivere in maniera serena. C’è stato un errore di valutazione, ma ciò non toglie quanto ha fatto nell’arco della serata. L’errore l’ha vissuto in maniera adulta, perché subito dopo è rientrato in gara e ha fatto parate che gli appartengono».